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E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 07:46)
Officina meccanica che vuole mettersi in regola con gli adempimenti per la sicurezza sugli ambienti di lavoro.
Ovviamente non ha mai fatto il DVR ed il MC (nominato ufficialmente) è in attesa di questo documento altrimenti non può fare il sopralluogo, stilare il procollo sanitario ed iniziare la sorveglianza sanitaria.
Nel frattempo però il tempo passa, si avvicina fine anno e l'obbligo per il MC di visitare l'ambiente di lavoro incombe con anche una bella sanzione penale.
Le doamnde sono molte:
- Come vi comportereste?
- Aspettate la fine dell'anno e quando c'è da fare la relazione annuale si dice all'organo di vigilanza che siete in attesa del DVR e che dunque non avete potuto procedere alla sorveglianza sanitaria (non credo sia congruo fare una visita standard senza sapere quali sono i rischi specifici)?
- Si scrive subito (magari con raccomandata AR) al DdL dicendo che siete in attesa del DVR altrimenti non potete procedere (così resta una traccia scritta in caso di "visita" dell'organo di vigilanza)?
Grazie mille
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 08:30)
faggiano.danilo il 27/10/2009 07:46 ha scritto:
Officina meccanica che vuole mettersi in regola con gli adempimenti per la sicurezza sugli ambienti di lavoro.
Ovviamente non ha mai fatto il DVR ed il MC (nominato ufficialmente) è in attesa di questo documento altrimenti non può fare il sopralluogo, stilare il procollo sanitario ed iniziare la sorveglianza sanitaria.
Nel frattempo però il tempo passa, si avvicina fine anno e l'obbligo per il MC di visitare l'ambiente di lavoro incombe con anche una bella sanzione penale.
Le doamnde sono molte:
- Come vi comportereste?
- Aspettate la fine dell'anno e quando c'è da fare la relazione annuale si dice all'organo di vigilanza che siete in attesa del DVR e che dunque non avete potuto procedere alla sorveglianza sanitaria (non credo sia congruo fare una visita standard senza sapere quali sono i rischi specifici)?
- Si scrive subito (magari con raccomandata AR) al DdL dicendo che siete in attesa del DVR altrimenti non potete procedere (così resta una traccia scritta in caso di "visita" dell'organo di vigilanza)?
Grazie mille
Salve
Premesso che lascerei l'azienda, mi chiedo perchè aspettare la valutazione dei rischi per fare il sopralluogo?..magari può essere l'occasione per dare inizio alla valutazione dei rischi.....
Saluti :)
Gennaro Bilancio
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 08:31)
Perchè non puoi fare il sopralluogo? io procederei al soprallluogo e, in base a questo, scriverei il protocollo di sorveglianza sanitaria.
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 08:58)
Anche io farei così.
Se i DL non procede a compilare il DVR affari suoi.
Io farei il sopralluogo e nella relazione gli manderei il mio contributo alla valutazione dei rischi, eventualmente il piano sanitario e quindi la richiesta di inviarmi i lavoratori per essere sottoposti a sorveglianza sanitaria (se ne ricorrono gli estremi).
Questo ovviamente con i limiti che può avere un semplice controllo visivo degli ambienti di lavoro, infatti non puoi certo fare una fonometria o altre cose, però nel limite di quello che puoi fare, io andrei avanti.
Anche il consiglio di lasciare un'azienda del genere non è male, ma bisogna vedere se il DL non vuole oppure non sa o non ha tempo per compilare il DVR.
Argeo Maviglia
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 14:19)
La mia perplessità nel fare il sopralluogo senza DVR era legata al fatto di non poter ben gestire un eventuale rischio chimico. Il DVR mi potrebbe dare il livello di esposizione e capire se e quali accertamenti prescrivere. Far fare un emocromo + urine standard per esempio potrebbe non essere sufficiente per i rischi specifici che potrei non conoscere con un sopralluogo.
Riguardo ai rischi fisici è un po' più semplice perchè, per es. nel caso di rumore, lo si sottopone comunque all'audiometria (costa meno degli altri esami strumentali) in attesa di fonometria.
Però mi sa che la mollo che forse è meglio 
Grazie per le dritte
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (27/10/2009 14:43)
Altro fattore importantissimo che mi son dimenticato di menzionare prima: c'è l'obbligo di annotare nella cartella sanitaria e di rischio i valori di esposizione. Se il DVR non c'è, come si fa a scrivere il valore di esposizione, per es. a rumore?
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (28/10/2009 10:30)
faggiano.danilo il 27/10/2009 02:43 ha scritto:
Altro fattore importantissimo che mi son dimenticato di menzionare prima: c'è l'obbligo di annotare nella cartella sanitaria e di rischio i valori di esposizione. Se il DVR non c'è, come si fa a scrivere il valore di esposizione, per es. a rumore?
Anche nel caso del rischio chimico non la vedo molto diversa rispetto ai rischi fisici, tipo rumore. Anche lì hai bisogno del livello di esposizione.
Ma forse hai ragione tu: è meglio che la molli.
Ciao
Argeo Maviglia
- Re: E se il datore di lavoro non fa il DVR?
- (28/10/2009 21:27)
Questo è il risultato della prevenzione di carta del 81/08!
Dato che (giustamente) il collega faggiano è preoccupato in quanto obbligato a compilare l'all 3A con i sacri (!?!?) crismi......i lavoratori di quella azienda rischiano di non beneficiare della sorveglianza sanitaria per il 2009!
Con la "obsoleta" 626 probabilmente avremmo serenamente fatto le visite con DVR o autocertificazioni vecchissime o addirittura senza.......basandoci sui sopralluoghi (siamo Medici del Lavoro o trascrittori di DVR???) e forse per i lavoratori era meglio così.
Anche perchè, nella fattispecie, in una officina meccanica solitamente oltre ai lubro-refrigeranti ed agli oli minerali c'è ben poco.
L'ennesimo plauso per il TU!!!
RCorda.