Buongiorno,sono un tecnico di radiologia, lavoro da 13 anni in una struttura ospedaliera,nel febbraio del 2009 sono stata sottoposta a intervento chirurgico in artroscopia con riparazione della lesione al tendine sovraspinato(1 vite in titanio) DSA e tenotomia CLBO.
la rottura del suddetto tendine e' avvenuta per usura nel tempo dovuta anche all'attivita' lavorativa che svolgo.Rientrata al lavoro dopo 6 mesi dall'intervento (mi e' stata diagnosticata capsulite adesiva post chirurgica ,non ancora risolta completamente)sono stata dichiarata idonea con limitazioni ai carichi pesanti per 6mesi.
La mia attivita lavorativa comporta l'uso di apparecchiature a volte anche pesanti e la movimentazione di pazienti anche non autosufficienti.
Io credo che anche tra 6 mesi il medico competente dovrebbe lasciarmi le limitazioni relative alle apparecchiature piu' pesanti(intensificatore di brillanza, portatili radiologici)e movimentazione dei pazienti non assistita.Nel caso il MC non lo facesse e io ricorrerei all'ASL per ottenerlo rischieri l'inidonieta'e quindi il licenziamento?
Nel caso in cui invece il MC mi dichiarasse idonea con limitazione ai carichi pesanti per il resto della mia attivita' lavorativa,dovendo chiedere trasferimento in un altro ente ospedialero potrei avere delle difficolta' nell'essere assunta ?
Nel ricorso alla ASL otterresti al più la conferma delle limitazioni, non certo una inidoneità: il giudizio de MC non è invece "ereditario", quindi, qualora tu dovessi cambiare lavoro ed essere assunta presso un altro ente, verresti visitata nuovamente dal loro medico competente, che rilascerebbe un nuovo giudizio di idoneità; il problema, semmai, è che, essendo adesso previste le visite di idoneità in pre-assunzione, potresti vederti negata l'idoneità, quindi attento a non essere troppoprecipitoso nel licenziarti!
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti