Gipsy il 27/06/2010 10:03 ha scritto:
Ma se guida un furgone con patente B dov'è l'obbligo di fare il drugtest?
giusto
FRANCO CANGIANI il 28/06/2010 11:42 ha scritto:
giusto
Porca miseria !!!!!!! Porca miseriaccia !!!!
...sto quindi alla guida di un furgone con la patente B, .....
Se avessi prestato più attenzione non avrei partecipato a tutto questo can-can.
Come vedi Alessà io non sono "bravo" ... ho scritto ma non avevo ben letto l'antefatto !!!
( la sostanza non cambia però tutto il dipanarsi dei ns interventi)
Chiedo scusa a tutti
ciao
Mario
Immagino che la signora abbia fatto confusione (ancora una volta) e faccia riferimento agli accertamenti ai sensi dell'intesa del 16/03/2006 emanata dalla conferenza stato-regioni che individua come mansioni a rischi quelle "inerenti le seguenti attivita' di trasporto: a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali e' richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E...".
Resta quindi il dubbio se la sig.ra debba essere sottoposta ad accertamenti volti a evidenziare il consumo di alcool (e quali accertamenti?) o ad altro...
dr.alesiani il 28/06/2010 02:40 ha scritto:
Porca miseria !!!!!!! Porca miseriaccia !!!!
...sto quindi alla guida di un furgone con la patente B, .....
Se avessi prestato più attenzione non avrei partecipato a tutto questo can-can.
Come vedi Alessà io non sono "bravo" ... ho scritto ma non avevo ben letto l'antefatto !!!
( la sostanza non cambia però tutto il dipanarsi dei ns interventi)
Chiedo scusa a tutti
ciao
Capita.
Un mio vecchio professore mi diceva: non credere mai a quello che ti dice il paziente, controlla sempre di persona.
E questo non per attribuire mala fede del paziente, ma per tanti altri motivi: non competenza specifica, tendenza a sopravvalutare ciò che non è importante da ciò che lo è, incoscia tendenza a pilotate il parere del medico, ecc.
Argeo Maviglia
doc. il 29/06/2010 09:11 ha scritto:
Capita.
Un mio vecchio professore mi diceva: non credere mai a quello che ti dice il paziente, controlla sempre di persona.
E questo non per attribuire mala fede del paziente, ma per tanti altri motivi: non competenza specifica, tendenza a sopravvalutare ciò che non è importante da ciò che lo è, incoscia tendenza a pilotate il parere del medico, ecc.
Gentile Doc,
hai ragione, tutto capita; resta lo sconcerto per una comunicazione mal condotta, tale da aver portato la signora a parlare di "esami tossicologici" e di "drug-test" senza sapere nel merito cosa scriveva; é stata quindi una discussione inutile?
sportgooffy il 29/06/2010 10:31 ha scritto:
Gentile Doc,
hai ragione, tutto capita; resta lo sconcerto per una comunicazione mal condotta, tale da aver portato la signora a parlare di "esami tossicologici" e di "drug-test" senza sapere nel merito cosa scriveva; é stata quindi una discussione inutile?
No. Penso che le discussioni che abbiamo qui non sono mai inutili. Soprattutto quando condotte con educazione e rispetto reciproci, come si fa sempre tra noi. Confrontarsi è sempre utile e costruttivo.
Ciao
Argeo Maviglia
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