Un gruppo di operai ha aperto un varco di circa 2mX2m in una parete per crearci una cabina regia. Il varco è ora chiuso da una una vetrina, di conseguenza i bordi del vetro sono stati sigillati.
Si è poi scoperto che quella parete conteneva amianto (crisotilo) e che i lavori sono stati eseguiti senza alcun DPI respiratorio (proprio perchè si ignorava il rischio).
Praticamente ora il rischio non c'è più perchè l'apertura ha delle guarnizioni sigillanti, l'unica esposizione è stata durante i lavori.
Come vi comportereste con i lavoratori ex-esposti? O meglio, li dareste per ex-esposti ad amianto con tutto ciò che ne consegue?
A me sembra comunque un'esposizione modesta per poter giustificare la sorveglianza sanitaria per tutta la vita.
Grazie
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 19/06/2010 06:15 ha scritto:
Un gruppo di operai ha aperto un varco di circa 2mX2m in una parete per crearci una cabina regia. Il varco è ora chiuso da una una vetrina, di conseguenza i bordi del vetro sono stati sigillati.
Si è poi scoperto che quella parete conteneva amianto (crisotilo) e che i lavori sono stati eseguiti senza alcun DPI respiratorio (proprio perchè si ignorava il rischio).
Praticamente ora il rischio non c'è più perchè l'apertura ha delle guarnizioni sigillanti, l'unica esposizione è stata durante i lavori.
Come vi comportereste con i lavoratori ex-esposti? O meglio, li dareste per ex-esposti ad amianto con tutto ciò che ne consegue?
A me sembra comunque un'esposizione modesta per poter giustificare la sorveglianza sanitaria per tutta la vita.
Grazie
Hai provato a dare un'occhiata al DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2006, n. 257? Ad un certo punto (art. 59-quinquies) definisce alcune situazioni per cui non è obbligatorio fare sorveglianza sanitaria. Magari il tuo caso rientra tra queste. A mio parere comunque, a prescindere da quanto previsto dalla normativa, dal punto di vista MEDICO non avrebbe senso sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria.
Ciao.
Gianluca
gianlucalasagni il 20/06/2010 09:53 ha scritto:
Hai provato a dare un'occhiata al DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2006, n. 257? Ad un certo punto (art. 59-quinquies) definisce alcune situazioni per cui non è obbligatorio fare sorveglianza sanitaria. Magari il tuo caso rientra tra queste. A mio parere comunque, a prescindere da quanto previsto dalla normativa, dal punto di vista MEDICO non avrebbe senso sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria.
Ciao.
Gianluca
Sei un grande, il tuo riferimento faceva proprio al caso mio.
Grazie mille
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Sono contento di esserti stato utile!
Gianluca
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