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Rxgrafie del torace

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 4112 volte.

sermed

sermed
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  • Rxgrafie del torace
  • (16/06/2002 16:14)

Gradirei il parere dei colleghi sulla fattibilità o meno di Rx torace in esposti a rischio silicosi od asbestosi. La domanda parrebbe strana, ma lavorando in due ASL confinanti, in una mi sono visto richiedere una sintesi descrittiva delle Aziende, dove compare, tra l 'altro, la classificazione dei risultati delle radiografie del torace (ed in una riunione è stat addirittura consigliata una frequenza triennale). Nell 'altra mi sono sentito minacciare di sanzioni in caso di richieste di questo tipo di accertamenti intesi come screening quadriennale. Grazie.

boccalon

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10
  • Re: Rxgrafie del torace
  • (17/06/2002 05:23)

a quanto mi risulta non è ancora stata abrogata la norma del DPR 1124/1965 che rende obbligatoria la radiografia del torace per i soggetti esposti a rischio silicosi, mentre per quelli esposti a rischio asbestosi è possibile la sostotuzione della radiografia con la ricerca di almeno due di 5 indicatori (rantolini sub crepitanti, corpuscoli asbesto nell 'espettorato, DLCO, PFR, e ... non ricordo il 5°). Vi è un netto contrasto con la norma del D.Lgs 230/1995 che vieta l 'esecuzione di indagini radiologiche di screening, ma non mi risulta che ci sia un intervento normativo (circolare o alcunchè di simile) sul problema, pertanto la regolamentazione della sorveglianza sanitaria è affidata alle ASL che possono disporre accertamenti sanitari utilizzando i compiti di vigilanza.

Penso che una buona valutazine del rischio (polverosità totale, frazione respirabile, percentuale di silice, ecc) possa aiutare per:

a) richiedere l 'abolizione del rischio all 'INAIL (con evidente risparmio in termini di premio aggiuntivo e rogne cnseguenti);

b) se non possibile abolire il rischio valutare l 'epidemiologiva della sorveglianza sanitaria fino ad ora (negli ultimi 10 anni ci sono stati casi di denunce per silicosi?) se non ce ne sono state e se l 'esposizione è minima si può proporre una sorveglianza sanitaria con visita annuale, PFR con DLCO con frequenza ravvicinata (1 o 2 anni) e Rx torace con frequenza più elevata (5-6 anni), atteenta campagna di sensibilizzazione dei lavoratori sui rischi respiratori (fumo, allergopatie, hobbies, ecc.);

c) se il rischio non è trascurabile (elevata polverosità, lavorazini a secco, mancanza di aspirazioni localizzate, ecc.) è opportuno intervenire subito, al datore di alvoro va ricordato che la silice è proposta come cancerogena dall 'ACGIH (non ho controllato se è ancora in intento di cambio).

Il piano della sorveglianza sanitaria va, ovviamente, fatto approvare dalla ASL, a scanso di contestazioni future.

Saluti, e fai sapere

PREVEMP

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100
  • Re: Rxgrafie del torace
  • (17/06/2002 07:23)

Riporto per comodità il riferimento normativo attualmente vigente (il testo coordinato del D.Lgs.230/95, come modificato dal D.Lgs.241/2000 è reperibile sul sito https://www.enea.it).



ARTICOLO 111 - CRITERI E MODALITA ' DI IMPIEGO DELLE RADIAZIONI IN CAMPO MEDICO

1. L 'impiego delle radiazioni ionizzanti in campo medico è consentito, tranne nei casi previsti dall 'articolo 110, comma 3 e dal comma 6 del presente articolo, solo a seguito di motivata richiesta medica rivolta al medico specialista nelle competenze di cui all 'articolo 110, comma 1, da qui in avanti definito medico specialista.



2. Il medico specialista sulla base della richiesta di cui al comma 1:

a) valuta preliminarmente la possibilità di utilizzare tecniche sostitutive a quelle espletate con radiazioni ionizzanti che siano almeno altrettanto efficaci dal punto di vista diagnostico e terapeutico e comportino un rischio minore per la persona;

b) sceglie le metodologie idonee ad ottenere il massimo beneficio clinico con il minimo detrimento sanitario e costo economico;

c) osserva particolare cautela nell 'attività diagnostica, sia radiologica che di medicina nucleare, quando agli accertamenti siano sottoposti soggetti in età pediatrica o donne in età fertile;

d) si assicura, al fine di evitare esami radiologici superflui, di non essere in grado di procurarsi le informazioni necessarie in base ai risultati di esami precedenti. Ciò vale in particolare per le procedure con fini medico-legali o di assicurazione.



3. Nelle donne con gravidanza dichiarata non è consentito alcun impiego a scopo diagnostico delle radiazioni ionizzanti che comporti l 'esposizione dell 'embrione o del feto salvo situazioni di urgenza oppure casi di necessità accertata da parte del medico curante. In tale secondo caso, il medico specialista effettua l 'esame diagnostico previa, quando possibile, valutazione dosimetrica da parte del fisico specialista.



4. Nelle donne in periodo di allattamento sottoposte ad esami comportanti la somministrazione di sostanze radioattive lo specialista prescrive, se necessario, la sospensione dell 'allattamento previo accordo con il medico curante della madre e del bambino.



5. Gli esami radiologici individuali o collettivi effettuati a titolo preventivo, inclusi gli esami di medicina nucleare, devono essere effettuati soltanto se sono giustificati dal punto di vista sanitario. Tali esami devono essere disposti dall 'autorità sanitaria competente per territorio che ne dà adeguata informazione ai gruppi di popolazione interessati.



6. Particolare attenzione deve essere posta nella giustificazione delle indagini radiodiagnostiche espletate su singole persone o su particolari gruppi di persone con fini medico-legali o di assicurazione. Per questi esami e per quelli di cui al comma 5 è escluso l 'impiego della radioscopia diretta.



7. Quando è possibile le indagini eseguite per le finalità di cui al comma 5 vanno effettuate con tecniche sostitutive di quelle espletate con radiazioni ionizzanti, che siano altrettanto efficaci e comportino un rischio minore per la persona.



8. Gli esami di cui ai commi 5 e 6 vengono effettuati con il consenso della persona interessata.



9. Sono vietati gli esami radioscopici diretti senza intensificazione di brillanza, nonché le indagini schermografiche comunque utilizzate.



10. (omissis).



11. (omissis).

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