Salve
Immaginandomi la stesura di una valutazione dei rischi, mi viene in mente quanto segue.......
Domanda: come fare per Valutare i pericoli cui il medico competente risulta esposto?
Risposta: Valutazione dei dati provenienti da quanto viene scritto nei vari siti che si occupano della prevenzione dei danni alla salute dei lavoratori
Abbiamo all'occorrenza molti dati, ormai sono anni che abbiamo scritto, e ribadito più volte le stesse cose.
Conosciuti i pericoli, bisogna vautare i rischi di esposizione (ripeto già li conosciamo),e infine dobbiamo intrapendere delle azioni di prevenzione e protezione atti ad eliminare in alcuni casi i rischi , mentre in altri a ridurli al minimo possibile.
E penso che su questo siamo d'accordo....o mi sbaglio?
La domanda nasce spontanea...... quali misure abbiamo intrapreso?
Sicuramente le grosse associazioni che ci rappresentano sono attive e cercano di trovare delle situazioni.
Ma noi altri nel nostro piccolo cosa facciamo?
.....come vi sentite a leggere sempre le stesse nostre lamentele?...che sentimento provate?.... Siete più depressi o irritati? e in preda a questi sentimenti come vi sentite per l'intera giornata?
Quindi nel nostro piccolo se non ci sono CRITICHE NUOVE da utilizare come fonte di dati per trovare soluzioni atte a migliorare la nostra attività lavorativa, non sarebbe meglio astenersi a scrivere sempre le stesse lamentele e magari proporre idee innovative?
La nostra valutazione dei rischi, allo stato attuale è ferma ancora allo stadio dei pericoli.
Conosco alcuni medici competenti che per vari motivi non scrivono sui vari siti ma hanno molti problemi e sono soli, allora mi chiedo non sarebbe opportuno creare nelle varie regioni (tranne dove già presente) dei gruppi dove i medici competenti si riuniscono e discutono dei problemi della loro attività lavorativa?
Aiutandoci tra di noi, sicuramente migliorerebbe la qualità del lavoro.
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
Gennaro il 11/11/2009 08:59 ha scritto:
Salve
Immaginandomi la stesura di una valutazione dei rischi, mi viene in mente quanto segue.......
Domanda: come fare per Valutare i pericoli cui il medico competente risulta esposto?
Risposta: Valutazione dei dati provenienti da quanto viene scritto nei vari siti che si occupano della prevenzione dei danni alla salute dei lavoratori
Abbiamo all'occorrenza molti dati, ormai sono anni che abbiamo scritto, e ribadito più volte le stesse cose.
Conosciuti i pericoli, bisogna vautare i rischi di esposizione (ripeto già li conosciamo),e infine dobbiamo intrapendere delle azioni di prevenzione e protezione atti ad eliminare in alcuni casi i rischi , mentre in altri a ridurli al minimo possibile.
E penso che su questo siamo d'accordo....o mi sbaglio?
La domanda nasce spontanea...... quali misure abbiamo intrapreso?
Sicuramente le grosse associazioni che ci rappresentano sono attive e cercano di trovare delle situazioni.
Ma noi altri nel nostro piccolo cosa facciamo?
.....come vi sentite a leggere sempre le stesse nostre lamentele?...che sentimento provate?.... Siete più depressi o irritati? e in preda a questi sentimenti come vi sentite per l'intera giornata?
Quindi nel nostro piccolo se non ci sono CRITICHE NUOVE da utilizare come fonte di dati per trovare soluzioni atte a migliorare la nostra attività lavorativa, non sarebbe meglio astenersi a scrivere sempre le stesse lamentele e magari proporre idee innovative?
La nostra valutazione dei rischi, allo stato attuale è ferma ancora allo stadio dei pericoli.
Conosco alcuni medici competenti che per vari motivi non scrivono sui vari siti ma hanno molti problemi e sono soli, allora mi chiedo non sarebbe opportuno creare nelle varie regioni (tranne dove già presente) dei gruppi dove i medici competenti si riuniscono e discutono dei problemi della loro attività lavorativa?
Aiutandoci tra di noi, sicuramente migliorerebbe la qualità del lavoro.
Saluti Gennaro:)
Le tue idee sono sempre da galantuomo e questo l'avevo già detto.
Come mi sento io?
Meglio che non rispondo, ma dai miei post credo si capisca.
Argeo Maviglia
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