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CDT
- CDT
- (29/10/2009 15:09)
Ragazzi ci siamo, tira , tira la corda si è spezzata eadesso cerco di non far scappare il toro dalla stalla.
Visite periodiche a : Istallatori (elettricisti,muratori,idraulici,,)
Rischio sul DVR : Caduta dall'alto ( Ho detto che devono scrivere LAVORI IN QUOTA > 2mt ......... e per fargli capire la differenza...)
CDT < 2,6 (12 lavoratori) ; CDT = 2,6 (2 lavoratori... si proprio 2,6 come il cut-off!!); CDT 3,2 (1 lavoratore)
AST/ALT nella norma (rapporto conservato)
GGT nella norma
MCV nella norma
Protidoforesi nella norma
Bilirubina nella norma
ALPh nella norma
Anamnesi per alcool negativa ( uno sporadica assunzione alle ricorrenze)
EO : fegato palpabile milza no
Come fare almeno con uno? quello da 3,2?
Chiedo informazioni............ tutti sanno, ........compreso il DL che il lavoratore è buon bevitore!! Ottimo lavoratore!
Rifaccio fare la cdt .. valore 3,0
Anamnesi rifatta e più accurata ( direi investigativa... un muro di gomma!!!) ( assunzione sporadica..... come da sempre)
A chi santo mi voto per il giudizio di idoneità?
NON IDONEO ? Non son sicuro
Lo mando alla ASL ? Rimedio una figuraccia?
Lascio stare?.. e se cade?
che me dite ..regà?
Mario
- Re: CDT
- (29/10/2009 15:52)
Lascio stare?.. e se cade?
affari suoi, un infortunio come tanti!
Non dovevi prescrivere la CDT, non si deve MAI prescrivere! Il lavoratore ha tutti i parametri nella norma: perchè non vorresti farlo idoneo, per un eccesso compiuto magari un sabato per una festa di compleanno o anniversario? Quello ti denuncia, ha tutte le carte in regola per farlo e gli avvocati vanno a nozze su questo!
Ti faccio un esempio di temporaneamente non idoneo per 120 giorni di un mio paziente/lavortore: operaio edile, escavatorista ma anche lavori in quota: VGM 106, GGT 1064, AST 692, ALT 388, anamnesi positiva per assunzione cronica!!
ciao
Nicola
dr Nicola Cadel
Medico Competente specialista in Tossicologia Medica
- Re: CDT
- (29/10/2009 16:53)
Salve
Tralasciando l'aspetto normativo sulla legalità dei test che hai effettuato, penso quanto segue.
Visto che l'anamnesi è negativa, visto che altri parametri ematici specifici sono risultatti negativi, visto e SOPRATTUTTO, che alla visita medica il lavoratore non ti ha dato segno di alterazioni che potrebbero essere causa di infortunio, pure in presenza di CDT positiva, il lavoratore lo considerei idoneo.
Tieni presente che il test CDT ha una predittività positiva del 45% e non sempre anche in assenza di abuso cronico di alcol etilico si riesce a scoprire la causa.
Inoltre, alcune patologie come la talassemia, la steatosi epatica, la cirrosi biliare ecc, possono determinare l'aumento della CDT ,quindi se ci fidiamo dell'onestà del lavoratore sulle risposte che ti ha fornito è possibile che sia affetto da una patologia o ha un'alterazione enzimatica che è causa della positività del test CDT, pur essendo un moderato bevitore. Praticamente potrebbe essere un ipersuscettibile..in questi casi secondo me, l'esame più attendibile è proprio un accurato esame obiettivo, magari effettuato da uno specialista specifico.
Saluti
Gennaro Bilancio
- Re: CDT
- (30/10/2009 08:46)
Premetto che forse era meglio non inserire la CDT, crea molti problemi come questi.
Potresti uscirne disponendo un controllo più ravvicinato per la sorveglianza sanitaria di quel lavoratore (tre o sei mesi) includendo alla prossima visita i questionari quali CAGE ed altri ma, al tempo stesso, proverei a parlare al alvoratore dicendogli di ridurre od eliminare l'alcol per quel periodo.
Se tutto risulterà negativo e la CD risulterà ancora sopra il limite sarà un problema da affrontare successivamente.
Ma è solo un'idea mia, magari errata.
Argeo Maviglia
- Re: CDT
- (30/10/2009 10:44)
Io la CDT non la inserisco mai perchè non è obbligatoria e faccio pure risparmiare il DL.
Una volta fatto il questionario AUDIT, esame obbiettivo, MCV, transaminasi, GGT credo sia super-sufficiente.
Ormai l'esame è fatto ... e se lo stracciassi
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
- Re: CDT
- (30/10/2009 15:16)
Caro Collega, considerando la sensibilità, specificità, il valore predittivo posotivo e negativo della CDT e i soggetti con varianti genetiche, la CDT da sola non può essere utilizzata per una diagnosi di abuso cronico di alcol ma va inquadrata in un contesto clinico e integrata con altri esami di laboratorio come tu giustamente hai fatto eseguire. In questo caso specifico, considerando AST ALT e loro rapporto, MCV, alcolemia anamnesi negativa e quadro clinico generale con asseza di elementi significativi per patologie correlate all'abuso di alcol per me è idoneo anche perchè avrei più diffcoltà a formulare un giudizio di non idoneità sulla base del solo valore della CDT elevato. Oltre a fare il MC lavoro al Ser T e considera che anche per i Ser T, soprattutto in ambito carcerario, la diagnosi di abuso cronico ma soprattutto di alcoldipendenza non è semlice e prevede sempre un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali (la dipenedenza da alcol è però altra storia e non a caso il nuovo decreto prevede modalità di accertamento entro dicembre). Pertanto in questa situazione specifica io darei l'idoneità tranquillamentee se succederà un infortunio dal punto di vidta medico legale non avrai problemi. Saluti Sergio
Medico Autorizzato
- Re: CDT
- (30/10/2009 20:36)
Secondo me è il caso di astenersi da qualsiasi accertamento che non sia esperessamente indicato da un testo di legge.
Quindi, posto che al momento possiamo (e non dobbiamo in base alla 125/01 fare l'alcoltest, mi domando perchè ci sia ancora chi si ostina ad inserire nei protocolli di SS esami ematochimici oltre che invasivi, palesemente contrastanti con lo statuto dei lavoratori e privo di ogni fondamento etico/giuridico....
chissà che per fine dicembre questo grosso vuoto legislativo venga finalmente colmato.
Ad oggi avventurarsi in analisi forsennate è solo un percorso pericoloso che potrebbe prima o poi portare a contenziosi legali.
- Re: CDT
- (03/11/2009 09:22)
Immaginate i problemi che potremmo avere se qualche scienziato ministeriale introdurrà la ricerca di marcatori di alcol nel capello
http://www.sibioc.it/pdf/ZibX4T.pdf
Argeo Maviglia
- Re: CDT
- (03/11/2009 13:19)
diotallevi il 30/10/2009 08:36 ha scritto:
Secondo me è il caso di astenersi da qualsiasi accertamento che non sia esperessamente indicato da un testo di legge.
Quindi, posto che al momento possiamo (e non dobbiamo in base alla 125/01 fare l'alcoltest, mi domando perchè ci sia ancora chi si ostina ad inserire nei protocolli di SS esami ematochimici oltre che invasivi, palesemente contrastanti con lo statuto dei lavoratori e privo di ogni fondamento etico/giuridico....
chissà che per fine dicembre questo grosso vuoto legislativo venga finalmente colmato.
Ad oggi avventurarsi in analisi forsennate è solo un percorso pericoloso che potrebbe prima o poi portare a contenziosi legali.
caro diotallevi, premettendo che personalmente sono daccordo con quanto tu dici, riscontro un problema nel momento in cui alcuni OdV, alla lettura combinatea della guiurisprudenza, in riferimento all'art. 41 che indica la vm preventiva e periodica come momento per eseguire gli accertamenti su alcooldipendenza e tossicodipendenza, richiamano come "normative vigenti" i provvedimenti assunti in sede dicommissione stato-regioni; l'aver in questa sede identificato le professioni "a rischio", rende secondo questa lettura (le deliberazioni stato-regioni sono successive al 125/01) obbligatorio eseguire tali accertamenti; tale lettura coordinata, che pure a me come cittadino non esperto in questioni giuridiche solleva qualche perplessità, ha resistito alle questioni e alle perplessità che ho sollevato con amici avvocati (che certo non sono giuristi, ma hanno una competenza professionale che io non possiedo)... poi, certo, visto il numero di provvedimenti varati che non passano il giudizio di costituzionalità, qualche dubbio è sempre bene porselo, viste le ardite interpretazioni a cui assistiamo!
- Re: CDT
- (13/11/2009 19:28)
Vorrei dare la mia modesta opinione riguardo agli esami per la verifica dell'abuso di alcol. Dato che nell'idoneità dobbiamo escludere l'uso e l'abuso di alcol nei lavoratori a rischio di cui all'allegato I, perchè non ce ne facciamo una ragione e procediamo senza troppe lagne a proibire l'uso di bevande alcoliche. Ben vengano tutti gli esami utili a prevenire gli infortuni sul lavoro: CDT, MCV, GGT, AST, ALT, alcolimetria annuale a sorpresa. Io lavoro in sicilia, i lavoratori soprattutto edili mi dicono che è giusto fare questi esami, mentre gli operatori sanitari sono perplessi ma poco importa, anche loro devono sottoporsi a questi esami che aggiungo nel protocollo sanitario. Se non altro è un deterrente per bere meno.
Non ho ancora incontrato l'alcolizzato ma se lo becco, lo passerò al SERT.