Infermiere in sala operatoria con adenoma pleomorfo.
Salve, gradirei cortesemente un responso al seguente quesito:
Un Infermiere di 36 anni che presta servizio in sala operatoria da circa 2 è stato interessato da una parotidectomia di dx nel 2001 e presenta oggi ulteriori linfonodi alla parotide di sn e alle sottomandibolari di dx e sn, inoltre soffre di conflitto subacromiale ad entrambe le spalle e postumi con una invalidità pari al 4% al ginocchio(frattura della rotula) per infortunio sul lavoro nel 2005. Vorrei sapere se lo stesso è idoneo a tale mansione oppure no e perchè ed eventualmente a quale tipo di mansione sarebbe idoneo. Inoltre vorrei precisare che costui non è mai stato sottoposto a visita da parte dell'azienda per il rischio radiologico nonostante l'esposizione a rx anche se limitata.
Immensamente grazie del responso in anticipo.
BRUSCO il 30/08/2010 06:31 ha scritto:
Infermiere in sala operatoria con adenoma pleomorfo.
Salve, gradirei cortesemente un responso al seguente quesito:
Un Infermiere di 36 anni che presta servizio in sala operatoria da circa 2 è stato interessato da una parotidectomia di dx nel 2001 e presenta oggi ulteriori linfonodi alla parotide di sn e alle sottomandibolari di dx e sn, inoltre soffre di conflitto subacromiale ad entrambe le spalle e postumi con una invalidità pari al 4% al ginocchio(frattura della rotula) per infortunio sul lavoro nel 2005. Vorrei sapere se lo stesso è idoneo a tale mansione oppure no e perchè ed eventualmente a quale tipo di mansione sarebbe idoneo. Inoltre vorrei precisare che costui non è mai stato sottoposto a visita da parte dell'azienda per il rischio radiologico nonostante l'esposizione a rx anche se limitata.
Immensamente grazie del responso in anticipo.
Chiarito che non è possibile esprimere giudizi di idoneità a distanza, possiamo solo presupporre che le condizioni meritevoli di attenzione per un giudizio di idoneità per la mansione che svolge sono quelle a carico del ginocchio e, specialmente, delle spalle. E' probabile che il medico competente, se conferma i problemi funzionali corrispondenti, si orienti per una limitazione della mansione (forse anche a tempo) che può comportare un trasferimento ad un reparto ove non occorra movimentare i pazienti e lunga permanenza in piedi (es ambulatorio).
Per quanto riguarda l'esposizione alle radiazioni ionizzanti occorre informarsi presso l'Esperto Qualificato dell'Azienda.
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