doc. il 30/07/2010 08:29 ha scritto:
Dopo l'approvazione del Senato, la manovra è stata approvata anche alla Camera: è quindi confermato il rinvio dell’obbligo di valutazione del rischio stress lavoro correlato per tutti.
Innanzitutto è stato confermato il rinvio al 31 dicembre 2010 dell’obbligo di valutazione del rischio stress lavoro correlato. Il comma 12 dell’art. 8 del decreto legge 78/2010 è stato modificato in questo modo:
“D.Lgs. 78/2010, Art. 8 - Razionalizzazione e risparmi di spesa delle amministrazioni pubbliche
12. Al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'at. 1, comma 2 del Decreto Legislativo n. 165 del 2001 e dei datori di lavoro del settore privato, il termine di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 29 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, in materia di rischio da stress lavoro-correlato , è differito al 31 dicembre 2010 e quello di cui all’articolo 3, comma 2, primo periodo, del medesimo decreto legislativo è differito di 12 mesi”.
Mi sono accorto solo adeso che il testo approvato in via definitiva è un pò diverso:
12. Al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei
confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2,
del decreto legislativo n. 165 del 2001 il termine di applicazione
delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 29 del decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di rischio da stress
lavoro-correlato, e' differito al 31 dicembre 2010.
Scompare quindi l'ultima frase, che vuol dire che per le Forse Armate, di polizia, ecc. non c'è più il rinvio di altri dodici mesi dell'entrata in vigore dell'81/08.
Argeo Maviglia
doc. il 04/08/2010 11:56 ha scritto:
Scompare quindi l'ultima frase, che vuol dire che per le Forse Armate, di polizia, ecc. non c'è più il rinvio di altri dodici mesi dell'entrata in vigore dell'81/08.
Attenzione: si può essere tratti in inganno, leggendo il testo del decreto convertito in legge, dalle modifiche intervenute in sede di conversione.
Infatti sulla G.U. è stato pubblicato il testo del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (S.O. n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 125 del 31 maggio 2010), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122, pubblicata nello stesso supplemento ordinario) recante: «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». (GU n. 176 del 30-7-2010 - Suppl. Ordinario n.174).
Il comma 12 dell’art. 8 testualmente recita: “Al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 (( e dei datori di lavoro del settore privato )) il termine di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 29 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, e' differito al 31 dicembre 2010 (( e quello di cui all'articolo 3, comma 2, primo periodo, del medesimo decreto legislativo e' differito di dodici mesi. ))
Questo “testo coordinato” è stato redatto dal Ministero della giustizia, al fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del decreto-legge integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione che da quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. In particolare, le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi e modifiche sono riportate tra i segni (( ... )) e quindi l'inciso in questione rimane valido.
Si rammenta, infine, che le modifiche apportate dalla legge di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Link al sito della Gazzetta Ufficiale = http://www.gazzettaufficiale.it/g...edaz=10A09387&tmstp=1280604271322
ramiste il 04/08/2010 12:18 ha scritto:
Attenzione: si può essere tratti in inganno, leggendo il testo del decreto convertito in legge, dalle modifiche intervenute in sede di conversione.
Infatti sulla G.U. è stato pubblicato il testo del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (S.O. n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 125 del 31 maggio 2010), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122, pubblicata nello stesso supplemento ordinario) recante: «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». (GU n. 176 del 30-7-2010 - Suppl. Ordinario n.174).
Il comma 12 dell’art. 8 testualmente recita: “Al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 (( e dei datori di lavoro del settore privato )) il termine di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 29 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, e' differito al 31 dicembre 2010 (( e quello di cui all'articolo 3, comma 2, primo periodo, del medesimo decreto legislativo e' differito di dodici mesi. ))
Questo “testo coordinato” è stato redatto dal Ministero della giustizia, al fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del decreto-legge integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione che da quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. In particolare, le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi e modifiche sono riportate tra i segni (( ... )) e quindi l'inciso in questione rimane valido.
Si rammenta, infine, che le modifiche apportate dalla legge di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Link al sito della Gazzetta Ufficiale = http://www.gazzettaufficiale.it/g...edaz=10A09387&tmstp=1280604271322
Grazie per la correzione del mio precedente post.
Pima di postare avevo controllato diversi testi, ma da tutti era scomparsa l'ultima frase e questa è l'ennesima riprova di come sia tutto molto complesso e di come bisogna verificare sempre alla fonte.
Grazie ancora
Argeo Maviglia
SOVRACCARIOCO BIOMECCANICO ARTO SUPERIORE
http://www.puntosicuro.info/docum...hio_sovraccarico_biomeccanico.pdf
Argeo Maviglia
La IARC, nel corso del 2009, ha riesaminato gli agenti e le occupazioni profesionali che erano già state classificate nel Gruppo 1 ("cancerogeni certi per l’uomo"). La valutazione e i nuovi dati disponibili saranno pubblicati nel volume 100 delle relative monografie.
Gli agenti e le occupazioni rivalutati sono stati suddivisi come segue:
A. Farmaci
B. Agenti biologici
C. Metalli, Arsenico, Polveri e Fibre
D. Radiazioni
E. Fattori legati allo stile di vita
F. Agenti chimici e occupazioni correlate
Per ogni fattore sono stati esaminati i nuovi dati disponibili provenienti da studi epidemiologici, dalla sperimentazione su animali e da test in vitro per lo studio dei meccanismi di cancerogenicità allo scopo di confermare la classificazione attribuita e aggiungere nuove informazioni sugli organi bersaglio e sui meccanismi di azione.
Alcune novità riguardano il benzene (si conferma la sua cancerogenicità con la tipologia tumorale principale della leucemia mieloide acuta), la diossina (classificata nel gruppo 1 nel 1997 sulla base di una limitata evidenza di cancerogenicità nell’uomo), la formaldeide (confermata cancerogena per l’uomo con prove convincenti attestati la capacità di generare tumori a carico della zona nasofaringea).
Altre informazioni al link: http://www.dors.it/pag.php?idcm=3302#0 ove sipuò trovare anche una interessante tabella, tratta da "Lancet Oncology" del dicembre 2009, con il riepilogo dei dati di sintesi tra agenti chimici e occupazioni correlate (per ogni sostanza chimica/occupazione vengono presentati i siti tumorali specifici per i quali esiste un buon livello di evidenza nell’uomo, quelli per cui il livello è limitato e il meccanismo consolidato attraverso cui generano il cancro).
Al tradizionale meeting di Rimini per l’amicizia tra i popoli - che quest’anno avrà luogo dal 23 al 28 agosto - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Inps, Inail e Inpdap hanno dato vita a uno stand istituzionale denominato “La casa del welfare”. Presso lo stand sarà possibile ricevere informazioni sulle attività di questi principali enti che si occupano di previdenza, sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro. Il ministro del lavoro, on.le Sacconi, sarà presente al meeting lunedì 23 agosto in occasione della presentazione di una nuova campagna di comunicazione dedicata alla sicurezza su lavoro e per prendere parte ad altri eventi programmati per la giornata.
( Fonte della notizia:
http://www.adnkronos.com/IGN/News...lavoro-e-sicurezza_858141635.html )
E' questo lo slogan della nuova campagna di informazione promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che si rivolge ai lavoratori e alle aziende, con un focus specifico sui settori più a rischio: edilizia, agricoltura e trasporti.
L'iniziativa, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è stata presentata in anteprima al meeting di Rimini, si svolgerà da agosto 2010 a maggio 2011 e sarà sviluppata in tre fasi. Il progetto prevede non solo l'utilizzo dei mezzi classici della comunicazione pubblicitaria, televisione, stampa, radio, internet, cinema e affissioni, ma anche la programmazione di interventi sul territorio rivolti in particolare ai giovani.
Altre informazioni e gli spot video della campagna sul sito delle "News" dell'INAIL: http://www.inail.it/Portale/appma...o_e_sicurezza/info-1552719329.jsp
Intervenendo a una manifestazione ad Alzano Lombardo tenutasi in questa fine di Agosto 2010, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha affermato che "robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci" e ha proseguito affermando che "dobbiamo rinunciare a una quantità di regole inutili" perché "siamo in un mondo dove tutto è vietato tranne quello che è concesso dallo Stato, dobbiamo cambiare". Infine, concludendo ha detto che "sono l'Unione Europea e l'Italia che si devono adeguare al mondo".
In serata la portavoce del ministro (Emanuela Bravi) ha comunque precisato che l'intervento dell'on.le Tremonti voleva riferirsi “alla giurisdizione europea e alla sua estensione eccessiva rispetto all'obiettivo sulla sicurezza del lavoro, che resta invece essenziale”.
(link: http://www.rassegna.it/articoli/2...a-sicurezza-sul-lavoro-e-un-lusso )
ramiste il 26/08/2010 10:01 ha scritto:
Intervenendo a una manifestazione ad Alzano Lombardo tenutasi in questa fine di Agosto 2010, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha affermato che "robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci" e ha proseguito affermando che "dobbiamo rinunciare a una quantità di regole inutili" perché "siamo in un mondo dove tutto è vietato tranne quello che è concesso dallo Stato, dobbiamo cambiare". Infine, concludendo ha detto che "sono l'Unione Europea e l'Italia che si devono adeguare al mondo".
In serata la portavoce del ministro (Emanuela Bravi) ha comunque precisato che l'intervento dell'on.le Tremonti voleva riferirsi “alla giurisdizione europea e alla sua estensione eccessiva rispetto all'obiettivo sulla sicurezza del lavoro, che resta invece essenziale”.
(link: http://www.rassegna.it/articoli/2...a-sicurezza-sul-lavoro-e-un-lusso )
Non ci voleva molto a capire quale era ed e' il pensiero degli attuali governanti sulla sicurezza e sulla tutela della salute dei lavoratori. Lavoratori= carne da cannone. L'importante e' riempire le tasche dei governanti con metodi piu' o meno leciti. Un complimento vivissimo agli italiani tutti: C'e' di che vergognarsi
? e qualcuno era propenso a fargli fare il premier !!!!
(ovviamente tutto il plauso va all' aggiornamento in materia normativa del sig. ministro)
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