Salve, vorrei un parere sulla mia situazione per favore.
Dovrei iniziare un nuovo lavoro come commessa/cassiera,ora che la visita medica è obbligatoria potrebbero farmi problemi per la mia situazione?
Sono portatrice di una protesi oculare, nessuno lo sa a parte i familiari più stretti, questo perchè la protesi è fatta tamente bene che nemmeno certi dottori non si sono accorti che ce l'avevo.Di conseguenza non vedendo da un occhio posso non essere idonea?Inoltre per le mansioni che svolgerò è necessaria anche la visita medica oculistica?Il datore di lavoro può venire a conoscenza della mia situazione?
p.s.
non ho voluto fare l'invalidità perchè sono e mi sento una persona normale e non un'invalida.
Grazie per le vostre risposte.
bebax il 04/12/2009 01:40 ha scritto:
Salve, vorrei un parere sulla mia situazione per favore.
Dovrei iniziare un nuovo lavoro come commessa/cassiera,ora che la visita medica è obbligatoria potrebbero farmi problemi per la mia situazione?
Sono portatrice di una protesi oculare, nessuno lo sa a parte i familiari più stretti, questo perchè la protesi è fatta tamente bene che nemmeno certi dottori non si sono accorti che ce l'avevo.Di conseguenza non vedendo da un occhio posso non essere idonea?Inoltre per le mansioni che svolgerò è necessaria anche la visita medica oculistica?Il datore di lavoro può venire a conoscenza della mia situazione?
p.s.
non ho voluto fare l'invalidità perchè sono e mi sento una persona normale e non un'invalida.
Grazie per le vostre risposte.
rispondendoti per punti, e cominciando dall'ultimo...
una cosa è l'invalidità civile (che esprime una generica "attitudine al lavoro", ben altro è un giudizio sulla idoneità specifica: le due cose sono indipendenti.
il datore di lavoro non deve MAI venire a conoscenza di informazioni sullo stato di salute dei suoi dipendenti
se anche rientrassi nei casi previsti per una sorveglianza sanitaria comprensiva di visita oculistica, non vedo come tu possa essere giudicata non idonea per il tuo problema di salute... sarai semplicemente sottoposta a visita oculistica con una frequenza più elevata che non i tuoi colleghi.
PS ricordati che contro il giudizio del medico competente, che ti deve essere sempre essere fornito per iscritto, è ammesso ricorso entro trenta giorni presso ill servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della ASL competente.
Intanto la ringrazio tantissimo per la risposta. Ma con il suo post scriptum vuole dire che c'è una possibilità,seppur remota, che un medico del lavoro mi ritenga non idonea?E se dovrò fare più visite del lavoro rispetto ai miei colleghi il datore di lavoro non può insospettirsi e chiedere spiegazioni??
Grazie ancora.
bebax il 04/12/2009 07:38 ha scritto:
Intanto la ringrazio tantissimo per la risposta. Ma con il suo post scriptum vuole dire che c'è una possibilità,seppur remota, che un medico del lavoro mi ritenga non idonea?E se dovrò fare più visite del lavoro rispetto ai miei colleghi il datore di lavoro non può insospettirsi e chiedere spiegazioni??
Grazie ancora.
diamoci tranquillamente del tu... no, tranquillizzati, la possibilità non esiste... ma siccome nella mia vita ho visto succedere le peggiori porcate, volevo ricordarti che esistono (ancora) gli strumenti legislativi per far valere le tue ragioni.
Spero di essere stato per te chiaro ed utile.
Oltre ad essere stato chiaro e utile sei stato gentilissimo!!
....Fossero tutti come te!!!!
Grazie ancora!
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