Buongiorno, volevo porVi un quesito e Vi ringrazio se vorrete rispondermi.
Un lavoratore stagionale viene assunto con contratto a termine da primavera ad autunno, annualmente sempre presso la stessa Azienda; ad assunzione avvenuta, nell'arco del rapporto di lavoro, viene visitato dal Medico Aziendale che di anno in anno gli conferma l'idoneità alle mansioni previste dal contratto di assunzione.
Con gli anni data la natura logorante del lavoro ed i postumi di qualche infortunio acquisisce dei danni permanenti, riconosciuti dall'INAIL come danno biologico, tanto che il Medico Aziendale può essere indotto ad a non concedergli l'idoneità.
In questo caso il lavoratore -ancorché assunto- può correre il rischio di essere lasciato a casa, oppure il datore di lavoro è tenuto ad affidargli mansioni consone al suo stato di salute, fino alla scadenza del contratto?
"I datori di lavoro, pubblici e privati, sono tenuti a garantire la conservazione del posto di lavoro a quei soggetti che, non essendo disabili al momento dell'assunzione, abbiano acquisito per infortunio sul lavoro o malattia professionale eventuali disabilità" (art. 1 - comma 7 legge 68/99)
Presumo quindi che il lavoratore sarà visitato prima della costituzione dei rapporti di lavoro.
Grazie delle informazioni.
Veramente questa legge, che parla espressamente di "Disabilità" prevede un grado di invalidità minimo del 33%. Se non sbaglio quindi, non tutela i lavoratori per tutti gli infortuni/malattie professionali occorsi loro.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti