Il Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria con nota n. 0028039-P-18/06/2010 pervenuta c/o Fnomceo in data 22/06/2010 ha chiarito che "il servizio di sorveglianza sanitaria non può essere oggetto di gare di appalto al ribasso da parte di Pubbliche Amministrazioni".
Link con nota Min Salute in pdf: http://www.ordinemedici.cosenza.it/index.asp
A questo punto dico "OLE". Sono un tecnico che si occupa di valutazione dei rischi e dico che le gare al ribasso per la sorv. sanitaria rappresentano (o meglio dire rappresentavano una nefandezza).
Ritengo a questo punto esigere tale siffatto principio anche per la figura del RSPP e per i servizi di prevenzione e protezione compreso la valutazione dei rischi, occorre una moratoria analoga.
Ogni tanto si può dire...Giustizia è fatta...
Un saluto a tutti
Sicuramente apprezzabile, l'unico problema è vedere se verrà veramente applicato e rispettato. Sappiamo bene per esperienza come i modi e le possibilità per aggirare addirittura le norme, e figuriamoci una circolare, siano infiniti.
Argeo Maviglia
doc. il 22/07/2010 09:12 ha scritto:
Sicuramente apprezzabile, l'unico problema è vedere se verrà veramente applicato e rispettato. Sappiamo bene per esperienza come i modi e le possibilità per aggirare addirittura le norme, e figuriamoci una circolare, siano infiniti.
Può essere importante una vigilanza continua su tutte le gare d'appalto. Noi (Co.Na.Me.Co.) lo stiamo facendo da tempo, denunciando agli OMCeO tutte le situazioni irregolari. Anzi, ricordo che questa circolare deriva dalla lettera a suo tempo scritta dal Presidente della FNOMCeO, Dr. Bianco, sulla base delle indicazioni in merito da noi fornite (primi e unici) e, successivamente, da quanto emerso nell'incontro che avemmo con lui il 31.03.2010.
Pertanto invito i colleghi che si sentissero danneggiati da tali gare a farci avere documentazione in merito, anche per tutta l'assistenza da parte nostra.
Grazie dell'ospitalità,
Gabriele Campurra
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
doc. il 22/07/2010 09:12 ha scritto:
Sicuramente apprezzabile, l'unico problema è vedere se verrà veramente applicato e rispettato. Sappiamo bene per esperienza come i modi e le possibilità per aggirare addirittura le norme, e figuriamoci una circolare, siano infiniti.
Corretta (e "realisticamente pessimistica") la considerazione del collega.
Tuttavia molto di quello che può accadere dipende anche (soprattutto, direi meglio) da tutti noi, intendo tutti i medici competenti.
Occorre continuare a insistere sull'argomento, anche a costo di apparire ostinati e "rompi....", protestare sempre laddove possibile, coinvolgere i locali Ordini dei Medici (per quanto possono fare), non farsi ammaliare da quelli che potrebbero sembrare facili guadagni e continuare a non partecipare alle gare al ribasso.
Non dico che è facile, tutt'altro, né sono convinto che basti una circolare, una lettera o una nota - seppure autorevole - per fare cessare questo malcostume. Da parte degli enti interessati, delle PA più in generale, si ribatte facendo presente che si opera nell'ambito della legge e che in questo modo l'ente risparmia .....
Però qualche passo avanti è stato fatto, sarebbe ingeneroso non riconoscerlo. In effetti, in seguito alle numerose sollecitazioni giunte da varie parti, sia la FNOMCeO che lo stesso Ministero hanno preso posizione e ribadito che non è possibile ricorrere a "gare al ribasso" per gli incarichi del medico competente. E' già un primo, fondamentale e importantissimo, passo avanti.
Io resto fiducioso, forse sono troppo ottimista, ma ritengo che alla fine si riuscirà a raggiungere qualche risultato, lavorando - come sempre - tutti insieme.
La cosa che mi da fastidio in tutto questo e' il volersi attribuire a tutti i costi i meriti degli altri. La chiarezza prima di tutto: i risultati ottenuti vanno attribuiti al collega Ramistella e ad altri colleghi che da anni, ancor prima della costituzione di organismi cosi' detti sindacali, si battono contro queste illegalita'. Che poi altri abbiano percorso la stessa strada, va bene: ma di qui ad attribuirsi meriti monopolistici ne passa. Ma se ci si accontenta di cosi' poco....
ramiste il 22/07/2010 02:17 ha scritto:
Corretta (e "realisticamente pessimistica") la considerazione del collega.
Tuttavia molto di quello che può accadere dipende anche (soprattutto, direi meglio) da tutti noi, intendo tutti i medici competenti.
Occorre continuare a insistere sull'argomento, anche a costo di apparire ostinati e "rompi....", protestare sempre laddove possibile, coinvolgere i locali Ordini dei Medici (per quanto possono fare), non farsi ammaliare da quelli che potrebbero sembrare facili guadagni e continuare a non partecipare alle gare al ribasso.
Non dico che è facile, tutt'altro, né sono convinto che basti una circolare, una lettera o una nota - seppure autorevole - per fare cessare questo malcostume. Da parte degli enti interessati, delle PA più in generale, si ribatte facendo presente che si opera nell'ambito della legge e che in questo modo l'ente risparmia .....
Però qualche passo avanti è stato fatto, sarebbe ingeneroso non riconoscerlo. In effetti, in seguito alle numerose sollecitazioni giunte da varie parti, sia la FNOMCeO che lo stesso Ministero hanno preso posizione e ribadito che non è possibile ricorrere a "gare al ribasso" per gli incarichi del medico competente. E' già un primo, fondamentale e importantissimo, passo avanti.
Io resto fiducioso, forse sono troppo ottimista, ma ritengo che alla fine si riuscirà a raggiungere qualche risultato, lavorando - come sempre - tutti insieme.
I concetti da te espressi sono condivisibili. Quello che non riesco però a condividere è il tuo ottimismo, ma è un mio problema.
Essendo, per tendenza, carattere e formazione, tendenzialmente pessimista, faccio fatica a vedere le cose nel tuo modo e, forse anche per questo, apprezzo molto le tue posizioni sempre pacate, educate e fiduciose nel futuro e nel prossimo.
Ciao.
Argeo Maviglia
Cari colleghi, il sadismo che ci attanaglia da anni è duro a scomparire. Ogni tanto che abbiamo una buona notizia si comincia con il pessimismo e le solite frasi.."tanto non cambierà nulla...ma è difficile..etc..".
Per ora un organo autorevole quale il Ministero della Salute ha enunciato formalmente un principio e cioè che per le motivazioni novellate nella nota non è possibile utilizzare il ribasso per il servizio di sorveglianza sanitaria, da parte delle amministrazioni pubbliche. La nota chiarisce tra l'altro che il protocollo sanitario resta una decisione del medico competente (ne deriva che non può rappresentare oggetto di un capitolato speciale di appalto). La nota specifica inoltre, che "i compensi dei sanitari che dovranno assicurare il servizio oggetto della gara d'appalto non possono subire ribassi tali da renderli non in linea con i compensi previsti dal CCNL di riferimento, con relativa salvaguaridia del decoro professionale". Mi sembrano principi e indirizzi molto chiari che potrebbero dare un'indicazione anche in ambito privato pur in uno stato di libero mercato (vds scomparsa tariffari...anche se in ambito forense credo che siano stati ripristinati). Il tema del GIUSTO COSTO O CONGRUO come si vuol dire, deve essere garantito sia nel pubblico che nel privato. Altro capitolo da approfondire è la forma e le modalità di come si eroga la sorveglianza sanitaria (annosa questione....come liberi profess.... o convenzionati con strutture private-pubbliche..etc..).
Restando in tema di gare, ritengo che bisogna agire in modo analogo, interessando in questo caso il Ministero del Lavoro, per gli aspetti relativi alla valutazione dei rischi e alla figura del RSPP (servizi e figure spesso assegnate con gare al ribasso a discapito della professionalità e esperienza). Anche per quest'aspetto chiedo un interessamento della SIMLII (Soc. It. Medicina del Lavoro e Igiene Industriale).
Tornando alla nota del Ministero della Salute ritengo che la SIMLII e altre società e soprattutto la Fnomceo debbano trasmetterla a tutte le autorità pubbliche e agli enti locali con preghiera di diffusione e applicazione.
Cosa ne pensate?
Un saluto a tutti
Fragar il 23/07/2010 09:13 ha scritto:
Cari colleghi, il sadismo che ci attanaglia da anni è duro a scomparire. Ogni tanto che abbiamo una buona notizia si comincia con il pessimismo e le solite frasi.."tanto non cambierà nulla...ma è difficile..etc..".
Per ora un organo autorevole quale il Ministero della Salute ha enunciato formalmente un principio e cioè che per le motivazioni novellate nella nota non è possibile utilizzare il ribasso per il servizio di sorveglianza sanitaria, da parte delle amministrazioni pubbliche. La nota chiarisce tra l'altro che il protocollo sanitario resta una decisione del medico competente (ne deriva che non può rappresentare oggetto di un capitolato speciale di appalto). La nota specifica inoltre, che "i compensi dei sanitari che dovranno assicurare il servizio oggetto della gara d'appalto non possono subire ribassi tali da renderli non in linea con i compensi previsti dal CCNL di riferimento, con relativa salvaguaridia del decoro professionale". Mi sembrano principi e indirizzi molto chiari che potrebbero dare un'indicazione anche in ambito privato pur in uno stato di libero mercato (vds scomparsa tariffari...anche se in ambito forense credo che siano stati ripristinati). Il tema del GIUSTO COSTO O CONGRUO come si vuol dire, deve essere garantito sia nel pubblico che nel privato. Altro capitolo da approfondire è la forma e le modalità di come si eroga la sorveglianza sanitaria (annosa questione....come liberi profess.... o convenzionati con strutture private-pubbliche..etc..).
Restando in tema di gare, ritengo che bisogna agire in modo analogo, interessando in questo caso il Ministero del Lavoro, per gli aspetti relativi alla valutazione dei rischi e alla figura del RSPP (servizi e figure spesso assegnate con gare al ribasso a discapito della professionalità e esperienza). Anche per quest'aspetto chiedo un interessamento della SIMLII (Soc. It. Medicina del Lavoro e Igiene Industriale).
Tornando alla nota del Ministero della Salute ritengo che la SIMLII e altre società e soprattutto la Fnomceo debbano trasmetterla a tutte le autorità pubbliche e agli enti locali con preghiera di diffusione e applicazione.
Cosa ne pensate?
Un saluto a tutti
Mi trovi assolutamente d'accordo: questa e' la strada da seguire! Non e' un decreto ma e' una posizione ufficiale di un organo istituzionale? Bene, utilizziamolo in veste preventiva. Anche perche' in eventuali procedimenti giudiziari la cosa cambia. Certo se solo qualcuno del ministero volesse inviarlo ufficialmente agli ordini, agli enti pubblici, alle autorita' tutte farebbe cosa veramente gradita alla giustizia
P.S.: le superiori note le ho scritte per secondo e non per primo, faccio ammenda ;-)
Potrei rispondere con parole mie, ma siccome sono pessimista lo faccio con parole di altri, sicuramente più efficaci:
Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.
Ennio Flaiano
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.
Oscar Wilde
Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.
Antonio Fogazzaro
Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ne ho. Vanno bene lo stesso due messaggi negativi?
Woody Allen
Argeo Maviglia
guido_rossi il 22/07/2010 07:20 ha scritto:
La cosa che mi da fastidio in tutto questo e' il volersi attribuire a tutti i costi i meriti degli altri. La chiarezza prima di tutto: i risultati ottenuti vanno attribuiti al collega Ramistella e ad altri colleghi che da anni, ancor prima della costituzione di organismi cosi' detti sindacali, si battono contro queste illegalita'. Che poi altri abbiano percorso la stessa strada, va bene: ma di qui ad attribuirsi meriti monopolistici ne passa. Ma se ci si accontenta di cosi' poco....
Intanto sarebbe utile che "guido_rossi" palesasse chi è in realtà, perchè parrebbe che sia un collega inesistente a Milano. Posso sbagliare, ma non sarebbe elegante fosse un troll che esce quando qualcuno deve dire qualche cosa che crede utile.
Posto questo, sarebbe utile che non si facesse una "campagna elettorale" dicendo cose che chiunque può verificare sono fasulle, perchè il "candidato" rischia di fare una vera pessima figura, e quando ciò si ripete troppo poi alla fine qualcuno se ne accorge.
Per verificare l'attendibilità di quanto "guido_rossi" afferma, basta gironzolare un po' in rete, scoprire per esempio che la risposta a suo tempo inviata dal Dr. Bianco (di cui si vantò Ramistella) riportava in indirizzo il CoNaMeCo ma NON il dr. Ramistella (www.conameco.it per leggerla).
Quanto agli "organismi cosidetti sindacali", vorrei gentilmente un chiarimento: quanti colleghi si sono rivolti alle società scientifiche per problemi ed hanno avuto aiuto concreto ?
Per il CoNaMeCo ci sono dati pubblici, che ti garantisco sono cotrollabili. Puoi indicarmi qualcosa di concreto ed analogo ?
Scrive ancora "guido_rossi":
"Restando in tema di gare, ritengo che bisogna agire in modo analogo, interessando in questo caso il Ministero del Lavoro, per gli aspetti relativi alla valutazione dei rischi e alla figura del RSPP (servizi e figure spesso assegnate con gare al ribasso a discapito della professionalità e esperienza). Anche per quest'aspetto chiedo un interessamento della SIMLII (Soc. It. Medicina del Lavoro e Igiene Industriale)."
Ma come, se c'è un gruppo di colleghi che sanno, fanno e realizzano praticamente ogni cosa, perchè devi fare tale richiesta ? Non accadrà comunque per legge di natura ?
Per favore, le critiche possono anche essere fondate ed intelligenti...
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
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