Cari colleghi avrei bisogno di un aiuto in merito al protocollo da adottare in un'Azienda che si occupa di cromatura e nickelatura di viti metalliche, in quanto ho riscontrato personalmente diverse differenze e mancanze in alcuni medici competenti che seguivano l'Azienda prima di me. Per farvi un esempio non e' prevista per i dipendenti una cartella per il rischio cancerogeno, che, anche se non ho ancora visto il DVR, in fase di rielaborazione, non può in questo tipo di lavorazione essere trascurato. Inoltre le visite vengono eseguite con periodicità semestrale e il dosaggio del cromo e del nickel nelle urine a FT annualmente. Aiutatemi vi prego.
Laura1869
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti