Buonasera colleghi. oggi ho sentito un cosa che mi ha lasciato a dir poco schifata: un collega ormai prossimo alla pensione offrirebbe le sue ditte ad una collega più giovane in cambio di una cospicua somma di denaro assicurandole con le stesse un contratto di quattro anni...
La nomina è annuale e viene fatta dal DDL, sentito anche il parere del RLS,come può quindi questo collega fare un'offerta del genere? Non si chiama tangente una cosa del genere ? Allora è proprio vero quando ci dicono che la Medicina del Lavoro è solo un grande bussiness...è per colpa di questi personaggi che chi ha scelto questo lavoro per passione deve sentirsi ogni giorno trattato come un venditore di tappeti che bussa alla porta di uno sconosciuto...
watzon il 05/10/2010 07:11 ha scritto:
Buonasera colleghi. oggi ho sentito un cosa che mi ha lasciato a dir poco schifata: un collega ormai prossimo alla pensione offrirebbe le sue ditte ad una collega più giovane in cambio di una cospicua somma di denaro assicurandole con le stesse un contratto di quattro anni...
La nomina è annuale e viene fatta dal DDL, sentito anche il parere del RLS,come può quindi questo collega fare un'offerta del genere? Non si chiama tangente una cosa del genere ? Allora è proprio vero quando ci dicono che la Medicina del Lavoro è solo un grande bussiness...è per colpa di questi personaggi che chi ha scelto questo lavoro per passione deve sentirsi ogni giorno trattato come un venditore di tappeti che bussa alla porta di uno sconosciuto...
Allo schifo non c'è mai fine, anche se la cosa non è nuova. Anni fa un simile personaggio mi fece la stessa offerta che io declinai. Risultato? comunque si è trovato un "collega" che ha accettato.
Argeo Maviglia
Questi personaggi andrebbero smascherati e.........
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 05/10/2010 09:12 ha scritto:
Questi personaggi andrebbero smascherati e.........
In linea di principio sarei d'accordo. Come non esserlo. Ma nella pratica, più passa il tempo, più divento scettico, o cinico non so.
Anni fa, indirettamente, seguii da vicino la vicenda di un collega che, seppur in un settore diverso dalla sorveglianza sanitaria, era solito utilizzare pratiche, diciamo così "non deontologiche" (ma fuori dai denti: francamente scorrette e sansionabili penalmente).
Dopo che fu denunciato alle autorità competenti, fu avviata un'inchiesta dalla Procura, furono fatti accertamenti e.......
.....non successe nulla. La prescrizione dei termini, per una serie di problemi procedurali, rese tutto vano!.
Inoltre chi presentò la denuncia ebbe alcuni "problemini" non certo piacevoli e mi confessò che non avrebbe mai più sporto formale querela nel caso di futuri episodi!!!!
Questo è il nostro paese, bello, anzi stupendo, ma senza la minima certezza del diritto e tanto meno della pena. Situazione sulla quale molti prosperano.
Argeo Maviglia
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