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• Ipoacusia per esposizionw al rumore e all'alta quota
• (27/04/2010 16:53)

Salve. Mi chiamo Luzi Massimo e attualmente ho un grosso problema di salute, cioè in circa 3 anni sono diventato ipoacusiaco bilaterale per cause (presumibilmente) di lavoro . Mi spiego meglio, sono un tecnico Radar, (i Radar sono dispositivi per il controllo del traffico aereo) e gli apparati che produce l'azienda per cui lavoro sono molto rumorosi e spesso vengono installati in alta quota, 2000, 3000 mt sul livello del mare. I medici sostengono, considerando soprattutto la rapidità con cui si è verificato il fenomeno, che il mio problema può essere di natura traumatica, cioè dovuto all'esposizione di sorgenti di rumore troppo intense e/o l'alta quota. Però al momento l'unica cosa che vorrei, è che fosse fatta giustizia su cosa accadde nel 2006; in quel periodo a seguito di visite periodiche effettuate per conto dell'azienda in cui lavoravo e attualmente ancora lavoro, si evinceva un problema, anche serio, riguardo al mio udito. Cioè già allora l'esame audiometrico, ( che soltanto oggi scopro andando a rivedere i documenti in archivio),esprimeva in maniera molto chiara l'inizio del mio male. Io credo, anzi sono convito che già allora il medico di fabbrica avrebbe dovuto prendere delle precauzioni e mettermi in condizioni di lavoro idonee al mio stato di salute. Mentre la sua preoccupazione o quella dell'azienda forse, (sapete il nostro non è un lavoro molto semplice), è stata quella di farmi abile e arruolato mandandomi in giro per il mondo a fare il sordo, facendo degenerare una situazione che allora poteva essere recuperata. Non solo, oggi che il problema è emerso formalmente, l'azienda mi ha richiamato a visita e da questa è emerso:

a) Ipoacusia bilaterale grave.

b) Obligo di protesi acustiche, (che attualmente sto già utilizzando).

c) Vertigini. purtroppo questa è la cosa più grave perchè quando arrivano mi rendono disabile.......


Ma il bello della cosa è stato che nonostante tutto, il medico, lo stesso medico di allora, mi ha di nuovo fatto abile e arruolato, forse per non creare un precedente? Però si è raccomandato di utilizzare le cuffie, cosa che fino a ieri non era prevista.

Scusate la scocciatura. Ma per concludere vi sarei grato se voi come esperti possiate darmi dei consigli riguardo alle strade da intraprendere, e se ci sono i presupposti per mettere in piedi una causa con buona percentuale di riuscita.


Cordiali saluti Luzi Massimo