dr.alesiani il 21/06/2010 04:18 ha scritto:
Fatemi ben capire.......
".....qualche giorno fa mi è stata consegnata dal mio datore di lavoro un foglio con scritto cartella "sanitaria e di rischio", so che dovrò sottopormi a delle analisi, ma vorrei sapere precisamente che tipo di analisi, mi è stata menzionata dal mio datore di lavoro la legge 626, è compresa l'analisi tossicologica? ...."
Mi è stato consegnato un foglio !!??!!! cartella sanitaria !?!!!
sottopormi ad..!!???!!!!!!! .626 ..!!!???!!!!!!!!!
..tossicologica !!!!!!!!??????????!!!!!!!!!!
.ma... colleghi... ma come qualcuno consiglia di non rivolgersi subito allo Spresal? (cioè volevate intendere "non subito" ma IMMEDIATAMENTE vorrei sperare !!)
Cari amici in quel racconto, se veritiero e realistico si raccoglie tutta la monnezza e la feccia non solo di un DL come ce ne sono tanti ma , e questa è la cosa grave, di qualche collega IN.Competente , collluso e professionalmente delinquenziale......
Queste mele marce vanno IMMEDIATAMENTE mandate al macero
ciao
La penso anche io così.
Come fa un MC a far recapitare al lavoratore certe cose?
Meno male che è bravissimo.
Argeo Maviglia
doc. il 23/06/2010 09:01 ha scritto:
La penso anche io così.
Come fa un MC a far recapitare al lavoratore certe cose?
Meno male che è bravissimo.
Argeo, grazie.. certo che siamo in pochini a pensarla cosi !!!!!
Io non so se questa signora è sfig...a, oppure non capisce i consigli.
DEVE ANDARE DE VISU AL SERVIZIO ISPETTIVO ASL , MAGARI CON "PEZZI DI CARTA"
A proposito _ spresal di zona, ho parlato con un medico e mi è stato detto che è tutto leggittimo, ..........., e che se voglio altri chiarimenti, devo rivolgermi al medico stesso che effettuerà le analisi.( " chi è costui sempre il MC onnipotente oppure l'analista e se fosse quest'ultimo .. cosa c'entra con tutta la faccenda"..).....sinceramente con questo alone di dubbio che copre tutta la vicenda, ho paura e nn so cosa fare, se io vado a fare le analisi possono far risultare l'inidoneità anche se nn veritiera, (.." ma la stanno facendo rivolgere a dei professionisti medici o a dei vucumprà =con tutto il rispetto=)......ripeto, che sarò pure paranoica, ma dopo il mobbing ricevuto, penso veramente di tutto....e poi è leggittimo che le analisi devo andare a farle nel giorno di "riposo"
(." ma tutti questi "figuri" hanno mai letto un Dlgs 81 o altri..?)
SE COSI FOSSE , XCHE COMINCIO A NUTRIRE DEI DUBBI, LA SIG.RA FORSE è MEGLIO CHE VADA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA!!
Ciao, Argeo
Mario
Mario
dr.alesiani il 23/06/2010 02:58 ha scritto:
Argeo, grazie.. certo che siamo in pochini a pensarla cosi !!!!!
Io non so se questa signora è sfig...a, oppure non capisce i consigli.
DEVE ANDARE DE VISU AL SERVIZIO ISPETTIVO ASL , MAGARI CON "PEZZI DI CARTA"
A proposito _ spresal di zona, ho parlato con un medico e mi è stato detto che è tutto leggittimo, ..........., e che se voglio altri chiarimenti, devo rivolgermi al medico stesso che effettuerà le analisi.( " chi è costui sempre il MC onnipotente oppure l'analista e se fosse quest'ultimo .. cosa c'entra con tutta la faccenda"..).....sinceramente con questo alone di dubbio che copre tutta la vicenda, ho paura e nn so cosa fare, se io vado a fare le analisi possono far risultare l'inidoneità anche se nn veritiera, (.." ma la stanno facendo rivolgere a dei professionisti medici o a dei vucumprà =con tutto il rispetto=)......ripeto, che sarò pure paranoica, ma dopo il mobbing ricevuto, penso veramente di tutto....e poi è leggittimo che le analisi devo andare a farle nel giorno di "riposo"
(." ma tutti questi "figuri" hanno mai letto un Dlgs 81 o altri..?)
SE COSI FOSSE , XCHE COMINCIO A NUTRIRE DEI DUBBI, LA SIG.RA FORSE è MEGLIO CHE VADA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA!!
Ciao, Argeo
Mario
Ciao Mario.
Argeo Maviglia
Scusate mi sn sbagliata termine...per analisi tossicologiche intendevo droga test, il resto della vicenda resta la stessa....
Katia_red il 24/06/2010 12:40 ha scritto:
Scusate mi sn sbagliata termine...per analisi tossicologiche intendevo droga test, il resto della vicenda resta la stessa....
C'e' molta confusione nella vicenda, per come viene narrata: le analisi tossicologiche sono una cosa, il test per le tossicodipendenze un'altra. Una montagna le separa. A questo punto bisognerebbe vedere le carte.
Recarsi di persona presso lo spisal per farsi spiegare meglio, se il MC non fornisce informazioni convincenti
scusate e se fosse la persona che scrive qui che non ha capito niente e ha paura di sottoporsi agli esami proprio per il fatto che potrebbero portare a un licenziamento ? sicuri che il MC sia responsabile di "cattive Azioni" visto che ilmedico spisal ha detto che è tutto ok ?
perchè gridare subito all'untore ? il foglio "cartella sanitaria" potrebbe essere la famosa prima pagina e le informazioni sono state date correttamente ,ma per qualche motivo "non ben comprese" ... non vi è mai capitato ? come fate a dare addosso subito al collega fidandovi del racconto di unapersona che nemmeno sapete chi essa sia e che problemi possa mai avere ? e poi volete che gli ispettori Spresal abbiano comprensione del nostro lavoro se voi per primo siete subito pronti a puntare il dito indice accusatore ? sono un po' meravigliato e stupito ... il consiglio di rivolgersi al MC per avere maggiori delucidazioni e consigli ritengo sia la strada piu' corretta e utile per avere le giuste e corrette informazioni in caso contrario allora è corretto sentire lo Spresal di zona o no ?
scusate lo sofgo ma non mi è piaciuto il tono degli interventi e la "condanna" a priori per uno scritto di non si sa bene chi .....
Piccolofalco, buon giorno
questa è una storia , se vera è, che puzza come il famoso secchio che più lo rimestoli e più puzza.
Qui non si tratta di "condannare a priori il DL il MC il collega Spresal ed il buonismo è ora di metterlo da parte.
Questa frase della signora, sempre che stiano così le cose, ..."qualche giorno fa mi è stata consegnata dal mio datore di lavoro un foglio con scritto cartella "sanitaria e di rischio"...
Riflettiamo: ma cosa è "un foglio" , cosa è una "cartella sanitaria"?
Questa documentazione chi la produce?.... certamente il MC!.. e quando la produce? certamente alla visita medica!
Quindi la persona in causa =deve= aver visto il MC oppure il collega produce documenti sanitari personali prima di vedere la persona a cui la documentazione si riferisce?
Tra le tue righe penso di capire l'argomentazione.... il "primo foglio" dell'all. 3A quello dove ci sono i dati generali ( personali,azienda,assunzione etc etc) .. è forse quello?
Ma questi "fogli" non sono numerati e non fanno parte contestuale della cartella sanitaria e non vengono "prodotti" tutti insieme a visita conclusa e POI firmati dal MC e dipendente ( non più anche dal DL) e poi archiviati? Al limite consegnati in copia al lavoratore ( cosa consigliata in prima stesura , secondo me)
Oppure vanno in giro fogli volanti per poi riaccorparli avendo "guadagnato" del tempo?
Se ci fosse questo comportamento non sarebbe anche questo un aspetto di "visitificio"?
Io ritengo che la CARTELLA SANITARIA si un documento riservato tra MC e lavoratore, debba essere "prodotta" ed implementata ad ogni visita successiva alla prima e nessun altro ( salvo Spresal) debba averci alcun "rapporto". Il DL non "consegna fogli" ma riceve in busta chiusa un documento sanitario che dovrà accuratamente preservare...... STOP
Un'ultima cosa Piccolofalco.... già l'ho scritto altre volte... ma noi che si scrive su questo forum =professionale= sarebbe opportuno che non ci firmassimo con pseudonimi o almeno non solamente , ma con nome e cognome
grazie
buona giornata
Piccolofalco il 24/06/2010 09:32 ha scritto:
scusate e se fosse la persona che scrive qui che non ha capito niente e ha paura di sottoporsi agli esami proprio per il fatto che potrebbero portare a un licenziamento ? sicuri che il MC sia responsabile di "cattive Azioni" visto che ilmedico spisal ha detto che è tutto ok ?
perchè gridare subito all'untore ? il foglio "cartella sanitaria" potrebbe essere la famosa prima pagina e le informazioni sono state date correttamente ,ma per qualche motivo "non ben comprese" ... non vi è mai capitato ? come fate a dare addosso subito al collega fidandovi del racconto di unapersona che nemmeno sapete chi essa sia e che problemi possa mai avere ? e poi volete che gli ispettori Spresal abbiano comprensione del nostro lavoro se voi per primo siete subito pronti a puntare il dito indice accusatore ? sono un po' meravigliato e stupito ... il consiglio di rivolgersi al MC per avere maggiori delucidazioni e consigli ritengo sia la strada piu' corretta e utile per avere le giuste e corrette informazioni in caso contrario allora è corretto sentire lo Spresal di zona o no ?
scusate lo sofgo ma non mi è piaciuto il tono degli interventi e la "condanna" a priori per uno scritto di non si sa bene chi .....
Mario
dr.alesiani il 25/06/2010 07:45 ha scritto:
Piccolofalco, buon giorno
questa è una storia , se vera è, che puzza come il famoso secchio che più lo rimestoli e più puzza.
Qui non si tratta di "condannare a priori il DL il MC il collega Spresal ed il buonismo è ora di metterlo da parte.
Questa frase della signora, sempre che stiano così le cose, ..."qualche giorno fa mi è stata consegnata dal mio datore di lavoro un foglio con scritto cartella "sanitaria e di rischio"...
Riflettiamo: ma cosa è "un foglio" , cosa è una "cartella sanitaria"?
Questa documentazione chi la produce?.... certamente il MC!.. e quando la produce? certamente alla visita medica!
Quindi la persona in causa =deve= aver visto il MC oppure il collega produce documenti sanitari personali prima di vedere la persona a cui la documentazione si riferisce?
Tra le tue righe penso di capire l'argomentazione.... il "primo foglio" dell'all. 3A quello dove ci sono i dati generali ( personali,azienda,assunzione etc etc) .. è forse quello?
Ma questi "fogli" non sono numerati e non fanno parte contestuale della cartella sanitaria e non vengono "prodotti" tutti insieme a visita conclusa e POI firmati dal MC e dipendente ( non più anche dal DL) e poi archiviati? Al limite consegnati in copia al lavoratore ( cosa consigliata in prima stesura , secondo me)
Oppure vanno in giro fogli volanti per poi riaccorparli avendo "guadagnato" del tempo?
Se ci fosse questo comportamento non sarebbe anche questo un aspetto di "visitificio"?
Io ritengo che la CARTELLA SANITARIA si un documento riservato tra MC e lavoratore, debba essere "prodotta" ed implementata ad ogni visita successiva alla prima e nessun altro ( salvo Spresal) debba averci alcun "rapporto". Il DL non "consegna fogli" ma riceve in busta chiusa un documento sanitario che dovrà accuratamente preservare...... STOP
Un'ultima cosa Piccolofalco.... già l'ho scritto altre volte... ma noi che si scrive su questo forum =professionale= sarebbe opportuno che non ci firmassimo con pseudonimi o almeno non solamente , ma con nome e cognome
grazie
buona giornata
Ciao Mario,
continuo a pensarla come te, punto per punto, parola per parola, tanto che qualche dietrologo potrebbe credere che siamo la stessa persona con due nicks diversi, se non fosse che, dal profilo e non solo, siamo ben identificabili e distinti.
Non è che si vuole dare addosso al MC di turno, ma dietrologia per dietrologia, Mario ha ragione. Credo che la sua interpretazione: "così guadagno tempo", sia verosimile. Che poi sia un peccato veniale, ma sicuramente deontologicamente inopportuno, è un altro discorso.
C'è però da aggiungere che questi comportamenti, diciamo così inopportuni, creano una distorsione della concorrenza tra professionisti. Guadagnare tempo vuol dire forse anche abbassare le tariffe ed allora? E' giusto fare sempre finta di niente mentre alcuni con tali comportamenti monopolizzano il mercato e lasciano agli altri solo le briciole o poco più?
Non lo so.
Ma forse uno dei mali della nostra professione è questa.
"Della superba Roma è scritto il nome. Ella un giorno morrà, Ma non per voi. Morrà pei vizi suoi, Qual consunta morrà."
(dalla Norma di Bellini)
Argeo Maviglia
dr.alesiani il 25/06/2010 07:45 ha scritto:
Piccolofalco, buon giorno
questa è una storia , se vera è, che puzza come il famoso secchio che più lo rimestoli e più puzza.
Qui non si tratta di "condannare a priori il DL il MC il collega Spresal ed il buonismo è ora di metterlo da parte.
Questa frase della signora, sempre che stiano così le cose, ..."qualche giorno fa mi è stata consegnata dal mio datore di lavoro un foglio con scritto cartella "sanitaria e di rischio"...
Riflettiamo: ma cosa è "un foglio" , cosa è una "cartella sanitaria"?
Questa documentazione chi la produce?.... certamente il MC!.. e quando la produce? certamente alla visita medica!
Quindi la persona in causa =deve= aver visto il MC oppure il collega produce documenti sanitari personali prima di vedere la persona a cui la documentazione si riferisce?
Tra le tue righe penso di capire l'argomentazione.... il "primo foglio" dell'all. 3A quello dove ci sono i dati generali ( personali,azienda,assunzione etc etc) .. è forse quello?
Ma questi "fogli" non sono numerati e non fanno parte contestuale della cartella sanitaria e non vengono "prodotti" tutti insieme a visita conclusa e POI firmati dal MC e dipendente ( non più anche dal DL) e poi archiviati? Al limite consegnati in copia al lavoratore ( cosa consigliata in prima stesura , secondo me)
Oppure vanno in giro fogli volanti per poi riaccorparli avendo "guadagnato" del tempo?
Se ci fosse questo comportamento non sarebbe anche questo un aspetto di "visitificio"?
Io ritengo che la CARTELLA SANITARIA si un documento riservato tra MC e lavoratore, debba essere "prodotta" ed implementata ad ogni visita successiva alla prima e nessun altro ( salvo Spresal) debba averci alcun "rapporto". Il DL non "consegna fogli" ma riceve in busta chiusa un documento sanitario che dovrà accuratamente preservare...... STOP
Un'ultima cosa Piccolofalco.... già l'ho scritto altre volte... ma noi che si scrive su questo forum =professionale= sarebbe opportuno che non ci firmassimo con pseudonimi o almeno non solamente , ma con nome e cognome
grazie
buona giornata
Gentilissimo Mario,
non avertene a male, ma credo che (come spesso avviene) ci sia del vero da entrambi i fronti, e solo una discussione serena puo' realmente arricchire chi segue un forum simile. La questione principale, che forse Piccolo Falco non ha sufficientemente focalizzato, é che alla signora in questione sembrerebbe essere stato notificato la necessità di sottoporsi agli accertamenti SENZA avere prima ricevuto adeguate informazioni in merito alle finalità e al tipo di accetrtamenti stessi da parte del MC; QUESTO é un punto incontrovertibile, ed il vero vulnus della vicenda (o dobbiamo pensare che questo tipo di informazioni siano delegabili al DdL? Io non credo). Stando cosi' le cose, giusto consigliare di sentire il mc... poi, come giustamente fai notare tu, non sarà uno di quei colleghi che potrebbero dare dei punti al supereroe Flash in termini di velocità d transito nelle realtà aziendali? Sospetto fondato condivisibile e frequentemente riscontrato, ma appunto finora solo sospetto.
Infine, personalmente qualche giorno prima di eseguire le visite mediche, in caso di nuove assunzioni, consegno al DdL o al suo delegato (dietro ricevuta controfirmata) n copie della cartella sanitaria e di rischio, perché si provveda a farmele ritrovare timbrate (e datate) dall'azienda SU OGNI PAGINA NUMERATA; é un comportamento deontologicamente scorretto? O forse devo pensare che non lo sia darle a timbrare DOPO averle compilate con i dati sanitari?
Gianfranco
PS: la libertà su un forum consiste anche nel poter scrivere dietro la (peraltro scarsa, dopo un po') protezione di un nickname.
Come già scritto la pecca che mi é sembrata emergere nella questione posta dalla signora riguarda soprattutto la mancanza d'informazione. Ma siamo sicuri che la signora abbia partecipato alla riunione informativa eventualmente fatta in azienda dal mc. A voi non é mai capitato di avere delle assenze quando avete organizzato queste riunioni? Per questo motivo, prima di correre e ricorrere alla vigilanza ritengo sia giusto che la signora faccia almeno un tentativo con il mc.
Riguardo l'anonimato del forum sono d'accordo con gianfranco, tanto + che spesso basta cliccare sul nickname per avere nome e cognome (ad esempio piccolofalco alias Antonio Maisano).
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