buongiorno a tutti, volevo porre un quesito riguardo una spiacevole situazione accadutami oggi. Sono infermiera da 33 anni e devo dire grazie al passato senza ausili! tanto da aver subito il classico intervento per ernia discale nel 2000, in seguito altro interv. alla spalla per un infortunio sul lavoro e per finire in bellezza mi ritrovo con 2 protrusioni cervicali, aderenze in sede intervento, attualmente sono in trattamento antalgico in attesa di infiltrazioni paravertebrali.Per tutto ciò ho avuto i 2 riconoscimenti ( mal. profess. e causa di servizio con limitazione di mov. carichi 5 kg. e non adottare posture viziate per più di 4 ore).Attualmente lavoro in un poliambulatorio dove è opinione comune che non si fa nulla!spesso devo mobilizzare paz. poco autosuff. perchè oltre al medico mi ritrovo in servizio da sola e sempre più spesso a dover fare 8/ 9 ore al giorno consecutive senza pausa alcuna... e mi viene ribadito in continuazione che fino a 9 ore ,per contratto, SI Puo' FARE! ma mi chiedo, cosa sono le mie limitazioni se devo essere efficiente come chiunque altro collega'
OGGI ho portato a conoscenza il medico competente dell'az.di questo mio disagio, anche perchè dopo una giornata lavorativa così... mi rimane solo il letto con la fatica di doversi rialzare il giorno sucessivo...
la risposta è stata che: Non devo lamentarmi perchè rispetto a chi al giorno d'oggi, ha perso il lavoro, io sono fortunata a lavorare nel pubblico! che non può assolutamente intervenire nell'organizzazione del servizio e che ho già ottenuto troppo!!!!
Ora mi viene un dubbio... ma esiste ancora l'ispettorato del lavoro? che funzioni ha? può aiutarmi? a chi mi posso rivolgere? grazie per la risposta a chiunque mi aiuti!
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