Buongiorno, chiedo cortesemente ai colleghi la loro disponibilità a segnalarmi testi, pubblicazioni, siti (anche esteri) sui rischi lavorativi nell'industria siderurgica (MB, TLV utilizzati, etc.)... vi ringrazio anticipatamente per tutto il materiale che vorrete segnalarmi.
Grazie
Gianfranco
sportgooffy il 19/11/2009 11:51 ha scritto:
Buongiorno, chiedo cortesemente ai colleghi la loro disponibilità a segnalarmi testi, pubblicazioni, siti (anche esteri) sui rischi lavorativi nell'industria siderurgica (MB, TLV utilizzati, etc.)... vi ringrazio anticipatamente per tutto il materiale che vorrete segnalarmi.
Grazie
Gianfranco
Ti va bane anche in inglese (EU-OSHA)?
>Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
tcam il 19/11/2009 09:36 ha scritto:
Ti va bane anche in inglese (EU-OSHA)?
>Tcam
assolutamente sì! Tra l'altro ti ringrazio, sei l'unico che (su ben due siti di medici competenti) mi abbia risposto! Noto con un certo dispiacere che in alcuni 3d si stigmatizzi la scarsa formazione che i medici competenti (ora sui trent'anni o giù di lì) ricevono dalle università, ma che se si avanza poi la volontà di reperire fonti e informazioni per aumentare le proprie conoscenze, ci si scontra con un muro di gomma! Ammetto senza vergogne che durante i miei anni da specializzando, a parte le generiche considerazioni di cui ero capace già al Liceo, non ho mai visitato una simile tipologia di stabilimento, nè tanto meno mi sono confrontato con le possibili difficoltà di un incarico da MC in tale ambito (sarebbe forse più corretto, ma anche più triste, ammettere di non aver mai visitato una fabbrica tout court)... considera, tu e gli altri, questo mio sfogo una amara disanima sul livello di solidarietà concreta tra noi come categoria... tanto per meglio chiarire: è chiaro che non ho difficoltà a reperire fonti (sul WWW o in testi cartacei) per aggiornarmi, ma avrei avuto piacere (anche e soprattutto al di là dei siti istituzionali) di valutare cosa colleghi con maggiore esperienza della mia reputavano degno di nota, e perché. Una tale richiesta non è certo un pronto soccorso istituzionale per medici competenti non preparati, ma, appunto, la richiesta di un confronto tra chi ha meno esperienza (e lo riconosce) e chi invece ha da più tempo seguito industrie "pesanti". Le stesse considerazioni possono valere ovviamente per il petrolchimico, o per l'aereospaziale, etc.
Tcam, ti ringrazio quindi per la tua cortesia e disponibilità, ed attendoi tuoi link.
Spero (non tanto per me, ma per la categoria tutta) che tu non sia il solo a cui indirizzare i miei ringraziamenti.
sportgooffy il 20/11/2009 08:56 ha scritto:
assolutamente sì! Tra l'altro ti ringrazio, sei l'unico che (su ben due siti di medici competenti) mi abbia risposto! Noto con un certo dispiacere che in alcuni 3d si stigmatizzi la scarsa formazione che i medici competenti (ora sui trent'anni o giù di lì) ricevono dalle università, ma che se si avanza poi la volontà di reperire fonti e informazioni per aumentare le proprie conoscenze, ci si scontra con un muro di gomma! Ammetto senza vergogne che durante i miei anni da specializzando, a parte le generiche considerazioni di cui ero capace già al Liceo, non ho mai visitato una simile tipologia di stabilimento, nè tanto meno mi sono confrontato con le possibili difficoltà di un incarico da MC in tale ambito (sarebbe forse più corretto, ma anche più triste, ammettere di non aver mai visitato una fabbrica tout court)... considera, tu e gli altri, questo mio sfogo una amara disanima sul livello di solidarietà concreta tra noi come categoria... tanto per meglio chiarire: è chiaro che non ho difficoltà a reperire fonti (sul WWW o in testi cartacei) per aggiornarmi, ma avrei avuto piacere (anche e soprattutto al di là dei siti istituzionali) di valutare cosa colleghi con maggiore esperienza della mia reputavano degno di nota, e perché. Una tale richiesta non è certo un pronto soccorso istituzionale per medici competenti non preparati, ma, appunto, la richiesta di un confronto tra chi ha meno esperienza (e lo riconosce) e chi invece ha da più tempo seguito industrie "pesanti". Le stesse considerazioni possono valere ovviamente per il petrolchimico, o per l'aereospaziale, etc.
Tcam, ti ringrazio quindi per la tua cortesia e disponibilità, ed attendoi tuoi link.
Spero (non tanto per me, ma per la categoria tutta) che tu non sia il solo a cui indirizzare i miei ringraziamenti.
Ti segnalo il sito EU-OSHA che pubblica 86 check lists di settori lavorativi tra cui alcuni pertinenti aspetti vari dell'industria metalmeccanica.
La CL è dedicata al DDl ma se la segui con attenzione ti accorgerai che ti aiuta a porre in evidenza gli argomenti da approfondire
http://osha.europa.eu/en/practica...x_html/practical-solution?b_start:int=30&-C=
Se poi hai voglia e pazienza anche sul sito dell'HSE trovi consistenti quantità di dati.
http://www.hse.gov.uk/index.htm
Per finire credo ti possa interessar sapere quali sono le attese di performances professionali del medico (occupational physician) da parte di varie figure del mondo del lavoro come emerge da una importante inchiesta promossa appunto dall'HSE http://www.hse.gov.uk/research/rrpdf/rr247.pdf
Non esiste comunque nessun luogo dove troverai tutto se non nella tua testa e nei tuoi occhi.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
razie mille!
sportgooffy il 22/11/2009 02:59 ha scritto:
razie mille!
Pensavo alla tua anomala situazione, al paradosso implicito nella formazione che ci viene offerta "nel tempio": "Conoscere a menadito l'esploso di un motore a scoppio ma non averne mai visto uno in moto".
Why not? E' di moda ora il termine che potresti raccogliere e rilanciare chiedendo "umilmente" a qualche collega che opera nel tuo territorio di "invitarti" una volta almeno in uno dei suoi sopralluoghi, magari come consulente "a latere e ad honorem".
Il sopralluogo di una attività produttiva è fattore innescante il pensiero critico di cui il mc deve essere armato per la sua attività.
Questo potrebbe e forse dovrebbe essere un argomento da dibattere in sede congressuale e se qualcuno dei nuovi(per anagrafe specialistica) inseriti in ruolo mc lo accennasse farebe molto bene.
Potrebbe configurarsi un percorso formativo, ad esempio, la partecipazione a sopraluoghi in settori differenziati di attività, differenziati sai da un punto di vista qualitativo (tipo di rischio) sia quantitativo (n° di addetti ed esposti).
Da questo tipo di proposta escluderei de jure l'attività di tipo strettamente sanitario per ovviare a "strane tentazioni" di subappalto a costo 0, come una volta (?) accadeva per la medicina di base.
Non sarò uditore diretto di un tale possibile intervento perchè non mi posso permettere di investire 650 € per partecipare al congresso che è peraltro sotto casa mia (mi dispisce, non è polemica sia chiaro, è solo analisi di tipo meramente economico in quanto in questo momento di grave congiuntura non me lo posso proprio permettere) ma sarei felice di sapere che qualcuno abbia introdotto questo argomento che oltre a te interessa sicuramente numerosi giovani specialisti più o meno disorientati.
Sarei in tal caso il primo ad offrire la possibilità di una tale esperienza che dovrebbe risultare a costo zero per il neospecialista, purchè legalmente definita e riconosciuta a favore del "partecipante in formazione".
Ma forse sono fantasie irrealizzabili, irte di ogni tipo di ostacolo burocratico e non.
Come sempre, visto che siamo in un forum, propongo idee più o meno condivisibili e adottabili e attendo dagli altri partecipanti le loro, favorevoli o contrarie, di cui mi approprio come patrimonio per la mia necessaria crescita personale.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Tcam non puoi perderti il congresso nazionale SIMLII, L'anno scorso si è svolto a Palermo a trenta Km dal mio paese e ho sfruttato l'occasione e ho partecipato per la prima volta ad un congresso SIMLII. Per me è stato uno stimolo per migliorarmi nel mio lavoro. Ho assistito a confronto vero e amichevole tra i colleghi.
Nelle pause pranzo è stato bello conoscere colleghi di tutta Italia.
Ho giurato a me stesso che non perderò mai più un congresso nazionale.
E' un momento di cultura e di benessere per chi ama la medicina del lavoro.
Per il congresso di Firenze ho speso 370 euro in data 24/07/2009 essendo socio SIMLII. Le spese di aereo PA-Roma-Firenze, albergo e quant'altro arrivano a... Fai un sacrificio, devi esserci anche tu.
Per quanto riguarda la scarsa formazione del MC, non so se la responsabilità sia solo della scuola di specializzazione, perchè ai miei tempi la specializzazione in medicina del lavoro era solo un ripiego in quanto cenerentola tra le specializzazioni. Tra l'altro il medico di fabbrica poteva essere anche un pediatra, la specializzazione era utile solo per i medici USL e INAIL. Quale stimolo potevamo avere noi specializzandi o i nostri professori? Spero che le cose adesso siano cambiate e sarà interessante discuterne con le nuove leve. Comunque anche per noi c'è sempre troppo da imparare. La nostra esperienza se arricchita di nuove conoscenze potrà darci tante soddisfazioni. Poi ho visto che tu conosci l'inglese, questo è un altro trampolino che ti porta più in alto. Io preferisco il francese, ma mi aiuta poco.
Se comunque decidi di venire al congresso dovrai offrirmi cantucci e vin santo.
mediwork il 24/11/2009 12:39 ha scritto:
Tcam non puoi perderti il congresso nazionale SIMLII, L'anno scorso si è svolto a Palermo a trenta Km dal mio paese e ho sfruttato l'occasione e ho partecipato per la prima volta ad un congresso SIMLII. Per me è stato uno stimolo per migliorarmi nel mio lavoro. Ho assistito a confronto vero e amichevole tra i colleghi.
Nelle pause pranzo è stato bello conoscere colleghi di tutta Italia.
Ho giurato a me stesso che non perderò mai più un congresso nazionale.
E' un momento di cultura e di benessere per chi ama la medicina del lavoro.
Per il congresso di Firenze ho speso 370 euro in data 24/07/2009 essendo socio SIMLII. Le spese di aereo PA-Roma-Firenze, albergo e quant'altro arrivano a... Fai un sacrificio, devi esserci anche tu.
Per quanto riguarda la scarsa formazione del MC, non so se la responsabilità sia solo della scuola di specializzazione, perchè ai miei tempi la specializzazione in medicina del lavoro era solo un ripiego in quanto cenerentola tra le specializzazioni. Tra l'altro il medico di fabbrica poteva essere anche un pediatra, la specializzazione era utile solo per i medici USL e INAIL. Quale stimolo potevamo avere noi specializzandi o i nostri professori? Spero che le cose adesso siano cambiate e sarà interessante discuterne con le nuove leve. Comunque anche per noi c'è sempre troppo da imparare. La nostra esperienza se arricchita di nuove conoscenze potrà darci tante soddisfazioni. Poi ho visto che tu conosci l'inglese, questo è un altro trampolino che ti porta più in alto. Io preferisco il francese, ma mi aiuta poco.
Se comunque decidi di venire al congresso dovrai offrirmi cantucci e vin santo.
Il tuo messaggio è convincente, ma è rivolto a me soggetto caparbio ed ottuso, ariete zodiacale e di fatto.
Soffro le decisioni che prendo se sono drastiche,le condivido a fatica, ma raramente recedo dalle scelte fatte che sono sempre meditate.
In questo momento mi considero un eremita in meditazione.Fatico a riconoscermi e non solo da ora, nelle architetture di pensiero con cui tuttavia volentieri mi confronto, preferendo però l'eremo in cui mi sono ritirato.
Grazie per la tua cortesia.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti