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Insegnante in P.O.F.: vorrei essere spostata su altra mansione
- Insegnante in P.O.F.: vorrei essere spostata su altra mansione
- (11/04/2010 16:32)
Sono un'insegnante quarantenne di scuola primaria, di ruolo, che all'età di 35 anni ha ricevuto una diagnosi di P.O.F. (Premature Ovarian Failure), ossia di menopausa precoce.
Soffrivo già da una decina d'anni di Tiroidite di Hashimoto, per la quale assumo Eutirox 100, una compressa die.
Non posso, purtroppo, più assumere la terapia estroprogestinica sostitutiva, a causa di un fibroadenoma al seno sx scoperto lo scorso anno e di sopravvenuti problemi di coagulazione.
Il mio stato di salute è precipitato e ormai convivo con un corteo di disturbi che mi impediscono di condurre una vita normale.
Non mi sento più in grado di rapportarmi armoniosamente ai bambini, anche perché di miei non ne ho avuti, ma soprattutto non li reggo più fisicamente psicologicamente. Mi sento in colpa per non riuscire più a svolgere il mio mestiere come dovrei e perché i miei alunni non hanno l'insegnante sana ed entusiasta che meriterebbero.
Vorrei essere spostata su un'altra mansione, sempre in un ente statale: una biblioteca, un ufficio, ecc.
Qualcuno mi può gentilmente fornire indicazioni in merito e suggerire l'iter burocratico che debbo intraprendere?
Spero che possiate aiutarmi: sono veramente disperata!
Grazie
- Re: Insegnante in P.O.F.: vorrei essere spostata su altra mansione
- (13/04/2010 15:41)
Lo stress lavoro -correlato oggi è normato ma già da tempo si conosce la sindrome del burn out nell'insegnante di cui lei, da quel che dice, sembrerebbe essere affetta. Può senz'altro richiedere una visita medica (appunto a richiesta) al suo medico competente che potrebbe, o direi meglio "dovrebbe" a mio parere, visitarla (richiedendo eventualmente una consulenza psichiatrica) formulando infine un eventuale giudizio di non idoneità alla mansione specifica. In quel caso Lei potrebbe ottenere lo spostamento ad altra mansione compatibile con il suo stato di salute. Dovrebbe essere tutelata, infatti, in quanto nel settore pubblico è più difficile per il datore di lavoro dimostrare che nell'organizzazione "aziendale" non esista un altra mansione (anche inferiore rispetto alla sua qualifica) che sia anche compatibile con il suo stato di salute. La stessa situazione invece in un azienda privata, specialmente se piccola, purtroppo, porta invece al rischio concreto di licenziamento (con giusta causa).
Il giudizio di non idoneità può essere anche temporaneo (a tempo) se la patologia nel caso specifico lo richiede.
- Re: Insegnante in P.O.F.: vorrei essere spostata su altra mansione
- (14/04/2010 21:22)
La ringrazio per la risposta esaustiva e dettagliata: effettivamente mi sono riconosciuta nelle quattro fasi del burn out e in tutti i sintomi riconducibili a questa sindrome.
Seguirò le Sue indicazioni e mi recherò domani stesso dal mio medico curante.
Grazie ancora e buon proseguimento!
- Re: Insegnante in P.O.F.: vorrei essere spostata su altra mansione
- (15/04/2010 12:54)
Preciso però che la visita a richiesta và fatta al medico competente della sua azienda (se ovviamente è stato nominato, il quale potrà decidere di visitarla se la sua richiesta è, a parere del medico competente, correlata ai rischi lavorativi (vedi art.li 25 e 41 D.Lgs. 81/08): secondo me sì ovviamente.