Per Tiziano: ho provato più volte e il link funziona regolarmente, fa scaricare direttamente l'allegato .... ma eventualmente si può andare a controllare direttamente dal sito SNOP, come ricordato da serenix.
Suggerirei inoltre, per gli eventuali commenti su questo e altri temi, di aprire thread dedicati per evitare confusione tra i vari argomenti.
Promossa dalla CIIP (Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione), in occasione della giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro celebrata lo scorso 28 Aprile, la campagna “Mi impegno per la prevenzione”, iniziativa 2010-2011 intesa a favorire lo sviluppo della cultura della prevenzione da tutti i rischi, presenti nei luoghi di vita e di lavoro.
“L’obiettivo di questa dichiarazione” – si legge nel documento presentato agli operatori del settore e all’opinione pubblica – “è quello di stimolare il confronto e mobilitare tutti i soggetti pubblici e privati per diffondere la cultura della prevenzione al fine di promuovere azioni realmente efficaci in tutti i luoghi di vita e di lavoro.”
Il documento è disponibile in rete, anche al seguente link: http://www.snop.it/dmdocuments/CIIP.pdf
Buone notizie per i medici. Il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta ha firmato una circolare che allenta la morsa intorno al collo dei medici che devono certificare gli stati di malattia dei lavoratori.
http://www.innovazionepa.gov.it/media/538320/circolare%205-2010.pdf
(vedere il punto 3.2)
Argeo Maviglia
Reso pubblico un interessante documento espresso dal coordinamento dei medici competenti del Veneto e relativo alla sorveglianza sanitaria nelle aziende sanitarie. Il documento era stato presentato ufficialmente l'8 Aprile 2010 nell'ambito del convegno tenutosi a Castelfranco Veneto: "La sorveglianza sanitaria in funzione della valutazione dei rischi e degli elenchi degli esposti: un cammino da condividere".
Il testo è reperibile sul nuovo sito ANMeLP ( https://www.anmelp.it )
Forse non interessa a tutti, però lo segnalo lo stesso. E' la modifica del Codice della Strada, in attesa di approvazione alla Camera (il testo è disponibile sul sito del Senato disegno di legge 1720):
«1-bis. Il medico che viene a conoscenza
in modo documentato di una patologia del
suo assistito che determina una diminuzione
o un pregiudizio della sua idoneita` alla guida
deve darne tempestiva comunicazione scritta
e riservata, nel rispetto delle disposizioni del
codice in materia di protezione dei dati personali,
di cui al decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti, informando per iscritto della
comunicazione l’assistito. Il Dipartimento
competente dispone la revisione della patente
di guida per l’accertamento dei requisiti di
idoneita` psico-fisica nei confronti del soggetto
gia` titolare di patente di guida, ovvero
richiede che il soggetto, non ancora titolare
di patente di guida e che ne faccia richiesta,
si sottoponga a visita medica presso la commissione
medica locale di cui al comma 4
dell’articolo 119, ai fini del conseguimento
del certificato medico utile per il rilascio dell’autorizzazione
ad esercitarsi alla guida.
Con decreto del Ministro del lavoro, della
salute e delle politiche sociali, di concerto
con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
sono dettate le disposizioni per l’attuazione
del presente comma, anche con riferimento
alle patologie che comportano per il
medico curante l’obbligo di provvedere alla
comunicazione.
Argeo Maviglia
doc. il 08/05/2010 05:07 ha scritto:
Forse non interessa a tutti, però lo segnalo lo stesso. E' la modifica del Codice della Strada, in attesa di approvazione alla Camera (il testo è disponibile sul sito del Senato disegno di legge 1720):
«1-bis. Il medico che viene a conoscenza
in modo documentato di una patologia del
suo assistito che determina una diminuzione
o un pregiudizio della sua idoneita` alla guida
deve darne tempestiva comunicazione scritta
e riservata, nel rispetto delle disposizioni del
codice in materia di protezione dei dati personali,
di cui al decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti, informando per iscritto della
comunicazione l’assistito. Il Dipartimento
competente dispone la revisione della patente
di guida per l’accertamento dei requisiti di
idoneita` psico-fisica nei confronti del soggetto
gia` titolare di patente di guida, ovvero
richiede che il soggetto, non ancora titolare
di patente di guida e che ne faccia richiesta,
si sottoponga a visita medica presso la commissione
medica locale di cui al comma 4
dell’articolo 119, ai fini del conseguimento
del certificato medico utile per il rilascio dell’autorizzazione
ad esercitarsi alla guida.
Con decreto del Ministro del lavoro, della
salute e delle politiche sociali, di concerto
con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
sono dettate le disposizioni per l’attuazione
del presente comma, anche con riferimento
alle patologie che comportano per il
medico curante l’obbligo di provvedere alla
comunicazione.
Meno male che almeno questa volta in buona parte ne siamo fuori.
Non mi sarei meravigliato se fossimo stati posti al primo posto tra gli aventi dovere di segnalazione.
Tuttavia ciò riconferma e con norma chiara, il nostro obbligo di segnalazione dei casi di positività allo screening per la tossicodipendenza e dunque al lavoratore che si è fatto trovare positivo faremo anche il favore della revisione della patente.
Ricordiamoci comunque di segnalarlo al lavoratore all'atto della attivazione degli accertamenti, altrimenti qualche lavoratore ci farà causa per difetto d'informazione.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Ancora notizie, riportate con grande enfasi, sulla possibile correlazione tra tumori al seno e lavoro in turno continuo. Stavolta è una ricerca pubblicata da HSE, svolta in Gran Bretagna su donne che avevano lavorato in turno notturno e che hanno contratto tumori al seno (dati del 2005).
Riporto le fonti di stampa che hanno ripreso la ricerca:
http://www.tuc.org.uk/h_and_s/tuc-17911-f0.cfm
http://www.heraldscotland.com/new...-year-get-breast-cancer-1.1025251
ramiste il 11/05/2010 02:21 ha scritto:
Ancora notizie, riportate con grande enfasi, sulla possibile correlazione tra tumori al seno e lavoro in turno continuo. Stavolta è una ricerca pubblicata da HSE, svolta in Gran Bretagna su donne che avevano lavorato in turno notturno e che hanno contratto tumori al seno (dati del 2005).
Riporto le fonti di stampa che hanno ripreso la ricerca:
http://www.tuc.org.uk/h_and_s/tuc-17911-f0.cfm
http://www.heraldscotland.com/new...-year-get-breast-cancer-1.1025251
Grazie Ramiste del link. Torna dunque in evidenza il concetto di medicina di genere!
Apprezzoi molto questo tuo lavoro di segnalazione che dimostra una sensibilità ed attenzione finalmente alla competenza del mc, cui è vietato rinunciare.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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Aggiungo allora sempre con riferimento alla utilità di cominciare a considerare i rischi lavorativi anche in un'ottica di differenza di genere un articolo pubblicato sulla rivista di igiene occupazionale ed ambientale (link: http://oem.bmj.com/content/67/5/291.extract?etoc)
Mi dispiace e mi scuso per il testo in lingua inglese ma non ho voglia di dedicarmi a traduzione.
Psychosocial work environment and risk of ischaemic heart disease in women
Ari Väänänen
Correspondence to
Dr Ari Väänänen, Finnish Institute of Occupational Health, Centre of Expertise for Work Organizations, Topeliuksenkatu 41 a A, Helsinki FI-00250, Finland; ari.vaananen@ttlfigi
Epidemiologypsychologycardiovascularstressgender
This large-scale Danish study suggests that self-evaluated, overwhelming subjective pressure at work is likely to increase the risk of subsequent ischaemic heart diseases (IHD) among women, after adjustment for various conventional risk factors. These prospective data add to the literature proposing a causal association between work stress and coronary heart disease (CHD) among women. This is interesting, as the predictive and prognostic impact of work stress on CHD among women has rarely been studied using adequate research designs, and often unexpected or non-significant results have been reported. For instance, the Framingham offspring study, contrary to expectations, found that women with active jobs (high demands–high control) had an almost threefold higher risk of CHD compared to women with high job strain (high demands–low control),1 while for men the risk factors were not related to work stress. The Nurses' Health Study, on the other hand, found no association between job strain and CHD among women.2 A Swedish study on prognostic impact showed that marital stress is associated with a threefold higher …............
Tcam
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In questi giorni molti camici bianchi stanno ricevendo una comunicazione via lettera da un «Registro italiano dei medici», spiega la Federazione dei medici di famiglia (Fimmg Roma) che invita i colleghi alla prudenza. «La missiva arriva con Posta Target (sistema di posta massiva inviata per fini promozionali) ed è priva di un mittente visibile sulla busta. Il contenuto - si legge in una nota della Fimmg Roma - ha un'apparenza piuttosto seria e si presenta come una richiesta di «aggiornamento periodico di dati». Compilando i campi indicati, formalmente si sottoscrive un ordine, per la cifra di 957 euro più Iva, per un non precisato spazio pubblicitario. Non solo: l'ordine va incontro a rinnovo automatico annuale, salvo disdetta tramite raccomandata. La società indicata come intestataria ha sede in Portogallo». Il sito internet, https://www.registromedici.com, «guarda caso non esiste. Si tratta evidentemente di un tentativo di truffa, pertanto cestinate immediatamente», raccomanda il sindacato che consiglia a chi per errore avesse firmato, di disdire tutto con raccomandata a/r entro 10 giorni. «L'Ordine di Roma ha già fatto un esposto alla procura della Repubblica scaricabile dal sito https://www.ordinemediciroma.it, mentre la Fimmg Roma ha attivato la copertura legale per coloro che incontreranno problemi». Anche la Federazione degli Ordini nazionale si sta attivando.
(da DoctorNews: https://www.doctornews.it - accesso con MedyKey)
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