Purtroppo non tutte le notizie sono delle migliori.
Il Prof. Francesco Vinci si è spento con immenso rammarico e dolore per tutti quanti hanno avuto la fortuna e l'onore di poterne apprezzare le qualità professionali e lo spessore umano e morale.
Ciao Prof.
Mi unisco al cordoglio del collega e di tutta la famiglia. Si tratta di una perdita importante per tutti. Persona squisita, umile e sempre disponibile, encomiabile sotto il profilo umano prima ancora che professionale, valido riferimento per le sue indiscutibili capacità professionali.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Un saluto a 32 denti al mio carissimo Prof: mi mancheranno le Sue pacche sulla spalla nei momenti "neri", mi mancherà l' inebriante positività del Suo sorriso, mi mancherà il Suo indomabile ottimismo nei confronti della vita, mi mancherà la brillantezza dei colori del Suo carattere, mi mancherà il non aver mai avuto il coraggio di abbracciarLa per dirLe che Le volevo bene, mi mancherà il piu' bel ricordo dei miei anni di specializzazione
Ciao PROFESSORE
Giancarlo
Ciao Ciccius Primus, mia grandissimo Archimandrita negli ultimi anni di Goliardia ... tanto tempo or sono, all'inizio dell'UCSC!
Ciao Ciccio, un grandissimo abbraccio.
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Un saluto affettuoso al prof. Vinci, mancherà a tutti. Recentemente ho visto lo splendido film di Virzì "la prima cosa bella"...beh la prima cosa bella..e direi a questo punto "l'unica cosa bella" E' LA VITA.
Forza prof Vinci anche dall'aldilà saprà farci sorridere.
Termino con una nota di simpatia il ricordo e saluto del prof Vinci: ma lassù c'è un medico competente!? beh forse sì..commozione..
W LA VITA
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
Nell'associarci al cordoglio unanime per la prematura scomparsa del caro Professore Vinci invitiamo a leggere, e facciamo nostra, la breve commemorazione svolta del Presidente in occasione della cerimonia che ha visto una grandissima partecipazione di docenti universitari, medici del lavoro, medici competenti, specializzandi e tanti altri colleghi ora pubblicata sul sito ufficiale SIMLII (vedi: http://www.simlii.net/joomla_simlii/images/avvisi/ricordoprofvinci.pdf ).
Nel recente D.Lvo 18 luglio 2011, n. 119 ("Attuazione dell'articolo 23 della legge 4 novembre 2010, n. 183, recante delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi") pubblicato sulla G.U. n. 173 del 27 Luglio 2011, all'art. 2 si legge:
Art. 2
Modifica all'articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di flessibilità del congedo di maternità
1. All'articolo 16 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:
«1-bis. Nel caso di interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza successiva al 180° giorno dall'inizio della gestazione, nonché in caso di decesso del bambino alla nascita o durante il congedo di maternità, le lavoratrici hanno facoltà di riprendere in qualunque momento l'attività lavorativa, con un preavviso di dieci giorni al datore di lavoro, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il MEDICO COMPETENTE ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla loro salute.».
Il decreto entrerà in vigore a partire dal prossimo 11 Agosto 2011.
Ancore due settimane, poi addio ai certificati medici su carta. Dal 13 settembre entra infatti a regime il nuovo sistema di invio telematico. Dopo questa data tutti i datori di lavoro non potranno più chiedere la copia cartacea delle attestazioni di malattia ai dipendenti, ma potranno consultare i relativi documenti solo attraverso l'utilizzo dei sistemi informatici, collegandosi al sito dell'Inps. La scadenza di settembre - figlia della circolare del 18 marzo scorso firmata dal ministero della Pubblica amministrazione e da quello del Lavoro, che fissava prima dell'avvio definitivo del sistema un periodo transitorio di tre mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta poi il 13 giugno scorso - riguarda quindi soprattutto i datori di lavoro, ma ha naturalmente i suoi effetti anche su chi compila questi certificati: i medici di famiglia. "A oggi - riferiscono all'Adnkronos Salute fonti del ministero della Pubblica amministrazione e innovazione - i camici bianchi che utilizzano il nuovo sistema telematico sono il 94% del totale". Insomma, dopo le tante polemiche iniziali ora il sistema sembra funzionare. E non lo dice solo il ministero di Renato Brunetta. "Qualche inconveniente tecnico ancora c'è - spiega il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di famiglia (Fimmg), Giacomo Milillo - ma possiamo dire che il sistema funziona. Le criticità si sono abbastanza ridimensionate. Il vero problema era quella relativo al sanzionamento, che metteva in ansia i camici bianchi, una volta rimosso quello le cose si sono poi aggiustate. Dove c'è rete e collegamento web i medici ormai utilizzano il sistema online". La scadenza del 13 settembre potrebbe anzi facilitare il lavoro dei medici. "Con l'entrata a regime del sistema, il camice bianco - spiega Milillo - potrà eliminare definitivamente la carta. Eviteremo di fare un passaggio: quello della stampa del certificato da consegnare al lavoratore". Intanto, dal primo febbraio al 30 giugno sono stati inviati all'Inps circa 9 milioni di certificati. Per la precisione, 8.731.176. Le tabelle pubblicate sul sito del ministero della Pubblica amministrazione mostrano dettagliatamente l'andamento e il flusso del sistema. I mesi in cui si sono registrati più certificati di malattia sono stati febbraio e marzo. Per l'esattezza: 2 milioni 143 mila a febbraio e 2 milioni 10 mila a marzo. Segue maggio con 1 milione 739 mila e aprile con 1 milione 516 mila. La settimana con più lavoratori malati si è registrata a inizio febbraio: da sabato 5 a venerdì 11 sono stati inviati all'Inps oltre 575 mila certificati. Hanno superato il mezzo milione a settimana anche le altre settimane di febbraio e la prima di marzo. Martedì 8 febbraio si è stabilito il record: oltre 148 mila documenti inviati dai medici all'Inps. Lunedì 7 febbraio e lunedì 21 febbraio sono altri due giorni in cui si sono toccate vette vertiginose: rispettivamente 140 e 137 mila.
[Roma, 29 agosto - Adnkronos Salute]
"La facoltà per le aziende fino a 10 addetti di ricorrere all’autocertificazione della valutazione dei rischi non esonera il datore di lavoro dal predisporre comunque una documentazione sulla valutazione effettuata, sia pure meno analitica"
Recente sentenza della Cassazione e suo interessante commento sul sito PuntoSicuro.it ( http://www.puntosicuro.it/it/ps/v...utazione-dei-rischi-art-11196.php )
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