gent colleghi, mi chiedo con quale motivazione è possibile attivare la sorveglianza sanitaria negli autotrasportatori anche se le vibrazioni total body risultano inferiori al livello d'azione. Se non ci fosse motivazione alcuna, il medico competente dovrebbe effettuare gli accertamenti per tossicodipendenza, ma non potrebbe fare una valutazione del rachide perchè non motivata dal DVR. Ringrazio chi vorrà rispondermi.
EtaBeta il 15/10/2010 09:39 ha scritto:
gent colleghi, mi chiedo con quale motivazione è possibile attivare la sorveglianza sanitaria negli autotrasportatori anche se le vibrazioni total body risultano inferiori al livello d'azione. Se non ci fosse motivazione alcuna, il medico competente dovrebbe effettuare gli accertamenti per tossicodipendenza, ma non potrebbe fare una valutazione del rachide perchè non motivata dal DVR. Ringrazio chi vorrà rispondermi.
Dal DVR non viene fuori nulla su una possibile movimentazione di carichi, con rischio potenziale di possibili lesioni dorso - lombari? Che cosa trasportano, non chimici ? Operano in aree con possibile esposizione a rumore ?
Per prima cosa vedere cosa c'è indicato nel DVR e se sono stati valutati tutti i rischi.
A volte alcuni datori di lavoro ,o chi per loro, si dimenticano di valutare il lavoro a turni e quindi quello notturno.
Al contrario alcuni colleghi sono così perspicaci che si inventano l'affaticamento visivo e quindi inseriscono persino il Visiotest giustificandolo dicendo che se non vedono potrebbero causare incidenti e sono convinti anche di fargli ritirare la patente qualora il risultato fosse scarso.....
Altri inseriscono l'audiometria perchè se si viaggia con il finestrino aperto c'è esposizione a rumore, oppure la spirometria perchè l'aria sulle autostrade è inquinata......
Comunque nelle ditte che seguo di autotrasportatori per lo più c'è soltanto il rischio notturno ed in alcune aziende quello chimico in quanto trasportano cose non proprio innocue e devono essere presenti quando vengono eseguite le attività di carico e scarico delle medesime.
rispondo ai colleghi che gentilmente hanno cercato di aiutarmi: nessun altro rischio: trasportano container che ovviamente non movimentano loro, all'interno non ci sono sostanze pericolose, non c'è rischio rumore, nè lavoro notturno. Guidano esclusivamente con WBV inferiore al livello d'azione.
Salve
Anche se è un compito del datore di lavoro, hai verificato se i lavoratori devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria comprensiva degli accertamenti per l’assunzione di sostanze stupefacenti in quanto rientrano nelle mansioni in cui vi sia l'obbligo di cui sopra?
.....nell’Allegato I dell’Intesa della Conferenza Unificata Stato – Regioni del 30 ottobre 2007 è presente questo punto che potrebbe aiutarti:....... conducenti di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso di patente categoria C, D, E
Saluti
Gennaro Bilancio
Cari colleghi, noto che spesso quando qualcuno chiede chiarimenti su cosa fare in determinate situazioni gli si risponde di guardare cosa dice il documento di valutazione dei rischi. Giustissimo! Solo però che spesso i DVR sono delle schifezze che non affrontano il problema nello specifico e, sempre per l'81, noi medici competenti dobbiamo collaborare nella valutazione dei rischi. Quindi in più di qualche caso è il medico che deve affrontare ex novo la questione (cercando poi di coinvolgere il datore di lavoro e l'RSPP/consulente) quindi l'aiuto che può venire dal blog risulta fondamentale.
Comunque nel caso specifico direi test antidroga and stop se sono patenti C-D-E visto che anche se vibrazioni totalbody sono al di sotto del livello d'azione (condizione ormai costante negli automezzi recenti)
Saluti
Marco F.
Caro Gennaro, il punto è questo: se io fossi il lavoratore mi sentire sorvegliato per quanto riguarda l'uso di droghe, ma poco tutelato per quanto riguarda gli altri aspetti della mia salute (condizioni del rachide in particolare). Penso quindi che furnom abbia ragione: accertamenti per droghe e basta.
EtaBeta il 16/10/2010 05:00 ha scritto:
Penso quindi che furnom abbia ragione: accertamenti per droghe e basta.
Infatti, questo era il senso del mio messaggio.
Saluti
Gennaro Bilancio
E chi e ce cosa ti impedisce di fare la valutazione del rachide,di auscultare i polmoni, il cuore, di valutare la pressione artriosa...?Anche perchè , se non ricordo male , all'interno dell'accordo stato -regioni per le tossicodipendenze nei lavori
" tabellati" ,è prevista sia l'anamnesi sia la visita medica .
giancarlo il 17/10/2010 09:54 ha scritto:
Anche perchè , se non ricordo male , all'interno dell'accordo stato -regioni per le tossicodipendenze nei lavori
" tabellati" ,è prevista sia l'anamnesi sia la visita medica .
Certo, ma in assenza di altri rischi nel caso specifico, il giudizio di idoneità deve essere indirizzato alla valutazione della tossicodipendenza.
La domanda che mi nasce spontanea è la seguente, se il lavoratore non è esposto a un rischio per la salute ne ha fatto richiesta alla visita medica per problemi di salute a cosa serve misurare la pressione e/o il effettuare l'esame obiettivo del rachide?
Saluti:)
Gennaro Bilancio
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