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VALUTAZIONE MEDICA DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO

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Dott.Mauro

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Provenienza
Padova
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
13
  • VALUTAZIONE MEDICA DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO
  • (20/09/2010 20:52)

VALUTAZIONE MEDICA DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO,
PRESENTAZIONE E VOTAZIONE.
PRESENTAZIONE:
Ho prodotto una Valutazione “medica” non psicologica né psicotecnica, per le mie ditte,
semplificando al massimo la terminologia di riferimento e producendo una valutazione basata sul
“disagio” del lavoratore in una “mansione specifica” che pubblico ora sul sito a Vs. visione e
commento; con il titolo: “VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS-LAVORO-CORRELATO
della ditta: Pinco Pallino”.
Per giungere all’ottenimento dei dati che vengono trattati dobbiamo prima produrre una “Job
Analisys” che noi possiamo agevolmente fare durante le visite mediche nella parte anamnestica
delle stesse.
In pratica, per fare questo, uso un questionario analitico di 28 punti dedotti da obblighi o indicazioni
di Legge che riguardano tutti le modalità di lavoro del lavoratore e la cui compilazione mi serve
anche per produrre un preciso programma sanitario.
Le domande sono suddivise in 4 gruppi principali, più 2 possibilità di esercizio di mansioni a rischio
(per alcool o per droga test) più 7 modalità di lavorazioni “rischiose” tutte valutate (escluso l’alcool
e il droga test valutati con sì o no) con un indice di intensità da 0 a 3 che pongo personalmente in
base alla risposta fornita dal lavoratore o relativamente alla mia conoscenza diretta della
lavorazione.
Nel primo gruppo di domande (dalla 1 alla 5) chiedo se il lavoratore lavora in piedi, seduto, in mal
posizione (tipo in ginocchio) e per quanto tempo, se esiste necessità di attenzione e riflessi.
Nel secondo gruppo (dalla 6 alla 8) se è esposto a video terminali o ad affaticamento visivo da
vicino o da lontano.
Nel terzo gruppo (dalla 9 alla 12) se è esposto a vibrazioni del sistema mano / braccio o al corpo
intero e a movimentazione manuale dei carichi con il busto o con gli arti superiori, comprendendo
in questo caso anche movimenti ripetitivi.
Nel quarto gruppo, il più nutrito, (dalla 13 alla 18) chiedo se è esposto a polveri granulate o fini,
fumi, aerosol, poi piombo, amianto, rumore, poi sostanze chimiche, eventuali cancerogeni, agenti
biologici, patogeni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali.
Seguono i punti B e C: per mansioni a rischio per l’incolumità propria e dei terzi (B = alcool e droga
test) o attività lavorative ad elevato rischio di infortunio sul lavoro (C = solo alcool test).
Al punto D pongo un elenco di sette “lavorazioni rischiose” comprendenti considerazioni sul clima o
microclima sfavorevoli, organizzazione di turni o viaggi, lavorazioni particolarmente faticose o in
altezza o su superfici scivolose e sconnesse.
Infine chiedo se il contratto di lavoro è normale o atipico o part time.
Solo a questo punto, obbligato così il lavoratore a fare “mente locale” sulle modalità di esecuzione
della sua mansione, chiedo se il lavoro così organizzato è per lui stressante o no.
In base alla risposta del lavoratore segno il punteggio di intensità da 0 a 3. Nel caso la risposta sia
positiva otteniamo un indice di potenziale stressogeno della mansione in esame e stimolo la
discussione con il lavoratore per verificare le possibili cause dello stress patito; inoltre chiedo al
lavoratore se detto stress, quando patito, comporti alterazioni della sua vita privata, con particolare
riferimento al sonno, possibili disturbi fisici e alle relazioni umane.
Da questa indagine ottengo sia i cosiddetti dati “oggettivi” inerenti alle mansioni specifiche, che
quelli “soggettivi” inerenti al possibile stress effettivo del lavoratore assieme alle risposte fornite dal
lavoratore sui suoi rischi lavorativi che vengono riportate in un lavoro a parte intitolato:
“Valutazione dei Rischi del Medico Competente”. Questo lavoro a me serve come strumento per
produrre una sorveglianza sanitaria adeguata. I dati “oggettivi” e quelli “soggettivi” vengono
riportati nella Valutazione da Stress Lavoro-correlato.
I dati soggettivi riguardano il numero dei lavoratori che riferiscono di essere veramente stressati
(anche a casa, non solo sul lavoro, con possibili disturbi). Anche questi dati servono per
l’elaborazione della Valutazione.
Quindi la nostra valutazione si differenzia da molte altre per avere l’elaborazione di un doppio tipo
di dati (e fornire più risultati):
DATI OGGETTIVI con l’elenco delle mansioni con potenziale stressogeno (in analisi n° 1) e mappa
aziendale del rischio (in analisi n° 2) e DATI SOGG ETTIVI con il calcolo del livello di stress
effettivo dell’azienda.
Riteniamo che questo modo di procedere sia efficace, economico (essendo diretto e realizzato
durante le visite) e esaustivo per le ditte semplici con pochi problemi.
Nel caso la nostra indagine evidenzi particolari situazioni da stress in determinati reparti (spesso in
ufficio) può benissimo essere poi integrata con adeguati sistemi di analisi psicotecnica o
psicologica per questi reparti, migliorando l’efficacia e l’economia di detti interventi.
Solo per le piccole ditte sotto i 10 dipendenti è prevista l’elaborazione annua della sola
“Certificazione” (una pagina).
VOTAZIONE:
1. Premessa:
parte di questa Valutazione è già stata presentata alla Commissione Ministeriale del Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali (ex Art. 6 Dlgs. 81/2008). Però mi rendo conto che, proprio come
ho definito, questa mia Valutazione è “medica”, non psicologica, né psicotecnica, risultante dalla
mia diretta esperienza lavorativa, quindi con tutti i vantaggi di un impostazione più semplice e più
chiara, ma con i possibili limiti del caso.
2. Richiesta:
Vi chiedo quindi aiuto e contemporaneamente alla pubblicazione della Valutazione sul sito
“medicocompetente.it” chiedo la valutazione del mio operato da parte Vs., e, più in generale chiedo
anche se ritenete giusto che sia il medico a produrre detta Valutazione, da solo o in collaborazione
con altri, oppure no, nel senso che il medico debba “solo eseguire le visite” lasciando agli altri
(R.S.P.P. o altri professionisti incaricati) l’incombenza dell’incarico valutativo.
Perciò ho pensato di indirre una “libera votazione” con queste caratteristiche :
3. Caratteristiche della votazione:
a) soggetti interessati: possono votare tutti i medici competenti iscritti al sito che pratichino di fatto
la medicina del lavoro sia come liberi professionisti che come convenzionati: soggetti quindi
direttamente interessati da un punto di vista lavorativo; chiediamo l’astensione da parte dei colleghi
che esercitano normalmente la professione con il solo controllo (dipendenti U.L.S.S.).
b) modalità di voto: voto da esprimere tramite e-mail alla ditta Tecnomedica srl, al seguente
indirizzo: tecnomedica-srl@libero.it , la quale si fa garante dell’imparzialità, del non
interesse economico, né politico e della segretezza dei dati pervenuti, che hanno il solo scopo di
fornire dati statistici sull’argomento.
c) data di voto: la votazione inizia ora e termina inderogabilmente il 31 ottobre 2010 (poco più di un
mese; diffondete la notizia ai vostri colleghi amici !) ciò permetterà la raccolta dei dati e la loro
pubblicazione sempre su questo sito entro il mese di novembre.
4. Come votare:
richiediamo ai colleghi di esprimersi liberamente su due punti:
il primo riguarda “l’adesione” al partito di coloro che credono che il medico debba intervenire nella
valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato, espressa con la scrittura della lettera: “ A ” ;
scrivere invece “ B “ se si ritiene che il medico non debba intervenire in detta valutazione;
il secondo riguarda il giudizio sul mio elaborato espresso con un numero da 0 a 3, come indice
di gradimento crescente, con i seguenti possibili criteri:
0 – nulla - non ritengo detta valutazione adeguata, non mi piace.
1 – poco - ritengo detta valutazione “sufficiente”, può essere migliorata.
2 – abbastanza - ritengo detta valutazione “buona”, efficace e valida per il ns. lavoro con necessità
di poche correzioni.
3 – molto - ritengo detta valutazione “molto buona”, rispondente ai ns. bisogni e sufficientemente
valida.
Quindi il Vs. voto sarà così espresso (tanto per fare un esempio):
VALUTAZIONE MEDICA DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: A - 2
Nel caso siate del “partito” di coloro che ritengono giusto che il medico si adoperi per la valutazione
da stress da lavoro-correlato (A) e riteniate “buono” il mio lavoro a Voi presentato. Ovviamente
modificate le indicazioni a Vs. piacimento (A o B, da 0 a 3). Inviate all’indirizzo sovra indicato la
riga “Valutazione Medica” modificata con il Vs. voto dopo aver visionato il mio lavoro.
Ringraziamo per la collaborazione; partecipate numerosi e stimolate altri colleghi a partecipare;
come riferito il risultato della votazione sarà espresso pubblicamente sul sito nel mese di novembre
e verrà comunicato alla Commissione Consultiva Permanente presso il Ministero del Lavoro e
della Previdenza sociale. Grazie, a presto.
Dott. Mauro Sartori.

QUI IL LINK PER VEDERLA: http://www.medicocompetente.it/do...IO-DA-STRESS-LAVORO-CORRELATO.htm

Dott. Mauro Sartori

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