Vi informo che oggi è uscito dal consiglio dei ministri il testo approvato sulle semplificazioni bis. Ci riguarda direttamente per allegato 3a e 3b e non solo. Testo completo da leggere su LeggiOggi.
msimoncini il 16/10/2012 08:46 ha scritto:
Vi informo che oggi è uscito dal consiglio dei ministri il testo approvato sulle semplificazioni bis. Ci riguarda direttamente per allegato 3a e 3b e non solo. Testo completo da leggere su LeggiOggi.
Si tratta di un Disegno di Legge: http://www.leggioggi.it/allegati/disegno-di-legge-semplificazioni/
La redazione di MedicoCompetente.it
La Cassazione riconosce per la prima volta in Italia un legame diretto tra l’abuso di telefoni cordless e cellulari e il cancro al cervello. Una sentenza della Suprema Corte ha imposto infatti all’Inail di riconoscere l’invalidità professionale a Innocente Marcolini, manager bresciano, che ha contratto un tumore dopo anni passati sempre al telefono per lavoro. E’ stato riconosciuta anche la ”maggiore attendibilità” degli studi epidemiologici indipendenti rispetto a quelli “cofinanziati dalle stesse ditte produttrici di cellulari”.
Andrea Angelo Bordiga
A chi interessa si informa che la regione Lombardia ha pubblicato le linee guida per la valutazione rischio campi elettromagnetici in ambito sanitario, inoltre un vademecum per la saldatura dei metalli. I documenti sono disponibili sul sito della regione Lombardia. Sono stati elaborati da esperti colleghi della medicina del lavoro in collaborazione con tecnici della materia.
Il testo coordinato del D.Lgs. 81/2008, aggiornato con le più recenti integrazioni normative, è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro quale "supporto conoscitivo per gli operatori":
http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/S...iano/20121113_TC_Dlgs_81_2008.htm
In particolare, questa versione del novembre 2012 è stata aggiornata con le note introdotte per effetto delle disposizioni contenute nella Direttiva n. 2012/11/UE; nella Legge 12 Luglio 2012, n. 101, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 2012, di conversione del Decreto Legge 12 maggio 2012, n. 57; nel Decreto Interministeriale del 6 agosto 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.218 del 18 settembre 2012; nella Legge 1° ottobre 2012, n. 177, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18/10/2012, come da errata corrige pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19/10/2012.
Lo scorso 14 novembre 2012 si è tenuta una importante seduta della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, presieduta dal sen. O. Tofani. La seduta aveva per oggetto alcune comunicazioni del Presidente inerenti la proposta di istituzione di una “Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, attraverso una proposta di legge, la cui bozza testo è già stata distribuita a tutti i componenti.
Nel resoconto della seduta si legge: “Si tratta del tentativo di dare una soluzione normativa ad un problema che la Commissione ha più volte riscontrato nel corso della sua inchiesta e di cui ha ampiamente riferito nelle sue relazioni annuali, ossia la mancanza di un adeguato collegamento tra le competenze centrali dello Stato e quelle territoriali delle Regioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che pregiudica l'uniformità dell'azione di prevenzione e tutela a livello nazionale. A ciò si aggiunge anche il fatto che, sia pure con alcune eccezioni, anche i Comitati regionali di coordinamento che dovrebbero fare azione di raccordo sul territorio non stanno funzionando come si deve.
Ritiene infatti che la Commissione, al termine della sua inchiesta, non possa limitarsi semplicemente a denunciare l'esistenza del problema, ma abbia comunque il dovere di formulare proposte concrete per tentare di risolverlo. Non essendo percorribile, per una serie di ragioni, la modifica del Titolo V della Costituzione per riportare la competenza legislativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro alla potestà esclusiva dello Stato, si è pensato ad una soluzione alternativa che, senza modificare la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in questo settore, possa rafforzare il coordinamento a livello centrale e locale tra i diversi soggetti che si occupano di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Lo schema di disegno di legge in questione è stato illustrato in via informale anche al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Errani, che ha manifestato la sua disponibilità a valutarlo.
L'ipotesi proposta è quella di trasformare in un'Agenzia specializzata l'attuale Comitato previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo n. 81 del 2008, cui spetta tra l'altro il compito di esercitare il coordinamento a livello nazionale nel settore delle attività di prevenzione e vigilanza per la salute e sicurezza sul lavoro e che, per una serie di motivi, non riesce ad operare con la necessaria efficacia. L'Agenzia manterrà la stessa composizione e le stesse competenze del Comitato, esercitando però l'azione di coordinamento in maniera più mirata e con poteri rafforzati. Poiché il personale dell'Agenzia sarebbe quello già presente nel Comitato in base alla legislazione vigente, ad eccezione del direttore e del collegio dei revisori, anche le spese di funzionamento sarebbero ridotte al minimo: il testo del disegno di legge in discussione prevede 800.000 euro all'anno, ma questa cifra potrebbe essere ulteriormente ridotta.
Auspica quindi che su questo testo vi possa essere la convergenza di tutti i colleghi della Commissione, così da poterlo presentarlo formalmente in tempi rapidi ed iniziarne l'esame in Senato. Anche se la fine ormai prossima della legislatura non dovesse consentire di concludere l'iter, rimane comunque importante procedere con questa iniziativa per lanciare un preciso segnale politico.”
( http://www.senato.it/japp/bgt/sho...tipodoc=SommComm&leg=16&id=683999 )
Nella seduta del 28 novembre 2012 la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui sono individuati i criteri e gli strumenti per la valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (Titolo IX, Capo I “Protezione da Agenti Chimici” e Capo II “Protezione da Agenti Cancerogeni e Mutageni”), alla luce delle ricadute del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Registration Evaluation Authorisation Restriction of Chemicals - REACH), del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (Classification Labelling Packaging - CLP) e del Regolamento (UE) n. 453/2010 (recante modifiche all’Allegato II del Regolamento CE 1907/2006 e concernente le disposizioni sulle schede di dati di sicurezza).
Il documento fornisce indicazioni complete sugli aggiornamenti degli obblighi e delle procedure conseguenti alle ricadute dei Regolamenti REACH e CLP e del Regolamento (UE) n.453/2010, sul sistema prevenzionistico definito dal Titolo IX, Capi I e II, del D.lgs. n.81/2008 e s.m.i.
(fonte della notizia e testo del documento sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro: http://www.lavoro.gov.it/lavoro/s...umento_commissione_consultiva.htm )
Con Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 sono state recepite le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all’art. 29, comma 5, del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (art.6 comma 8 lettera f). Se ne da avviso, tramite comunicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2012.
Il documento, già approvato dalla Commissione consultiva e dalla Conferenza Stato-Regioni, individua un modello di riferimento per l’effettuazione della valutazione dei rischi da parte dei datori di lavoro al fine di individuare le misure di prevenzione e di protezione ed elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tale modello si applica in particolare alle imprese che occupano fino a 10 lavoratori, ma può essere utilizzato anche dalle imprese fino a 50 lavoratori. Si segnala che sono già disponibili appositi software – alcuni anche distribuiti gratuitamente - che consentono di semplificare ulteriormente questa procedura standardizzata di valutazione.
(Fonte: Ministero del Lavoro – link http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20121207_DI_30112012.htm )
Quali sono i software gratuiti?
Grazie
Se possibile dove trovare software gratuiti?
Grazie
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti