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FRANCO CANGIANI

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• Re: Protocollo sanitario per la polizia penitenziaria
• (07/10/2010 00:55)

Bhè in primis idoneità psichiatrica/umana alla mansione....

andreatappi

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• Re: Protocollo sanitario per la polizia penitenziaria
• (09/10/2010 13:27)

concordo con il collega che mi ha preceduto:cioè l'idoneità per le forze armate si articola su due livelli:uno è quello generale che è necessario per appartenere ad un'arma;l'altro è quello di competenza del MC e si deve basare sui rischi lavorativi così come sono identificati nel DVR (vdt,esposizione a rumore, esposzione a polveri di piombo,ecc)

tapand

faggiano.danilo

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• Re: Protocollo sanitario per la polizia penitenziaria
• (12/10/2010 18:04)

dadasca11 il 12/10/2010 11:55 ha scritto:
io svolgo il controllo per abuso cronico di alcol e di assunzione droghe in quanto costituiscono "forze di polizia", a prescindere dalla mansione che svolgono effettivamente. Dal giudizio sull'idoneità al maneggio dell'arma ovviamente mi astengo ( tranne che per le ernie cervicale gravi). Per il resto glicemia biennale a tutti ed ECG biennale se > di 50 anni. Protocollo standard per i vdt.

Non conosco nello specifico cosa è previsto per la polizia penitenziaria riguardo ai controlli antidroga.
Per le Forze Armate è previsto uno screening del 5% su tutto il personale a prescindere dalla mansione svolta. Questo, insieme ad altri accertamenti sanitari che non menziono, dà permette ai militari di essere "Idonei al Servizio Militare Incondizionato", che comprende ovviamente il maneggio delle armi. Se poi ci sono mansioni particolari che necessitano di una idoneità di livello superiore (es. guida mezzi pesanti o movimento terra), allora si faranno i test antidroga ... questa volta però su tutti i lavoratori addetti a questa mansione specifica e non sul 5% dell'intera forza militare.
Stessa cosa vale per gli altri rischi specifici che non sono compresi nel servizio militare incondizionato: VDT, MMC, microclima, CEM, Stress lavoro-correlato, ecc.

Se la polizia penitenziaria ha un suo regolamento antidroga, questo prevale sulla Conferenza Stato-Regioni (che infatti dice che in questi casi vige l'ordinamento interno).

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

faggiano.danilo

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• Re: Protocollo sanitario per la polizia penitenziaria
• (13/10/2010 16:23)

doc. il 13/10/2010 08:56 ha scritto:
Posso dirvi con assoluta certezza che Polizia di Stato ed altre forze di polizia non fanno accertamenti antidroga. Questo per una serie di motivi.

Inoltre vorrei distinguere l'idoneità generica da quella alla mansione specifica. Nell'idoneità generica il MC, per queste forze di polizia e anche militar, non può efettuare accertamenti, a meno che per svolgere la mansione prevista non si riscontrino altre condizioni che ne impongono l'obbligo (esempio lavoro notturno). Questo perchè tale giudizio è demandato alle commissioni mediche delle selezioni al concorso di accesso ai ruoli e successivamente al medico del corpo o alla commissione medica ospedaliera. Diverso il caso della mansione specifica per la quale il MC può e deve applicare i protocolli relativi (VDT, istruttori di tiro ecc.)

Perfettamente d'accordo. Infatti i controlli antidroga sul 5% dell'intera forza effettiva militare (a prescindere dalla mansione) non sono di pertinenza del MC.
Il MC entra in gioco solo se la mansione specifica prevede il controllo antidroga, allora in questo caso farà il test su tutti i lavoratori addetti, non solo sul 5%.

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!