sono una educatrice di asilo nido comunale,sono idonea al lavoro ma ho un impedimento, non posso sollevare carichi sup. ai kg.8.
avendo bambini da 0a 3 anni con pesi misti cosa posso fare per far cambiare la qualifica?
il sindaco mi ha detto che mi può mettere in mobilità,anche se al comune ci sono posti vacanti del livello pari al mio.
vi prego eruditemi sul da farsi.......
Potrebbe continuare a lavorare sollevando solamente bambini che non superano 8 Kg in peso, in base ad una valutazione del rischio relativa alla movimentazione manuale dei carichi che dovrebbe essere quanto più dettagliata possibile (ad es. classificando il peso dei bambini in base alle fasce d'età). Anche il giudizio di idoneità dovrebbe essere quanto più dettagliato possibile. Esso infatti non si basa solo sulle condizioni di salute del lavoratore ma anche sul tipo e sull'entità del rischio a cui risulta esposto (rischio che viene dettagliato e quantificato da una buona valutazione dei rischi a cui il medico competente collabora). L'eventuale cambio di mansione deve essere considerato solo successivamente e solo se non è possibile seguire la limitazione/prescrizione data dal medico competente.
il giudizio datomi non è molto dettagliato , mi riconosce idonea alla mansione di educatrice ,mi dice di evitare posture incongrue durante il lavoro e di evitare movimentazioni manuali di carichi sup. a kg 8.
anche voloendo accudire solo i lattanti quelli che non superano gli 8 kg questi cresceranno e io mi ritroverò a non poterli nemmeno prenderli in braccio.Come mi devo comportare in questo caso???E' deleterio per me e per il bambino cambiare insegnante non appena supera gli 8 kg.
vorrei ricevere risposte prima che inizi il nuovo anno scolastico.Grazie
Potrebbe intanto seguire i lattanti e quando crescono li potrebbe seguire ancora ma con qualche accortezza. Immagino che il sollevare i bambini sia un attività che avvenga (faccio solo due esempi, i primi che mi vengono in mente) quando 1)si sporcano oppure 2)in occasione del cambio pannolino. Ebbene lei potrebbe ad esempio svolgere tutto il resto e svolgere queste due attività solo quando non comportano il superamento di un certo limite in peso. Significa ovviamente che una parte dle suo carico di lavoro la faranno gli altri. Io darei inoltre molta importanza ad una buona informazione e formazione sui metodi corretti di sollevamento che comunque è imprescindibile da tutto il resto.
salve,oggi ho ritirato il referto della rm cervicale che ho eseguito il responso è il seguente:
in c3-c4 protusione discale posteriore mediana;
in c4-c5 piccola ernia paramediana dx cancella lo spazio subaracnoideo anteriore e determina riduzione in ampiezza del terzo mediale del forame di coniugazione di dx;
in c5-c6 protusione discale posteriore mediana paramediana bilaterale riduce lo spazio subaracnoideo anteriore,con maggiore evidenza in sede paramediana dx ove assume caratteristiche di piccola ernia,e determina riduzione in ampiezza del terzo mediale di entrambi i forami.segni di cervico-unco-artrosi.premetto che è appena iniziato l'anno scolastico e mi ritrovo ad avere i semi divezzi che superano di 4-12 kg il peso che posso sostenere,segnalo ciò al mio datore di lavoro il quale mi risponde che mi mette in mobilità nazionale o mi manda in val d'aosta dove i bambini sono tutti gracilini.ora visto che io continuo ad avere dolori lancinanti, e visto che la prossima visita ortopedica è prenotata per il 13 /12c.a vorrei sapere da voi come devo comportarmi per una eventuale causa di servizio o denuncia al mio datore di lavoro.non voglio apparire come una che sputa nel piatto in cui mangia ma dopo 16 anni di servizio dove i periodi di malattia sono minimi vorrei che qualcuno credesse alla mia difficoltà a svolgere il mio lavoro fuori e dentro casa.Grazie aspetto notizie
Potrebbe provare a chiedere il cambio mansioni tramite visita medica collegiale con istanza da inoltrare al Servizio Medicina Legale dell'Ausl locale.
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