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• Re: Sorveglianza sanitaria VDT - i rischi per la vista e per gli occhi
• (27/10/2010 18:45)

torretta il 26/10/2010 12:02 ha scritto:
D.lgs. 81/08 - Titolo VII – Attrezzature munite di videoterminali
CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 176 - Sorveglianza sanitaria

1. I lavoratori sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41, con particolare riferimento:
a) ai rischi per la vista e per gli occhi;
b) ai rischi per l’apparato muscolo-scheletrico.

Domanda: la sorveglianza sanitaria in fase di screening, riferita esclusivamente alla sola parte riguardante “i rischi per la vista e per gli occhi”, come ritenete possa / debba essere svolta, per restare nei limiti di quanto la normativa prevede (ammesso che si riesca ad interpretarla nel modo giusto)

- facendo ricorso NECESSARIAMENTE a strumenti come Visiotest / Ergovision o similari ?

- in alternativa, con una visita oculistica ?

- altro e nel caso come … ? (Ho visto utilizzare tavole optometriche per visus da lontano e tavole con “ottotipo manuale” per distanza da lavoro, 50-60 cm, integrate dalle tavole di Ishihara per i colori).

Graditi pareri
Grazie

Io mi regolo così:
PROCEDURA CLINICO-DIAGNOSTICA
VISITA :
• Intervista anamnestica mirata: (anamnesi ergoftalmologica comprendente, oltre all’anamnesi oftalmologica, (patologica prossima e remota), anche una precisa valutazione dei rapporti tra esposizione e caratteristiche della sintomatologia visiva ed oculare riferita (astenopia occupazionale), al fine di rilevare elementi di incompatibilità verso il lavoro che dovrà essere svolto o che è normalmente effettuato;
• Esame clinico-funzionale del rachide e degli arti superiori
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
VISITA OCULISTICA :l’oculista dovrà valutare: valutazione del visus e della motilità oculare con lenti a contatto applicate (in soggetti portatori di questo tipo di correzione);
• esame della refrazione ed eventuale correzione;
• esame di annessi e segmento anteriore e posteriore;
• valutazione delle forie, della stereopsi e del punto prossimo di convergenza;
• valutazione del senso cromatico.
• tonometria e gonioscopia (in presenza di elementi anamnestici o clinici che facciano
sospettare la probabile insorgenza di glaucoma).
• campimetria (in presenza d’ipertono oculare e/o glaucoma
Tabella riepilogativa
Esposizione Definizione Altre condizioni Sorveglianza sanitaria Preventiva Periodica anni
Occasionale Utilizzo per meno
di 20 ore
settimanali Solo su richiesta del lavoratore così come stabilito per legge NO NO
Non Occasionale Utilizzo
sistematico o
abituale per 20
o più ore
settimanali età 50 anni SI 2
Idonei con
prescrizioni/
limitazioni 2

O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)

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• Re: Sorveglianza sanitaria VDT - i rischi per la vista e per gli occhi
• (27/10/2010 18:51)

alfrelomba il 27/10/2010 06:49 ha scritto:
Purtroppo la tabella riepilogativa non è venuta bene. Te la dico "a voce" :) :) :)
esposti con meno di 50 anni : preventiva e periodica ogni 2 anni
esposti con più di 50 anni : preventiva e periodica ogni 2 anni
esposti idonei con prescrizoni/limitazioni: preventiva(ovvio) e periodica ogni 2 anni

ERRATA CORRIGE : GLI ESPOSTI CON MENO DI 50 ANNI : PERIODICA OGNI 5 ANNI E NON 2
FATTA SALVA OVVIAMENTE LA POSSIBILITA' DI RICORSO , SU RICHIESTA MOTIVATA, A VISITA STRAORDINARIA, COME DA ORDINAMENTO.

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• Re: Sorveglianza sanitaria VDT - i rischi per la vista e per gli occhi
• (28/10/2010 23:13)

alfrelomba il 27/10/2010 06:54 ha scritto:

ERRATA CORRIGE N.2: Ovviamente la visita straordinaria è prevista per tutti i lavoratori.

Ringrazio anzitutto sinceramente il Collega che riporta nei dettagli la procedura seguita.
Spulciando nel forum ho trovato che qualche Collega utilizza (o utilizzava in passato) una "strumentazione manuale" e non "l'ergovisore".
Riporto quanto trovato …
“ In sede di anamnesi sono particolarmente attento alla preseza di sintomi riferibili a disturbi oculo-visivi (astenopia in primo luogo) e a carico del rachide e degli arti superiori. Effettuo poi un esame del visus da lontano con tavola optometrica e a distanza da lavoro (50-60 cm) con un "ottotipo manuale" … I lavoratori con importante astenopia o altri disturbi oculo-visivi e quelli con evidenti ametropie non adeguatamente corrette vengono inviati alla visita specialistica oculistica…”
Altri …
“Comunque anch 'io utilizzo la strumentazione manuale (sette "pezzi" che ho acquisito nel tempo) ed invio a visita oculistica mediamente una percentuale più bassa: circa il 10 %...”
Altri ancora …
“Anch 'io uso strumenti manuali e non meccanici. La postazione di lavoro viene controllata una volta l 'anno (sopralluogo), in quanto capita anche di vedere modifiche anche sostanziali nella disposizione dell 'arredo, e sono sempre più convinto che deve essere il posto di lavoro idoneo, prima che il lavoratore….”

La domanda che mi sono posto è, “ riguardo esclusivamente la sola parte relativa ai rischi per la vista e per gli occhi, è obbligatorio, in fase di screening, utilizzare necessariamente l’ergovision o il visiotest, oppure esistono procedure diverse alle quali si può far ricorso, come quelle sopracitate dai Colleghi ” ?
Ringraziando ancora il Collega Alfrelomba, avete pareri in merito ?

doc.

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• Re: Sorveglianza sanitaria VDT - i rischi per la vista e per gli occhi
• (02/11/2010 13:08)

Io ritengo che un collega meriti un opinione priva di qualsiasi orpello economico. Si può inviarlo per email o pubblicarlo nella sezione documenti del sito (in entrambi i casi con il costo solo di un pò di tempo).

Comunque già il collega alfrelomba ha fornito precise informazioni.

io mi permetto di segnalare questo:

http://www.ispesl.it/linee_guida/generali/linee_su_626/doc13.htm

seppur datato (1996), con un pò di adattamenti lo ritengo ottimo.

Argeo Maviglia