Una Ditta che ha in scadenza delle visite periodiche mi ha comunicato che, per ragioni organizzative di cambiamento di sede, è necessario sospendere le visite periodiche programmate. Mi chiedo: questa dichiarazione è sufficiente nel caso l'ASL mi dovesse contestare il ritardo nella effettuazione delle visite?
Certo. Per una maggiore sicurezza è meglio avere qualcosa di scritto da parte del datore di lavoro! Il responsabile della periodicità delle visite mediche è il datore di lavoro; il MC, per offrire un servizio completo, può solo ricordare la scadenza (via fax o mail). saluti
cliama il 18/03/2010 03:31 ha scritto:
Una Ditta che ha in scadenza delle visite periodiche mi ha comunicato che, per ragioni organizzative di cambiamento di sede, è necessario sospendere le visite periodiche programmate. Mi chiedo: questa dichiarazione è sufficiente nel caso l'ASL mi dovesse contestare il ritardo nella effettuazione delle visite?
Ai sensi della normativa vigente, e più precisamente dell'Art. 18 (Obblighi del datore di lavoro e del dirigente), comma 1, lettera g): "Il datore di lavoro... e i dirigenti... devono... inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria". La sanzione (per il datore di lavoro) per l'inosservanza di questo obbligo va da 2.000 a 4.000 euro.
Quindi tu secondo me sei comunque a posto; come giustamente dice cliama, al massimo puoi (se non l'hai già fatto) comunicargli che le visite sono in scadenza.
gianlucalasagni il 18/03/2010 08:06 ha scritto:
Ai sensi della normativa vigente, e più precisamente dell'Art. 18 (Obblighi del datore di lavoro e del dirigente), comma 1, lettera g): "Il datore di lavoro... e i dirigenti... devono... inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria". La sanzione (per il datore di lavoro) per l'inosservanza di questo obbligo va da 2.000 a 4.000 euro.
Quindi tu secondo me sei comunque a posto; come giustamente dice cliama, al massimo puoi (se non l'hai già fatto) comunicargli che le visite sono in scadenza.
Grazie per le risposte. Almeno per le scadenze mi sembra che possiamo stare tranquilli!
Sono d'accordo anche io, per quello che può valere, con i pareri dei colleghi.
Ma quello che mi premeva di più era un commento di carattere generale.
A volte, pensando alle schifezze e pocherie che si leggono su comportamenti scorretti di qualcuno, mi viene la nausea e la voglia di ritirarmi, o comunque di astenermi dal leggere e dall'intervenire.
Poi si leggono quesiti di colleghi così corretti che si preoccupano anche di queste cose e mi ritorna la voglia di partecipare.
Grazie.
Argeo Maviglia
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