Nella fase di sopralluogo l'azienda descrive al CTU i rischi relativi alle varie mansioni in modo da farle apparire più pesanti e chiaramente diversi da quanto descritto nel DVR. Naturalmente l'obiettivo é contrastare il mio possibile il mio reintegro visto i problemi derivanti da una protusione cervicale che con una normale rotazione delle mansioni normalmente sono sopportabili. Quindi in sostanza al momento del sopralluogo non esisteva un DVR aggiornato alla situazione reale. Il CTU fra le altre specializzazioni é anche un medico del lavoro e non é un medico legale e dice di essersi reso conto della situazione ma non può farci nulla, mi consiglia di denunciare la ditta, ma lui deve valutare la situazione così come l'ha trovata.
La principale domanda che mi pongo é come possa il CTU fare una giusta valutazione dei rischi; sarebbe possibile in due ore circa effettuare una valutazione senza essere superficiali, considerando che la fabbrica metalmeccanica é grande e possiede diversi reparti? - Inoltre non ho visto applicare nessun metodo ma solo fare domande ai colleghi (facendo descrivere anche la sensazione di sforzo dai colleghi). Non sarebbe stato meglio valutare se la 'rappresentazione' aziendale in merito non fosse un pretesto; infine mi chiedo a cosa servono i DVR ed i relativi obblighi se poi...
Sarebbe utile anche capire se con la protusione cervicale, che nella vita non mi pone particolari problemi, specialmente se sto attento alla postura, possa essere escluso da lavorazioni ripetitive che costingono alla sospensione degli arti superiori per circa il 50 % del ciclo lavorativo e considerando che la rotazione prevista sulle varie mansioni e di circa 2,5 ore. Spero che qualcuno possa aiutarmi a capirci qualcosa e ringrazio anticipatamente.
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