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• Re: Notizie
• (25/07/2010 09:43)

Interessanti considerazioni sulla proroga al 31 dicembre dell'obbligo di valutazione dello stress lavoro correlato:

"Un emendamento alla manovra economica sposta la data di entrata in vigore della valutazione del rischio a fine anno

C’è più tempo per effettuare la valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Un emendamento alla manovra economica approvato dalla Commissione bilancio del Senato ha spostato al 31 dicembre 2010 la data di entrata in vigore delle disposizioni previste dal Testo Unico. La proroga ancora non è definitiva, il testo della manovra ha iniziato il suo passaggio al Senato la scorsa settimana, ma quasi sicuramente sarà approvata, dato che non comporta alcun incremento di spesa.

La valutazione del rischio stress lavoro-correlato è stata prevista dal Tu sulla sicurezza lavoro, dlgs n. 81/2008. La complessità della materia, a dispetto di altre valutazioni da effettuare, ha spinto il legislatore ha prorogarne l’entrata in vigore. Permettendo così alla Commissione consultiva permanente di elaborare delle specifiche linee guida a cui attenersi. Linee guida che allo stato attuale ancora non sono state pubblicate.

Fino ad oggi la Commissione ha elaborato solo una bozza del documento, che ha riscosso il parere positivo delle parte datoriali. Di diverso avviso sono però state le regioni e l’Ispesl (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro), secondo le quali sono sbagliati i principi di valutazione a cui la Commissione si è rifatta. Quest’ultima ha basato il suo approccio sulla semplicità e stabilendo per cui criteri oggettivi, come l’esclusione dalla valutazione delle microimprese tanto per fare un esempio. L’Ispesl e le regioni hanno invece chiesto un approccio di valutazione basato su criteri soggettivi. Da questo l’impossibilità di arrivare alla definizione delle linee guida a cui attenersi per valutare il rischio da stress lavoro-correlato e la richiesta della proroga."

(fonte della notizia: http://www.fornaioamico.it/index....=com_content&view=article&id=1230:lo-stress-prende-tempo&catid=2:imprese-e-lavoro&Itemid=5 )

ramiste

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• Maleducazione peggio di incompetenza
• (26/07/2010 09:19)

Incapaci, ma almeno col sorriso. Sembra proprio che le persone preferiscano avere a che fare con un interlocutore gentile, anche se incompetente, piuttosto che con uno maleducato ma preparatissimo.
Lo rivela uno studio condotto dall'University of Southern California Marshall School of Business (Usa), che ha indagato sulle preferenze dei clienti di ristoranti, banche, uffici governativi, negozi, università.Ebbene, secondo la ricerca - articolata in quattro lavori che saranno pubblicati sul numero di agosto del 'Journal of Consumer Research' - è meglio avere rapporti con una persona educata e gentile, anche se poco preparata, piuttosto che con un operatore maleducato. E questo anche se i gesti poco civili non sono rivolti direttamente al cliente. "Questi risultati sottolineano la necessità, per le organizzazioni, di promuovere la buona educazione fra i dipendenti", sintetizza Deborah MacInnis, docente di Business Administration dell'ateneo Usa. Insomma, anche solo il fatto di vedere un manager che maltratta in pubblico un suo dipendente basta per far trarre conclusioni negative sull'intera azienda. Cosa che non accade, ad esempio, nel caso in cui si è testimoni dell'incompetenza del dipendente. Non solo, sembra che il giudizio negativo scatenato dalla maleducazione arrivi anche quando l'incivile, in realtà, sta cercando di essere di aiuto all'intervistato. Insomma, per risultare vincenti e lasciare un'impressione positiva, sorriso e cortesia sono davvero fondamentali.

(Adnkronos Salute - Roma, 23 lug.)

ramiste

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• ECM: via libera ad accreditamento provider
• (27/07/2010 08:37)

"Un altro passo verso l'ECM imperniato sull'accreditamento dei provider. Venerdì il Consiglio dei ministri ha, infatti, approvato il decreto che recepisce l'accordo Stato-Regioni del novembre scorso.
Nel provvedimento, in sostanza, si affida la valutazione dei provider alla Commissione nazionale Ecm o alle Regioni, in base all'ambito di attività degli organizzatori. Agli stessi enti spetterà poi la vigilanza sugli erogatori per verificare la permanenza dei requisiti e soprattutto la qualità dei corsi proposti. Tra gli altri temi confermati nel decreto, spiccano poi la formazione a distanza, gli obiettivi formativi, la valutazione della qualità del sistema Ecm e le attività formative realizzate all'estero. Resta infine confermato il debito che ogni professionista della sanità deve soddisfare per il triennio 2008-2010: 150 crediti Ecm per una media di 50 all'anno (con un minimo tollerato di 25 e un massimo di 75). Nel conteggio possono essere inseriti anche 60 crediti tra quelli acquisiti negli anni precedenti, mediante un'autocertificazione che sarà poi sottoposta al vaglio della Commissione nazionale Ecm."

(fonte: https://www.doctornews.it - accesso mediante MediKey)

ramiste

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• Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: convention nazionale a Modena il 6 e 7 ottobre 2010
• (01/08/2010 10:26)

Forte di una consolidata esperienza e del sostegno delle istituzioni, delle aziende e delle associazioni di maggior prestigio del settore, "Ambiente Lavoro Convention" rappresenta l’iniziativa più completa e qualificata dedicata alla formazione di coloro che, nei diversi ruoli, detengono la responsabilità della sicurezza nei luoghi di lavoro. Dirigenti e operatori delle ASL, responsabili e addetti alla prevenzione, consulenti aziendali, rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori riconoscono nell'evento un immancabile appuntamento annuale.
Coerente con questa impostazione, Ambiente Lavoro Convention continuerà anche nell’edizione 2010 a dare il proprio contributo offrendo una proposta culturale al passo con i tempi, ricca di argomenti, contenuti e occasioni d’incontro.

(link: http://www.ambientelavoro.it/convegni2.asp?fieraid=122# )

doc.

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• Re: Notizie
• (02/08/2010 09:14)

NUOVO CODICE DELLA STRADA

Nessuna novità che possa riguardare direttamente o indirettamente il MC, però alcune cose sono comunque interessanti da conoscere:


PATENTE A-B-C-E: chi ha superato ottanta anni ottanta anni puo` continuare a condurre ciclomotori e veicoli per i quali e` richiesta la patente delle categorie A, B, C ed E, qualora consegua uno specifico attestato rilasciato dalla commissione medica locale di cui al comma 4 dell’articolo 119, a seguito di visita medica specialistica biennale, con oneri a carico del richiedente, rivolta ad accertare la persistenza dei requisiti fisici e psichici prescritti;

PATENTE C: può essere mantenuta non più fino a 65 ma fino a 68 anni (poi visita in commissione medica), a condizione che il conducente consegua uno specifico attestato sui requisiti fisici e psichici a seguito di visita medica specialistica annuale, con oneri a carico del richiedente, secondo le modalità stabilite nel regolamento; (quello che ancora non si comprende è cosa si intenda per visita specialistica);

PATENTE D: resta fermo il limite fino a 60 anni, ma successivamente in commissione medica il limite è elevato da 65 a 68 anni anche qui a seguito di visita medica specialistica annuale;

SEGNALAZIONE ALLA MCTC DI PATOLOGIE: è stato eliminato l’obbligo originariamente previsto per i medici curanti di segnalare alla motorizzazione civile le patologie che potevano avere controindicazioni alla guida. E’ invece stata confermata tale segnalazione per i responsabili delle unita` di terapia intensiva o di neurochirurgia nei casi di coma di durata superiore a 48 ore. In seguito a tale comunicazione i soggetti di cui al periodo precedente sono tenuti alla revisione della patente di guida. La successiva idoneita` alla guida e` valutata dalla commissione medica locale;

CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI OGNI CATEGORIA: Ai fini dell’accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria, ovvero di certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB, l’interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici.
Inoltre in riferimento al comma 3 dell’art. 119 del C.d.S. sembra reintrodotto, sempre per il conseguimento, il certificato anamnestico del medico curante.

Tutte queste novità entreranno in vigore solo dopo l’emanazione di decreti attuativi e di un regolamento di attuazione.

Argeo Maviglia