Buon giorno colleghi, vorrei sapere se c'è un protocollo sanitario ben preciso da seguire per la sorveglianza sanitaria effettuata nelle falegnamerie. Suppongo, visto tutti i rischi presenti, che si debbano effettuare ECG, spirometria ed audiometria. Ma per quanto concerne esami radiologici ed esami ematochimici? E' giusto o obbligatorio effettuarli? E visto e considerato che in molti casi i falegnami vengono a contatto anche con polveri di legno duro e semiduro è il caso di istituire un registro degli esposti ad agenti cancerogeni??? Potreste chiarire i miei dubbi? Grazie
Carissimo collega, non puoi costruire un protocollo sanitario ed utilizzare sempre quello in tutte le falegnamerie! ognuna di questa realtà ha dei rischi specifici....fanno anche verniciatura? indagini fonometriche o vibrazioni? documenti valutazioni rischi? che legni utilizzano? fai un bel sopralluogo e da li capirai tutto! ma proprio tutto! non capisco perchè hai scritto ECG?
Caro Ollyou come hai detto tu ogni falegnameria è diversa dalle altre. Per esempio in tutte trovi i rischi da rumore, vibrazioni, polveri e la movimentazione manuale dei carichi. In alcune falegnamerie si effettua anche la verniciatura mentre in altre si assemblano i pezzi di mobili componibili. Il rischio maggiore secondo me deriva dalla tipologia di legno che si utilizza che in vari casi che mi sono capitati è di tipo duro o semiduro. Io il sopralluogo lo faccio sempre e puntualmente però un consiglio in più da parte di un collega non fa mai male. Grazie
certo dr.bresciani, capisco. Ma è difficide dare consigli se non si conosce la ditta e il DVR. Queste realtà sono talmente diversificate le une dalle altre che non si può formulare un protocollo univoco. Buon lavoro.
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