c'è qualcuno che può dirmi che tipo di esami vengono fatti al SERT della prov. di Venezia in caso di accertamenti tossicologici di 2^ livello? è previsto anche l'esame del capello?
Assolutamente si...
Oloap il 11/11/2009 01:25 ha scritto:
c'è qualcuno che può dirmi che tipo di esami vengono fatti al SERT della prov. di Venezia in caso di accertamenti tossicologici di 2^ livello? è previsto anche l'esame del capello?
Andrea Angelo Bordiga
abordiga il 30/11/2009 08:18 ha scritto:
Assolutamente si...
...ma non avrebbe molto senso, visto che ho ammesso ( e l'hanno messo pure per iscritto quelli del sert che ho fumato tutti i giorni da quando avevo vent'anni. Adesso ho realmente smesso da cinquanta giorni circa...però se mi fanno l'esame del capello trovano quello che ho già detto a loro. Forse ho capito, lo fanno per spillare soldi al mio datore di lavoro, giusto!
Oloap il 08/12/2009 05:53 ha scritto:
...ma non avrebbe molto senso, visto che ho ammesso ( e l'hanno messo pure per iscritto quelli del sert che ho fumato tutti i giorni da quando avevo vent'anni. Adesso ho realmente smesso da cinquanta giorni circa...però se mi fanno l'esame del capello trovano quello che ho già detto a loro. Forse ho capito, lo fanno per spillare soldi al mio datore di lavoro, giusto!
Il suo datore di lavoro non avrebbe sostenuto alcuna spesa se LEI non fosse risultato positivo, non sarebbe stato danneggiato dal doverla sospendere dalla mansione a rischio se LEI non fosse risultato positivo, non avrebbe ricavato un danno dalle sue assenze per visite di secondo livello / raccolta campioni se LEI non fosse risultato positivo e non dovrebbe preoccuparsi di dover, verosimilmente, sostenere in futuro ulteriori costi per i test di screening a cui LEI dovrà probabilmente sottoporsi. Provi a riflettere se le sembra di essere nella posizione più adatta per ergersi a censore delle pratiche dei SERT!
paasb il 30/12/2009 04:17 ha scritto:
Il suo datore di lavoro non avrebbe sostenuto alcuna spesa se LEI non fosse risultato positivo, non sarebbe stato danneggiato dal doverla sospendere dalla mansione a rischio se LEI non fosse risultato positivo, non avrebbe ricavato un danno dalle sue assenze per visite di secondo livello / raccolta campioni se LEI non fosse risultato positivo e non dovrebbe preoccuparsi di dover, verosimilmente, sostenere in futuro ulteriori costi per i test di screening a cui LEI dovrà probabilmente sottoporsi. Provi a riflettere se le sembra di essere nella posizione più adatta per ergersi a censore delle pratiche dei SERT!
Queste sono chiaramente opinioni SUE, comunque conviene con me anche il medico del Sert nel dire che è solo un "sistema" per far soldi a palate. Comunque rispondendo al primo medico che mi ha risposto dicendo che sicuramente mi faranno fare l'esame del capello dico che non è niente vero (almeno nel sert dove vado io) quindi prima di dare risposte sarebbe meglio informarsi bene. Io non ergo assolutamente come censore delle pratiche del sert ho solo espresso una opinione. Dico solo che il medico competente doveva almeno avvisare dell'entrata in vigore di queste nuove normative che prevedono controlli di questo tipo, tutto qui.Infatti ha ammesso lui stesso (M.C.) di aver commesso una leggerezza, leggerezza che a me è costata il sert.
Al mio datore di lavoro non interessa niente se fumo, anzi fumavo, perchè il mio lavoro da impiegato l'ho sempre svolto egregiamente.
Oloap il 21/01/2010 05:38 ha scritto:
Queste sono chiaramente opinioni SUE, comunque conviene con me anche il medico del Sert nel dire che è solo un "sistema" per far soldi a palate. Comunque rispondendo al primo medico che mi ha risposto dicendo che sicuramente mi faranno fare l'esame del capello dico che non è niente vero (almeno nel sert dove vado io) quindi prima di dare risposte sarebbe meglio informarsi bene. Io non ergo assolutamente come censore delle pratiche del sert ho solo espresso una opinione. Dico solo che il medico competente doveva almeno avvisare dell'entrata in vigore di queste nuove normative che prevedono controlli di questo tipo, tutto qui.Infatti ha ammesso lui stesso (M.C.) di aver commesso una leggerezza, leggerezza che a me è costata il sert.
Al mio datore di lavoro non interessa niente se fumo, anzi fumavo, perchè il mio lavoro da impiegato l'ho sempre svolto egregiamente.
Non mi è chiaro a che titolo venga sottoposto agli accertamenti x escludere l'assunzione di sostanze stupefacenti se come mi sembra di leggere dal suo ultimo intervento lei è un impiegato amministrativo e quindi non rientra nell' elenco di mansioni da sottoporre a tali accertamenti. Fosse così può tranquillamente non sottoporsi a tali accertamenti che risulterebbero illeciti. L'obbligo di informarla sull'entrata in vigore di questa normativa è del datore di lavoro e non del MC, che invece ha l'obbligo di informarla sul significato della sorveglianza sanitaria a cui è sottoposto.
se invece lei rientrasse nell'elenco di mansioni da sottoporre a controllo, gli accertamenti di 2 livello sono eseguiti secondo protocolli e/o accordi, generalmente su base regionale-territoriale, dei SERD tra i quali rientra a pieno titolo l'esame sul capello che bene riflette l'assunzione nel tempo delle varie sost. stupefacenti.
Si, è vero, anche il datore di lavoro ha le sue colpe. Mi piace pensare che, come mi ha riferito un giorno, non sapesse a cosa sarebbero andati incontro i lavoratori. Resta il fatto che comunque doveva avvisare in qualche modo i dipendenti, non dico del giorno dei test, ma dell'entrata in vigore di questi controlli.
Io comunque sono un impiegato tecnico con il patentino per il mulettista (il muletto non lo guido mai) però la mia azienda operando negli stabilimenti tipo raffinerie e centrali di energia può mandarmi a fare qualche ispezione o sopralluogo in generale quindi, sono un lavoratore con mansione a rischio dal momento in cui metto piede in posti come questi. Ormai ho finito le visite al Ser.t risultando negativo in tette le analisi. Adesso il medico competente mi farà un controllo tra sei mesi per riammettermi definitivamente alla mansione a rischio. Saluti
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