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Gennaro

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• Lavoratore Radioesposto assume Metotrexate
• (04/01/2010 06:59)

Salute a tutti
Vi chiedo un aiutino.....
Ho un piccolo problemino con la formulazione del giudizio di idoneità per un lavoratore radioesposto.
Vengo al dunque…….cardiologo classificato ai fini della radioprotezione in categoria A, anni di esposizione 5, dose efficace ed equivalente alle mani sempre al di sotto di 1 mSv /anno. Da circa 3 mesi a causa dell’artrite psoriasica assume 7,5 mg di Metotrexate alla settimana. Ha effettuato circa 3 scintigrafie ossee di cui l’ultima circa 3 mesi fa. Il lavoratore non ha altre patologie, non risulta bevitore, non fuma, mangia circa 6-7 porzioni di frutta e verdura al giorno, non ha familiarità per neoplasia, ma a lui nel 2007 è stato diagnosticato un basalioma sottoscapolare.
Il Metotrexate risulta immunosoppressivo e tossico per le cellule in rapido accrescimento, cito di seguito alcuni effetti indesiderati………
Sangue: depressione dell'attività del midollo osseo, leucopenia, trombocitopenia, anemia, ipogammaglobulinemia, emorragie a varia localizzazione, setticemia

Apparato digerente: pancreatite, enterite, gengivite, faringite, stomatite, anoressia, nausea, vomito, diarrea, ematemesi, melena, ulcera ed emorragia gastrointestinale,

Apparato urogenitale oligospermia transitoria

Altri effetti indesiderati linfomi reversibili.

Anche se il Metotrexate è un chemioterapico antiblastico, non è stato classificato dalla IARC cancerogeno per l'uomo, infatti è posto in classe 3.

Il dubbio mi nasce a causa del DECRETO 11 giugno 2001, n.488
Regolamento recante criteri indicativi per la valutazione dell'idoneita' dei lavoratori all'esposizione alle radiazioni ionizzanti
L’ Art. 3. 1. Stabilisce che, In funzione delle differenti tipologie di rischio, il medico addetto alla sorveglianza medica considera con particolare attenzione, ai fini della valutazione dell'idoneita' al lavoro che espone alle radiazioni ionizzanti, le seguenti condizioni fisiopatologiche:

a) condizioni suscettibili di essere attivate o aggravate dalle radiazioni ionizzanti;
b) condizioni suscettibili di aumentare l'assorbimento di sostanze radioattive o di ridurre l'efficacia dei meccanismi fisiologici di depurazione o escrezione;
c) condizioni che pongono problemi di ordine terapeutico in occasione di eventuale sovraesposizione, specie se limitano le possibilita' di decontaminazione;
d) condizioni suscettibili di essere confuse con patologie derivanti da radiazioni ionizzanti o attribuite all'azione lesiva delle radiazioni ionizzanti

Non mi preoccupo degli effetti deterministici o reazioni tissutali, perché per le misure preventive e protettive intraprese risulta impossibile che siano raggiunte dosi di assorbimento al midollo, al cristallino, alla cute o ai testicoli tali da provocare patologie che rientrano nel punto A e parzialmente nel punto D del decreto su indicato. Non mi preoccupo del punto B e C perché il lavoratore non manipola radionuclidi ne ha patologie che creano problemi di terapia in caso di sovraesposizione.
Mi preoccupo invece per gli effetti stocastici che rientrano nel punto D.
Mi chiedo la comparsa di un eventuale tumore nel lavoratore può essere determinato dalla sua attuale condizione di ipersuscettibilità a causa dell’effetto immunosoppressivo del metotrexate?....

Il lavoratore assorbe una dose annua di radiazioni ionizzanti inferiore ai limiti fissati per la popolazione generale, dose da considerare trascurabile, e non rilevante ai fini dell’eziologia tumorale (comportando un rischio di contrarre una patologia tumorale paragonabile a quello della popolazione non esposta, e quindi non sussistente il rischio di contrarre una patologia professionale), ma se si accetta l’ipotesi della mancanza di dose-soglia , i valori limite stabiliti dalla legge limitano ragionevolmente la comparsa degli effetti stocastici ma non li annullano….., se applichiamo la PC, dovremmo stare certi che la neoplasia non risulta correlata alle radiazioni ionizzanti, ma mi chiedo……..

…..la comparsa di un eventuale tumore nel lavoratore può essere determinato dalla sua attuale condizione di ipersuscettibilità a causa dell’effetto immunosoppressivo del metotrexate?....
Quale potrebbe essere il Giudizio di idoneità?
Saluti

Gennaro Bilancio

AIRM

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Roma

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9

• Re: Lavoratore Radioesposto assume Metotrexate
• (05/01/2010 11:39)

Mi si è tagliata la risposta! Boh? Ripeto

Mi sembra che si stia facendo qualche "eccesso di radioprotezione"! O meglio di autoprotezione del MA, cosa che all'AIRM combattiamo sempre!!!!
Intanto, con quelle dosi, mi par di capire che faccia solo impianti "provvisori", o se fa i "permanenti", ne faccia proprio pochini!
Poi mi parli di dose efficace (corpo intero per i non addetti) ed equivalente alle mani sempre < 1 mSv, quindi zero! Tra l'altro con

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