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pasqualino

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• L'idoneità al lavoro può essere rilasciata dal medico di medicina generale
• (28/01/2010 09:45)

Sembra che con nota 1401 del 22-01-2010 il ministero del lavoro abbia abilitato i medici dipendenti e convenzionati del SSN ( anche quindi i generalisti)a rilasciare i certificati di idoneità. Allego un link dal quale si può accedere alla circolare http://www.dplmodena.it/rilascio%...vizio%20sanitario%20nazionale.pdf
Cosa ne pensate?

sportgooffy

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• Re: L'idoneità al lavoro può essere rilasciata dal medico di medicina generale
• (28/01/2010 12:37)

sportgooffy il 28/01/2010 09:56 ha scritto:


Personalmente ero già a conoscenza della circolare da te citata, ma non ritengo riguardi i medici competenti ma solo i colleghi dei servizi territoriali; quella citata in oggetto è infatti la cosidetta idoneità generica al lavoro, mentre i medici competenti sono chiamati ad esprimere l'idoneità specifica alla mansione, nei casi in cui a seguito della valutazione dei rischi sia emersa la necessità di attivare una sorveglianza sanitaria specifica... per intenderci, personalmente, quando ho dovuto visitare apprendisti, ho recepito l'idoneità generica, allegata alla cartella sanitaria di rischio specifico, ed emesso quindi dopo visita e accertamenti l'idoneità specifica.

Rileggendo meglio la circolare, semmai, sembrerebbe che i medici competenti siano equiparati ai medici dei servizi di sorveglianza territoriale el rilasciare le idoneità (ad es. a conduttori di caldaie, il vecchio "patentino", per intenderci)... personalmente ho avuto una sola volta una richiesta in tal senso, e ho preferito reinviare il lavoratore al servizio ASL

sportgooffy

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• Re: L'idoneità al lavoro può essere rilasciata dal medico di medicina generale
• (29/01/2010 10:44)

dr.alesiani il 28/01/2010 08:09 ha scritto:
mi riallaccio a te in materia di certificazione
Come MMG mi viene spesso richiesto da persone che vanno a lavorare con le cooperative , il certificato di sana e robusta costituzione oppure il certificato di idoneità al lavoro.
Io cerco di spiegare qualche cosa dell'81 ai miei pazienti e poi qundo loro insistono ..." ...ma mi hanno detto nell'ufficio che lei lo può fare... alle mie compagne gliela fatto il suo medico..."
io mi spazientisco e li invio a visita ML oppure allo SPRESAL...
Sbaglio?
ciao

personalmente credo che tu agisca nel giusto, anche se come MMG convenzionato puoi cmq esprimere un'idoneità generica (il problema, come tu hai sottolineato, è che semmai i soci di cooperative dovrebbero essere visitati per una idoneità specifica a fronte di una corretta valutazione dei rischi)... ma se per questo te ne voglio dire di più belle... a me è capitato, più volte, di essere contattato da lavoratori che mi chiedevano di visitarli per poter emettere il giudizio di idoneità specifica; quando spiegavo che come minimo era il DdL a dovermi contattare, che la nomina del MC non si esauriva nel visitare e certificare, e che cmq le spese non dovevano sostenerle di tasca propria, spesso ribadivano: "io capisco, ma il mio DdL mi ha detto che andrebbe bene osì... non mi faccia problemi... non è un problema di costo della visita!"... e non credo (anche per aver già letto situazioni analoghe sul forum) che questa pratica sia così rara!

PREVEMP

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• Re: L'idoneità al lavoro può essere rilasciata dal medico di medicina generale
• (01/02/2010 18:54)

Credo che ci sia un po' di confusione: vediamo di mettere in fila varie questioni.
1. Alcune regioni hanno con vari provvedimenti abolito l'effettuazione da parte dei servizi pubblici delle visite mediche per il rilascio di alcune certificazioni, previste da leggi diverse dalla prevenzione negli ambienti di lavoro: alcune di queste norme si riferiscono a patentini o abilitazioni richiesti dalla legge per lo svolgimento di talune attività (es.conduzione di caldaie a vapore, gas tossici), altre più propriamente ad idoneità al lavoro (es. minori non a rischio).
2. Il Ministero del Lavoro ed altri solerti organi pubblici hanno ovviamente continuato a richiedere il pezzo di carta al cittadino, che a questo punto non sapeva come fare (ricordo che alcune di queste certificazioni sono richieste anche nel caso in cui la persona da "abilitare" sia un lavoratore autonomo, o lo stesso datore di lavoro).
3. A questo punto (vedi la nota in parola) si era trovato - per i minori - l'escamotage di accettare anche certificazioni redatte da altri medici pubblici diversi dai servizi di prevenzione, fino a considerare i convenzionati ed il MMG medici del SSN, che lo sono in un certo senso.
4.Nei casi in esame la legge rimandava alla competenza di volta in volta dell'ufficiale sanitario, del medico provinciale, ecc., figure riassorbite dalle USL con l'istituzione del SSN.
Personalmente ho qualche dubbio sulla validità di certificazioni redatte in modo irrituale, perché la potestà a certificare deve essere stabilita dalla legge prima, e poi, nel caso di dipendenza da un Ente, dalle relative norme di organizzazione (in altre parole, non basta essere dipendenti USL per poter certificare, ma si deve essere assegnati al servizio competente, o essere stati nominati ad personam per quella funzione). E infatti, a seconda delle regioni, alcune certificazioni erano (o sono) rilasciate dalle strutture più varie: "medicina del lavoro", "igiene pubblica", medicina legale, persino le strutture territoriali (ex distretti).
5.Nella nota il suddetto Ministero si esprime oggi nel senso di ritenere valida (ai fini della vigilanza, perché è quella la Direzione che si esprime) anche la certificazione redatta dal medico competente.
6.Il medico competente ha "specifiche conoscenze", "esperienze professionali" e "specifici titoli e requisiti" solo agli effetti del T.U.; e non è così evidente il collegamento logico-giuridico tra queste certificazioni (a parte il caso dei minori non a rischio, per i quali però il medico competente è stato escluso dalla stessa normativa, vedendosi attribuite le visite di quelli per cui è prevista la sorveglianza sanitaria) e la normativa di prevenzione.

Tutto quando basterebbe la sacrosanta abrograzione per legge, invocata da anni, di tanti certificati INUTILI.