Gentili colleghe e colleghi, cosa ne pensate di una Direzione di P.A. nella quale, attesa la mancanza del rischio da esposizione al VDT ( inferiore a 20 ore settimanali ), il datore di lavoro ed il R.S.P.P. hanno presentato quale unico rischio lavorativo per funzionari ed impiegati lo stress lavoro correlato ?
Grazie.
Che ancora non essendo un obbligo di legge non puoi visitare per questo rischio nessuno....
FRANCO CANGIANI il 08/10/2010 01:37 ha scritto:
Che ancora non essendo un obbligo di legge non puoi visitare per questo rischio nessuno....
Spettacolo :-)
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 08/10/2010 08:38 ha scritto:
Spettacolo :-)
Bella è!!!
FRANCO CANGIANI il 08/10/2010 12:37 ha scritto:
Bella è!!!
Risposta moldiale! :-)
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
FRANCO CANGIANI il 08/10/2010 01:37 ha scritto:
Che ancora non essendo un obbligo di legge non puoi visitare per questo rischio nessuno....
L’emanazione della Legge 39 del 01/03/2002, che modificava l’art. 4 del D.Lgs 626/94 precisando che la valutazione deve riguardare “tutti” i rischi, alimenta qualche dubbio circa questo obbligo valutativo da differire interamente al famoso San Silvestro del 2010 che è l'estremo limite temporale, ma non esclude che si possa fare prima tale analisi di rischio.Ergo di fronte ad un DVR che contenga già la valutazione stress lavoro correlato o cmq analogo rischio , magari sottoforma di disagio psico emotivo e, ancor più, con comparsa di somatizzazione d'organo in qualche lavoratore (in proposito suggerirei sia utile almeno un'intervista alle maestranze da parte del MC in corso di collaborazione alla valutazione del rischio!)non so se un UPG si astenga dal riscontrare irregolarità e quindi sanzionare.
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
In altre parole l'obbligo della valutazione e quindi della sorveglianza sussiste già prima del T.U. Inoltre lo stesso T.U. indica come estremo limite temporale il 30/12/2010 , ma non vieta di farla prima l'analisi del rischio, che qualora sia stata fatta, credo che comporti qualche obbligo per il M.C.
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
E allora che lo hanno fatto a fare il testo unico?....con l'obbligo di valutare lo stress al 31 12 2010 se già c'è una norma che impone di valutare tutto ora!? Fare sorveglianza sanitaria? Perchè lo devono specificare?! Perchè sanzionare? Io la valutazione la potrei fare anche il 30.12.2010 alle 4 del pomeriggio. Quando faccio le visite è chiaro poi che se il dipendente mi fa menzione di depressione reattiva o disturbo post traumatico, disturbo d'ansia ciò lo considero e l'indago come se avesse una qualsiasi patologia...diabete, angina ecc ma questo anche senza che mi si obblighi alla valutazione dello stress sui luoghi di lavoro!!! Ma che vogliono che io sia a fornire le prove delle loro beghe? Se qualcuno ha una somatizzazione che mi si dimostri poi al 100% che questa è dovuta al lavoro....e andiamo...
Se esiste un conflitto interpersonale in azienda io come medico che posso fare? Segnalarlo? E se qualcuno mi denuncia per diffamazione a me e al dipendente che me lo riferisce? Fatemi il piacere........ Si obbligasse chi fà le norme a valutare ciò che con solerzia scarica sulle spalle degli altri.
Fatemi capire poi, per l'omissione di questa nuova anzi scusate vecchia valutazione sarebbe sanzionabile la mezza italia (anzi direi tutta intera) che dal 2002 non l'aveva mai presa in considerazione?!...e dunque perchè introdurla ex novo specificatamente nel coso 81 e perchè oggi suscita tutto questo scalpore?
alfrelomba sia chiaro non ce l'ho con te ma ste cose, sto sistema, me fa fumà le......
FRANCO CANGIANI il 09/10/2010 12:23 ha scritto:
E allora che lo hanno fatto a fare il testo unico?....con l'obbligo di valutare lo stress al 31 12 2010 se già c'è una norma che impone di valutare tutto ora!? Fare sorveglianza sanitaria? Perchè lo devono specificare?! Perchè sanzionare? Io la valutazione la potrei fare anche il 30.12.2010 alle 4 del pomeriggio. Quando faccio le visite è chiaro poi che se il dipendente mi fa menzione di depressione reattiva o disturbo post traumatico, disturbo d'ansia ciò lo considero e l'indago come se avesse una qualsiasi patologia...diabete, angina ecc ma questo anche senza che mi si obblighi alla valutazione dello stress sui luoghi di lavoro!!! Ma che vogliono che io sia a fornire le prove delle loro beghe? Se qualcuno ha una somatizzazione che mi si dimostri poi al 100% che questa è dovuta al lavoro....e andiamo...
Se esiste un conflitto interpersonale in azienda io come medico che posso fare? Segnalarlo? E se qualcuno mi denuncia per diffamazione a me e al dipendente che me lo riferisce? Fatemi il piacere........ Si obbligasse chi fà le norme a valutare ciò che con solerzia scarica sulle spalle degli altri.
Fatemi capire poi, per l'omissione di questa nuova anzi scusate vecchia valutazione sarebbe sanzionabile la mezza italia (anzi direi tutta intera) che dal 2002 non l'aveva mai presa in considerazione?!...e dunque perchè introdurla ex novo specificatamente nel coso 81 e perchè oggi suscita tutto questo scalpore?
alfrelomba sia chiaro non ce l'ho con te ma ste cose, sto sistema, me fa fumà le......
Facciamo un attimo il punto evitando le polemiche.
1)Qua mi pare che l'unico che abbia parlato di sorveglianza sanitaria "classica" e cioè innescante il c.d. "visitificio" sei tu :"Che ancora non essendo un obbligo di legge non puoi visitare per questo rischio nessuno...." con la tua prima risposta al thread
2) di fronte, purtroppo, ad un obbligo già instauratosi ancor prima del T.U. in capo al datore di lavoro per quanto attiene la valutazione di tutti i rischi ( e alla valutazione già ANTE T.U. doveva collaborare il M.C. seppure non in maniera così categorica e cmq solo ex post e non ex ante)suggerivo come sorveglianza sanitaria un'intervista anamnestica con i lavoratori sul tema magari durante la visita , ove questa sia prevista, e laddove venisse a galla una situazione di disconfort di un certo spessore , avulsa da problemi personali o cmq avendo fondato sospetto che sia generata in gran parte dal contesto organizzativo o produttivo del lavoro in azienda allertare col dovuto rispetto della pryvacy il D.L. affinchè secondo quanto previsto dalla Legge 39 del 01/03/2002 provveda di conseguenza.Questa è la sostanziale differenza dal T.U. che , invece, chiama il MC ad operare sin dall'inizio e secondo ben definite procedure.
3 E' anche una forma di autotutela doverosa per il M.C. e, in fin dei conti, dettata dal buon senso e non troppo onerosa che ti mette al riparo da sanzioni proprio perchè, come tu dicevi, essendo così intricata la "cosa" anche l'UPG potrebbe essere indotto alla sanzione.Su quest'ultimo punto ti invito a segnalare all'ASMECO,eventuali sanzioni da te subite, anche se non operi in Campania , per poter monitorare comportamenti difformi , in buona fede ovviamente, e di portarli all'attenzione degli organi di vigilanza regionali e nazionali al fine di promuovere un comportamento "omogeneamente sanzionatorio". Tanto per dirtene qualcuna in Campania alcuni UPG sanzionano la mancanza di codice fiscale in cartella come l'equivalente di cartella non istituita oppure pretendono per l'alcool tutta una serie di accertamenti che invece non sono ancora da farsi (v. a riguardo in medico competente la posizione della regione veneto et alii). Seinteressato invia a asmeco.campania@gmail.com, una mail in cui ci sia scritto sia l'articolo contestato sia il motivo della contestazione.
4 Per farla breve io la penso come te nel vedere il marasma che ci circonda ed in cui siamo costretti a nuotare, ma , credo, sia meglio cercare di ragionare con calma e fornirci di adeguati salvagenti.
Ciao
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
Alexsant il 07/10/2010 07:08 ha scritto:
Gentili colleghe e colleghi, cosa ne pensate di una Direzione di P.A. nella quale, attesa la mancanza del rischio da esposizione al VDT ( inferiore a 20 ore settimanali ), il datore di lavoro ed il R.S.P.P. hanno presentato quale unico rischio lavorativo per funzionari ed impiegati lo stress lavoro correlato ?
Grazie.
Si va bè e tu? Hai collaborato alla valutazione ? Che ne pensi? Se non vi sono altri rischi attivati secondo linee guida che puoi trovaresia sul nostro medicocompetente.it sia su altri siti.
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