Essendo definito chiaramente che la copia della cartella sanitaria debba essere consegnata al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro (o agli organi competenti che ne facciano richiesta - art. 230 comma 2), come vi comportereste se il dipendente richiedesse copia della cartella sanitaria mentre è ancora dipendente?
La problematica è sorta per un lavoratore che ha richiesto una visita alla commissione competente per richiedere l'inabilità assoluta ad ogni proficuo lavoro. Come sempre è stata redatta una relazione sanitaria in busta chiusa all'ufficio personale che l'ha inoltrata alla commissione stessa. La commissione non ha richiesto copia della cartella (ovviamente). Ma il dipendente ha preteso anche la fotocopia della cartella. Non essendo prevista nella legge la copia della cartella sanitaria se non alla cessazione del rapporto di lavoro e in analogia a quanto avviene per un classico ricovero ospedaliero (fotocopia non durante ma al termine del ricovero) ritenete lecita la richiesta del dipendente?
La legge afferma all'art.25, comma 1 lettera h: informa ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41 e, a richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria.
Qui per documentazione si intende tutta la cartella fino al momento dell'ultima visita o la documentazione sanitaria quali esami, visite disposte dall'MC ecc.?
Non essendo specificato dalla norma non puoi escludere la Cartella Sanitaria e di Rischio se viene espressamente richiesta.
La redazione di MedicoCompetente.it
Io sono dell'opinione che il lavoratore è titolare dei suoi dati, di qualunque tipo si tratti.
DI conseguenza egli può chiederne copia in qualunque momento.
A me è capitato e ho sempre fornito tutto ciò che mi è stato chiesto. Infondo non ci costa nulla, al massimo fai pagare le fotocopie a lui o al datore di lavoro.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 05/10/2010 12:09 ha scritto:
Io sono dell'opinione che il lavoratore è titolare dei suoi dati, di qualunque tipo si tratti.
DI conseguenza egli può chiederne copia in qualunque momento.
A me è capitato e ho sempre fornito tutto ciò che mi è stato chiesto. Infondo non ci costa nulla, al massimo fai pagare le fotocopie a lui o al datore di lavoro.
Magari fosse solo una questione di fotocopie e il tempo che ci metti? l'uscita? non gliela fai pagare? La restituzione per me dovrebbe essere fatta a richiesta del lavoratore...non come obbligo...indiscriminatamente....per tutti.
Nel caso invece in cui la ditta perda l'appalto e a braccetto decada la nomina del MC, l'obbligo è di compilare l'ultima facciata della CSR e spedire tutto in busta chiusa al nuovo MC o al DL; non c'è obbligo verso il lavoratore giusto?
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