Anche se il tema vi sembrerà marginale, sempre nel contesto di un'etica professionale irrinunciabile, vi segnalo la questione dei DPI previsti con sublime fantasia e dovizia nei DVR.
Le loro caratteristiche endemiche sono:
1)incoerenza rispetto alla entità del rischio valutato
2)genericità (totalitarismo prescrittivo)
3)onerosità,scomodità
4)esuberanza, una specie di albero della cuccagna
5)scarsa o parziale probabilità di utilizzo
6)mera fornitura, nessuna informazione e formazione al corretto e coerente utilizzo
7) in molti casi i DDL non sanno nemmeno di averli adottati o adottandoli ritengono di aver fatto al pieno il loro dovere dopo l'ottenimento della firma di ricevuta.
Sintesi
Con le debite eccezioni, terra di nessuno se non di chi li produce e commercia.
Un esempio pratico?
Butyl Acrylate
R10 Indicazione di Pericolo Infiammabile
R36/37/38 Indicazione di Pericolo Irritante per gli occhi , le vie respiratorie e la pelle
R43 Indicazione di Pericolo Puo' provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle
Il butil acrilato appartiene ai polimeri (filmogeni) utilizzati dalle industrie delle pitture.
Prescrive il tecnico di turno: utilizzare protezione per le mani (guanti adatti)
Ma quali saranno questi guanti adatti?
Lattice?
Polietilene?
Poliuretano?
PVC ?
Nitrile?
Neoprene?
A voi la parola per salvare le mani del lavoratore.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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secondo me guanti idonei per proteggersi dal rischio chimico;cioè marcati CE EN374.
burch
controllando che il tipo scelto abbia le caratteristiche necessarie per l'acrilato di butile, che comunque di solito di vende in forma "stabilizzata", ossia che non polimerizza subito come farebbe senza l'additivo che ci si mette apposta.
Non è una sostanza che rientra tra quelle normalmente testate per definire la permeabilità o la degradazione dei guanti EN 374, ed immagino perchè se a contatto con l'aria (come il mitico super-attack)appuntio polimerizza in poco.
Anche senza tenere conto che il "tecnico di turno" (ed anzi, secondo me, il SW utilizzato dal tecnico di turno) non ha dato alcuna indicazione sulle lenti di protezione degli occhi nè sulla protezione dell'apparato respiratorio, diciamo che solo per l'utilizzo potrebbero essere buoni i guanti monouso in nitrile, che "reggono" molto meglio di quelli in lattice.
Per il resto, anche posta così la domanda, non posso esserti un gran che di aiuto. Quando mi prend(ev)o la briga di predisporre dei DVR, il suggerimento sui DPI era tra le cose che più detestavo fare perchè complessa e farraginosissima: occorre conoscere il tipo di lavoro e quindi quella certa sostanza in che modi e quantità e tempi di impiego viene usata, innanzi tutto. Comprendi da solo, caro TCAM, che un DPI per le mani per un reattivo di laboratorio non può essere uguale a quello indicato per la stessa sostanza ma usata in ambiente industriale. E parimenti, alcuni DPI per le mani perfetti in ambiente industriale (sto pensando ai guanti in nitrile non monouso, per essere precisa) non sono del tutto operativamente utilizzabili in un ambito laboratoristico ma anche solo, ad esempio, nei reparti di c.d. precisione.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ben detto cara Nofer...ma il senso del post di cinque anni fa era altro, non certo decidere quale fosse il guanto da usare per il butil acrilato.
Comunque una risposta nel 2015 ad un post del 2010 è davvero lusinghiera.
Tcam
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ihihih
Il merito è tutto di burch11: all'epoca, evidentemente, non l'avevo vista.
Nofer
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