....ho letto l'articolo e sono rimasta esterrefatta! ma chi lo ha scritto???!
non essendoci il nome dell'autore, andrebbe trattato come una denuncia anonima e cioè cestinato, come tutto quello che viene prodotto da chi nell'anonimato si nasconde! a noi tocca invece leggere uno scritto in cui succede come alle vittime dello stupro: a loro si rinfaccia di "esserselo andato a cercare!" a noi si rinfaccia la colpa di un "basso livello qualitativo dei contenuti e delle modalità di svolgimento dell'attività di medico competente"! e si fa di tutta un'erba un fascio, confondendo l'effetto con la causa.
I centri sfrutta-medici, l'art 1 bis,i visitifici, le gare al ribasso sono quanto i mc devono subire (lo stupro) e non quello che è stato da loro generato!
Vorrei chiarire all'ignoto estensore dell'articolo che quanto lui va strombazzando non è causato dalla malpractice dei mc, bensì è prevalentemente figlio di quella perversa situazione che si è andata delineando con la promulgazione del 626, e cioè che la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è diventato un business (mentre prima del 626 era solo un piccolo terreno di nessuno, pascolo solo per gli illusi e i velleitari per chi, come me e tanti altri, aveva veramente a cuore la tutela dei lavoratori, ma soldi nisba o molto pochi e quindi faceva gola a molte poche persone!)
Dicevo un business che ha provveduto solo a strangolare i mc di buona volontà! i più furbi si sono dedicati all'attività di rspp o consulenti del lavoro: lì si acchiappano soldi senza che nessun rappresentante degli odv possa metterci becco: tanto la sanzione se la acchiappa il cretino del ddl (e questa furbata si chiama "culpa in eligendo").... e allora vai a rifarti col mc, che invece deve rispondere anche di colpe non sue, ostaggio della mentalità più o meno aperta del suo vigilante, che comunque maneggia sempre dalla parte del manico il coltello e non contento, può scrivere anche articoli come quello del mese di ottobre 2009 che vengono pure pubblicati sul sito (udite udite)dei MEDICI COMPETENTI!
la soluzione di un problema complesso è sempre complessa, ma iniziamo a almeno a individuare correttamente le cause di un problema prima di proporre soluzioni che sottindendano un'ignavia colpevole del solo mc: "è ora che i mc questo spazio se lo prendano" e cioè quello spazio fornito dal DL81 sull'attività di vdr e prevenzione: sì, uno spazio immenso che i mc chissà perchè non occupano!!
proviamo a immaginare un mondo migliore, in cui la salute del lavoratore non sia il business di pochi, in cui non ci siano ingiuste sanzioni ai mc, o, se proprio ritenute necessarie, che riguardino anche i consulenti della sicurezza, e sanzioni anche per impedire ai centri di fornire manovalanza a basso prezzo di mc.....
forse un risultato si vedrebbe se ci fosse un vero sistema premiante per i mc che svolgono bene il loro lavoro (e sono la maggioranza) e non quel terribile sistema sanzionatorio, talora ottuso o ottusamente applicato, per cui anche i bravi mc, paventando una situazione di processo kafkiano, alla fine si arrendono.
io, per esempio, mi sono riciclata come rspp.
Il testo, non essendo firmato, è della Redazione.
Ti prego comunque di rileggerlo attentamente senza spirito polemico: non dice assolutamente quello che affermi. Riconosce le responsabilità principali della situazione attuale -più o meno quello che anche tu dici- ma afferma anche che ci sono anche alcuni mc che interpretano il loro ruolo in maniera poco dignitosa. Dipende dalla mancata formazione? dipende dalla voglia di guadagno senza fine? Perchè dobbiamo tacere su questo? Non è che coprendosi gli occhi sulla nostra parte di responsabilità (quella parte di mc sicuramente minoritaria) che offende la professione con una condotta ignobile (qualità pessima = tariffe indegne = concorrenza sleale) possiamo raggiungere risultati migliori. Poi sappiamo che si sono tantisimi mc (la grande maggioranza) che svolge la propria professione con impegno e dignità e che si sentono offesi e ingannati dal fatto che nessuno distingue fra chi fa bene il proprio lavoro e chi invece no. Anzi spesso i colleghi di cui si parla sono "perfetti" dal punto di vista "burocratico" (scadenza della visita, tenuta dei "fogli" ecc. e appaiono anche così "vergini" di fronte agli OdV. Noi non vogliamo coprire quei colleghi: rappresentano il male della categoria.
Infine ricorda, fra l'altro, che alcuni centri servizi vedono proprio mc come gestori o direttori sanitari......
Tutto questo non deve scalfire la nostra volontà di raggiungere gli obiettivi generali descritti nell'articolo e che, spero, ci vedano concordi.
La redazione di MedicoCompetente.it
...è ovviamente indubbia la buonafede di tutti e il terribile qui-pro-quo: non c'era nessun mio spirito polemico, ma io ero proprio convinta che l'articolo fosse stato scritto da un odv - snop: evidentemente alcune frasi hanno fatto click con miei problemi ed io ho visto rosso e, soprattutto, ho scritto nella scia rossa del dolore (e non della rabbia) che mi fa sembrare vera l'equazione Medico competente= figlio di un dio minore (o, come dice mio fratello, figlio di uno SCEMO minore).
già sono stati stesi Km e Km di frasi intorno sempre agli stessi problemi: "ma a un cardiologo/radiologo/dermatologo/e quanti strologhi vi viene in mente...chi mai va a fare le pulci su come lavorino, come tengano le loro cartelle cliniche e come facciano le loro anamnesi...." (questo l'abbiamo già tutti pensato/letto/scritto/etc ), però è vero: il successo di un cardiologo/radiologo/dermatologo/e quanti strologhi vi viene in mente lo decreta la sua capacità di guarire, e fino a che non danneggia nessuno (primum non nocere), nessuno lo punisce: se incapace, al massimo avrà lo studio vuoto.
Invece per il mc, libero professionista come tutti gli strologhi di cui sopra, il successo non è decretato da quante MP abbia prevenuto, da quanti infortuni abbia contribuito a prevenire, da quanto sia aumentata la cultura della prevenzione nell'azienda che lui segue....noooo, il successo è decretato da quante sanzioni sia riuscito ad evitare, se ha fatto firmare la cartella allegato 2A al datore di lavoro oppure no, se ha pedissequamente applicato il dettato normativo - e come giustamente tu fai notare, Redazione, sono proprio i colleghi con condotta più ignobile dal punto di vista deontologico (tariffe indegne=concorrenza sleale=qualità pessima) quelli che poi sono più "perfetti" nell'adempimento formale del dettato normativo - e allora a questo punto c'è una perversione troppo grande, che va chiarita, che va urlata ai quattro venti! ma dove?
si scorra lo sterminato elenco dei mc di tutta italia c/o il ministero e lo si paragoni al numero di partecipanti ai forum di medicina del lavoro: noi dei forum che % rappresentiamo? e qual'è la % di mc che fa veramente il suo lavoro fino in fondo? io direi il 100% dei partecipanti ai forum (e ci mancherebbe!), ma gli altri? l'esercito silenzioso dei mc che non scrive e non legge i forum, che sbarca il lunario come può e come gli insegnano a sapere..... come la pensa? che fa?
alla fine non può che essere vero che te, La Redazione, ed io, l'Utente del tuo forum, la pensiamo nello stesso modo (e come potrebbe essere diversamente? siamo tutti politically correct!) ma il resto?
una volta si diceva: "cherchez la femme"; io adesso dico: "cherchez l'argeant" (ma l'argeant vero, quello del business che si fa sulla pelle del lavoratore e del mc)!
l'unico modo per uscire dall'impasse è quello di ribaltare l'equazione che ci imprigiona, e di collegare il successo solo all'alta professionalità medica..... e per fare questo occorre un grande sforzo culturale e sistemi premianti (economici e non), previsti per legge.
e se la legge punisse, anzichè il mc, il datore di lavoro per culpa in eligendo anche nella scelta del mc? forse finirebbero le gare al ribasso e i ddl sarebbero moolto più interessati al rapporto qualità/prezzo delle prestazioni fornite dal mc e forse finalmente finirebbe questa piaga miserevole (anche Gesù si scocciò delle bancarelle dei mercanti nel tempio!!)
[cite]protomedico il 15/11/2009 03:47 ha scritto:
...è ovviamente indubbia la buonafede di tutti e il terribile qui-pro-quo: non c'era nessun mio spirito polemico, ma io ero proprio convinta che l'articolo fosse stato scritto da un odv - snop: evidentemente alcune frasi hanno fatto click con miei problemi ed io ho visto rosso e, soprattutto, ho scritto nella scia rossa del dolore (e non della rabbia) che mi fa sembrare vera l'equazione Medico competente= figlio di un dio minore (o, come dice mio fratello, figlio di uno SCEMO minore).
Mi sfugge la differenza di atteggiamento critico tra il primo tuo intervento e il secondo. La critica è al mittente o al contenuto?
Vorrei capire insomma se condividi in tutto o in parte l'articolo.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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tcam il 16/11/2009 01:11 ha scritto:
Mi sfugge la differenza di atteggiamento critico tra il primo tuo intervento e il secondo. La critica è al mittente o al contenuto?
Vorrei capire insomma se condividi in tutto o in parte l'articolo.
Tcam
hai ragione, la mia prosa,forse troppo involuta, non risponde chiaramente alla tua secca domanda. ci provo ora.
1. nel secondo intervento facevo solo autocritica circa i toni mantenuti forse un poò sopra le righe, contro l'estensore dell'aerticolo che, a torto, ritenevo anonimo e di questo chiedevo scusa.
2. resto sempre dell'idea che autoflagellarsi (come categoria), perchè una parte di noi (minoritaria o non) si comporti scorrettamente, secondo me non porta lontano, in quanto si sta osservando un effetto e non una causa.
3. che secondo me la causa principale (e perversa) risiede nel fatto che, all'interno della legge, siano previste sanzioni specifiche per il mc. e mi spiego meglio:
il ddl è duramente sanzionato se il suo DVR non c'è o fa un pò schifo o non risponde a quanto previsto dalla legge; questo fa sì che egli sia incentivato a cercarsi il miglior estensore di DVR (RSPP o consulente o chi vuoi tu) o, almeno, quello per il quale viga il miglior rapporto costo/qualità.
altrettanto non avviene per il mc, che viene sanzionato di suo se qualcosa non va, scaricando il ddl di qualunque responsabilità oltre l'averlo nominato. in tal modo il ddl viene interessato non al rapporto costo/qualità, ma solo al COSTO che ovviamente, vorrà esclusivamente tenere il più basso possibile.
in sostanza è proprio il perverso impianto della legge che fa sì che l'operato del mc sia sottoposto alle più bieche leggi del mercato economico: il compratore (il ddl) è interessato solo a pagare il meno possibile; a differenza di tutti gli altri medici, che hanno per clienti persone assai interessate alla sua bravura e che solo in base a questa lo scelgono, il pagatore finale dell'operato del mc non ha alcun interesse a scegliersi il più bravo, anzi è incentivato solo a scegliersi il più economico possibile.
fino a che questa sarà la legge del mercato in cui si muove la domanda e l'offerta, non caveremo un ragno dal buco.
perchè è l'argeant a muovere il mondo.
occorre solo far sì che il ddl sia incentivato a scegliersi i migliori mc. e questo si può fare solo costringendolo, magari con una bella sanzione.
penso.
a voi la parola
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