Ho subito un trauma (1996) all'interno dell'azienda in cui lavoro (caduta di un una grossa massa ferrosa sull'alluce con rottura scomposta del tarso, metatarso e tendine), l'azienda non mi aveva fornito nessun indumento antinfortunistico, mi sono stati forniti solo dopo diversi mesi dall'accaduto. Tre interventi chirurgici non hanno risolto il problema infatti ho l'alluce rigido (completamente bloccato) con difficolta' nei movimenti regolari e compromissione assetto postulare, osteofiti al piede ecc. Ho chiesto varie volte la visita del medico competente all'Azienda. Solo dopo qualche anno sono stato visitato, ma nonostante l'evidenza e la chiara documentazione mostrata (RM, Referti ecc), il medico competente mi ha dato l'idoneità ai lavori con qualche leggera prescrizione (preciso che i medici che mi hanno tenuto in cura, chirurghi, dermo-chirurghi, ortopedici sono di tutt'altro parere). Da precisare che lavoro in un reparto operativo, con utilizzo di scale a mano, lavori in quota, sforzi, ecc., penso ci sia lo zampino dell'azienda per questa leggera prescrizione. Come posso tutelare i miei diritti di lavoratore dopo questo incidente sul lavoro? Devo e posso infierire sull'Azienda e il suo Medico Competente per essere spostato a lavori più congrui alle mie possibilità fisiche? Posso chiedere un eventuale risarcimento? Vi ringrazio sin d'ora. giuseppe
RAGLIONE il 21/03/2010 05:37 ha scritto:
Ho subito un trauma (1996) all'interno dell'azienda in cui lavoro (caduta di un una grossa massa ferrosa sull'alluce con rottura scomposta del tarso, metatarso e tendine), l'azienda non mi aveva fornito nessun indumento antinfortunistico, mi sono stati forniti solo dopo diversi mesi dall'accaduto. Tre interventi chirurgici non hanno risolto il problema infatti ho l'alluce rigido (completamente bloccato) con difficolta' nei movimenti regolari e compromissione assetto postulare, osteofiti al piede ecc. Ho chiesto varie volte la visita del medico competente all'Azienda. Solo dopo qualche anno sono stato visitato, ma nonostante l'evidenza e la chiara documentazione mostrata (RM, Referti ecc), il medico competente mi ha dato l'idoneità ai lavori con qualche leggera prescrizione (preciso che i medici che mi hanno tenuto in cura, chirurghi, dermo-chirurghi, ortopedici sono di tutt'altro parere). Da precisare che lavoro in un reparto operativo, con utilizzo di scale a mano, lavori in quota, sforzi, ecc., penso ci sia lo zampino dell'azienda per questa leggera prescrizione. Come posso tutelare i miei diritti di lavoratore dopo questo incidente sul lavoro? Devo e posso infierire sull'Azienda e il suo Medico Competente per essere spostato a lavori più congrui alle mie possibilità fisiche? Posso chiedere un eventuale risarcimento? Vi ringrazio sin d'ora. giuseppe
Entro 30 giorni dalla consegna del certificato di idoneità puoi fare ricorso alla ASL di competenza. Fatte salve tutte le azioni a tutela che puoi seguire, eventualmente, per via civile, naturalmente.
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 22/03/2010 06:07 ha scritto:
Entro 30 giorni dalla consegna del certificato di idoneità puoi fare ricorso alla ASL di competenza. Fatte salve tutte le azioni a tutela che puoi seguire, eventualmente, per via civile, naturalmente.
La prima cosa da fare è far riaprire la pratica all'INAIL con un certificato del mio medico di famiglia?
Grazie, giuseppe
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