OGGETTO: UNI-INAIL 2001 OHSAS 18001:2007, Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro
L'adozione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (UNI-INAIL 2001 oppure OHSAS 18001:2007) consente di chiedere una riduzione tasso medio di infortuni applicato da INAIL.
La riduzione, congiunta con il meccanismo bonus malus, può determinare uno sconto complessivo del 35%-40% sui premi assicurativi INAIL.
Inoltre, ll D.Lgs.vo 81/08 (Testo Unico) specifica (art. 30) che l'adozione e attuazione di un "Modello di organizzazione e di gestione" è idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, società e associazioni, di cui al D.Lgs n. 231/2001.
Il comma 3 dello stesso art. 30 chiarisce che i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee Guida UNI-INAIL 2001 oppure al British Standard OHSAS 18001:2007 "si presumono conformi ai requisiti".
E' importante tenere presente che l'adozione di un SGSL non è un obbligo di legge ma una decisione volontaria liberamente assunta". L'adozione di un SGSL peraltro presuppone il pieno rispetto degli obblighi definiti dalla legge.
Ai fini dell'applicazione dei benefici INAIL e della norma esimente, i due sistemi sono equivalenti e, a questi fini, non è richiesta la certificazione da parte di un Ente Certificatore terzo.
Le Linee Guida UNI-INAIL 2001 definiscono i requisiti di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro (SGSL), e sono rivolte alle organizzazioni di tutte le dimensioni e settori merceologici, che non intendono necessariamente chiedere una certificazione da parte di un ente terzo.
Pur non essendo finalizzato espressamente alla certificazione, l'adozione di un Sistema di Gestione della Sicurezza secondo le Linee Guida UNI-INAIL 2001 può essere ritenuto propedeutico al successivo ottenimento della certificazione OHSAS 18001:2007.
Lo Standard BS OHSAS 18001:2007, pure rivolto alle organizzazioni di tutte le dimensioni e settori merceologici, definisce i requisiti di un SGSL finalizzato anche alla certificazione da parte di un Ente Certificatore.
Quale può essere il ruolo del mc nel SGSL?
Per prima cosa vedrei quello di promotore o copromotore assieme al RSPP (abituiamoci a lavorare assieme!!!).
E'sicuramente una bella ed interessante occasione di qualificazione professionale che va colta nel momento in cui la pianta germoglia e non quando sia troppo tardi e si tratti ancora una volta di inserirsi in un mercato al ribasso.
E' una splendida occasione per rivendicare al pieno il ruolo di consulente a tutto campo che il mc del futuro deve conquistarsi all'interno di un progetto globale e articolato di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
O meglio aspettare che se ne approprino totalmente le solite società di servizi?
Il SGSL, che prevede un’adozione volontaria, potrà avere successo perché, fermo restando il rispetto delle norme di legge:
• il monitoraggio è effettuato preferibilmente con personale interno all’impresa/organizzazione;
• non è soggetto a certificazione da parte terza imposta da norme di legge;
• è economicamente giustificabile, in quanto produce anche economie di gestione;
• si adatta alle specifiche caratteristiche dell’impresa/organizzazione;
• migliora le capacità di adattamento all’evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica;
• non è sottoposto, in quanto tale, al controllo delle Autorità di vigilanza;
• coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione.
Proviamo dunque a prlarne in questo forum?
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Innanzitutto confesso la mia ignoranza in materia... effettivamente alcune aziende che seguo hanno delle certificazioni ISO (credo richieste per concorrere a determinati appalti pubblici) ma non mi è mai stato richiesto dicollaborare in maniera attiva...
per chi abbia voglia u un poco di tempo potrà leggere le linee guida, consiglierei anche di cercare sul sito inail il doc OT24( modulo per la domanda di riduzione della tariffa INAIL . ad ogni DdL a cui l'ho segnalato le orecchie si sono subito come per un miracoloso recupero da grave ipoacusia : se prima percepivano la sorveglianza come una spesa inutile ma obbligatoria ne hanno cominciato a vedere dei lati positivi riesco in alcuni casi a proporre valutazioni sulla validità della formazione e sull'uso dei DPI
lo dico in modo sommario ma questa è la strada su cui si elimina la cianfrusaglia dei visitivici corsifici ecc... poi i DdL invece che a inutili corsi ricorrerano a SUVA dove capiranno che occorre non comprare il pesce ma imparare a pescare .........e ne utilizzeranno gli strumenti
scuserete l'eccesso di sintesi ma a tarda sera non sono in grado di scrivere con maggior precisione.
http://www.ispesl.it/linee_guida/sgsl.htm
....." Qualità (libertà) vò cercando ch'è si cara a chi per lei "sete" ( [di denaro]....vita ) rifiuta !
qualche classico ogni tanto ...
vedo che l'argomento caro Tcam non tira molto!
carlpam il 03/03/2010 07:31 ha scritto:
....." Qualità (libertà) vò cercando ch'è si cara a chi per lei "sete" ( [di denaro]....vita ) rifiuta !
qualche classico ogni tanto ...
vedo che l'argomento caro Tcam non tira molto!
Non è che non "tira" è che richiede grandi risorse producendo difficile economia o peggio scarsa.
A Firenze di dice che solo "...........tira più di una pariglia di bovi"
I puntini non stanno nè per denaro nè tantomeno per SGSL e decenza mi impone di non svelare l'enigma.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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E' sicuramente una GRANDE opportuntà da non perdere per NESSUNO.
L'azienda: ci risparmia dal 15 al 42% sui contributi INAIL versati ai dipendenti, ha una migliore organizzazione, un minor numero di incidenti ed ore perse di lavoro, e molto altro....
Il datore di lavoro: ESIMENZA DALLA RESPONSABILITa' di IMPRESA con la 231!!!! Nessuna paura di sanzioni economiche e PENALI!!!
E poi ce ne è (economicamente) per il RSPP che lo redige ed il medico che segnala l'azienda e collabora......
MA UN SGSL VA SAPUTO FARE ! Altrimenti non è asseverabile ai sensi dell'art. 30.
Ci vuole personale qualificato per redigerlo, non tutti i professionisti ne sono capaci a volte nemmeno le piccole associazioni....
La scelta è difficile. Vi consiglio di rivolgervi a professionisti certificati ISO/IEC 17024 come RSPP o addirittura ETAS.
Studio RSPP Firenze
Attenzione: non diffondiamo notizie possibili fonti di equivoci. L'efficacia esimente è solo per la responsabilità amministrativa dell'Impresa, non del Datore di Lavoro. La sua eventuale responsabilità personale, amministrativa o penale, resta in toto.
Inoltre l'art. l'art. 30 non prevede alcun obbligo di asseverazione.
Se poi si sceglie di adottare le linee guida UNI-INAIL, queste addirittura escludono in premessa la certificazione da parte di Enti terzi.
Grazie per lo spunto Bernardo. Ciò che dici è verissimo, è bene precisare. L'argomento non è per nulla facile e di certo i dettagli son di troppo in uno spazio come questo, ma sostazialmente la legge, in merito all'esimenza per chi ha fatto un SGSL dice: ", “efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica…”.
Di certo la cosa non è obbligatoria, ma facoltativa. In soldoni LINAIL dice che, "a parte le cose obbligatorie e quindi COGENTI che dovete per forza fare, se fate qualcosa i più, es. qualifica tecnica delle imprese, ulteriori procedure e formazione, UN SGSL CHE FUNZIONA etc. io (INAIL) vi riconosco la riduzione del TASSO MEDIO DI TARIFFA (in altre parolo uno sconto) poichè la probabilità che debba andare a pagare degli infortuni è diminuita.......il discorso fila, e bene, ma ripeto NON è un obbligo.
Il problema attuale è che è già difficile trovare chi adempie in toto alle norme cogenti, figuriamoci il resto....
Sul fatto dell'asseverazione poi bisogna fare 2 parole. Attualmennte le cose vanno come dice Bernardo, con il quale concordo in toto, cioè vanno bene sia una procedura OHSAS 18001:2007 che le guide INAIL oppure l'asseverazione di un modello SGSL, ma allora quale scegliere? Attualmente stanno per essere presentate al Ministro Sacconi da parte delle associazioni della sicurezza (in questo caso FIRAS) le linee guida per un modello semplificato i SGSL, che dovrebbe sostituire OHSAS e Linee guida. Credo sia solo questione di tempo (poco. comunque al governo adesso hanno altro a cui pensare.... Lo "sconto" poi non è uguale per tutti e per tutti i procedimenti, è la stessa INAIL a stabilirne le percentuali, quello che porta maggiori vantaggi è u modello asseverato. In secondo luogo vi è un feedback obbligatorio degli enti di certificazione che conservano le caratteristiche di efficacia del modello nel tempo e poi e poi......molto altro. Conviene partire con il piede gusto. Teniamo conto chel'efficacia "salta" se davanti al magistrato non si riesce a dimostrare che il nostro modello è efficace. Certo, costa un pò di più ma, per tornare al tema "ne vale la pena". Stefano A.
Studio RSPP Firenze
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