Comunque grazie per i link, purtroppo il primo link non si apre, il secondo è molto utile
Gennaro Bilancio
Gennaro il 02/11/2010 06:40 ha scritto:
Comunque grazie per i link, purtroppo il primo link non si apre, il secondo è molto utile
Il primo è la pag. 31 (mi sembra) di tutto il PP che hai aperto con il secondo
Mario
Gennaro il 02/11/2010 06:39 ha scritto:
Salve
Caro Alesiani, siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Visto come è stato concepito l'articolo 41, per me non è possibile verificare l'alcoldipendenza, quindi niente CDT, audit, Cage test e visita psichiatrica.
Naturalmente in caso in cui vi sia un obbligo di SS, prenderei in considerazione le eventuali patologie alcol correlate cui risulterebbe sofferente un lavoratore ai fini dell'espressione del giudizio di idoneità.
Per quanto riguarda la verifica dell'assunzione acuta di alcol (legge 125/2001), farei i test alcolimetrici per i lavoratori con obbligo di SS, compresi i Dirigenti e Quadri.
Nel caso dei lavoratori non sottoposti a SS, non farei nessun test in quanto la legge 125/2001 giustamente non correla i test alcolimetrici con Sorveglianza sanitaria, anzi in questo caso vedrei un abuso del medico competente (violazione art. 5 legge 300/70). ............
Saluti:)
Siccome quella dei Dirigenti e similari e quella degli ISF è un problema che anche qualche altro collega avrà, aspettiamo che qualcuno si faccia vivo con esperienza sul campo
Ciao
buona serata
Mario
Risalve
Vorrei aggiungere al messaggio precedente una riflessione:
Nel caso specifico proposto dal collega Alesiani e nei casi in cui i test alcolimetrici devono essere effettuati per gli autotrasportatori, qual è il momento più appropiato per eseguire i test?
Non penso che il MC segua il lavoratore lungo il tregitto per l'effettuazione dei test. Quindi anche in questo caso la legge non può essere applicata.
Penso che non vi sia un obbligo specifico per il medico competente di effettuare questi benedetti test alcolimetrici, visto la legge 125/2001 non stabilisce sanzioni a carico del MC ma solo per i lavoratori.
Gennaro Bilancio
Torni alla conclusione cui sono arrivato anche io, cioè il DDL vigila affinchè non ci sia consumo di alcol per le mansioni in elenco e il MC, a suo insindacabile giudizio, decide se e quando fare esami. Se una mattina mi sveglio, non ho niente da fare e decido di farli a tappeto per passare la giornata li faccio, così come se ritengo inutile farli perchè conosco la persona e so che è astemia dalla nascita, conosco il DDL e so che è un rompiballe con i suoi operai sulla sicurezza o quant'altro, decido di non farli. In entrambi i casi vorrei che qualche magistrato mi segnalasse dove c'è scritto che sbaglio, visto che di leggi dovrebbe masticare qualcosa più di noi. Io non ho trovato nulla di nulla.
Aggiornamento Piemonte. Ho parlato con alcuni colleghi, con il Direttore Generale di una azienda sanzionata, con un dirigente di uno SPRESAL e alla fine con un dirigente dell'Assessorato regionale.
In sostanza il discorso è questo: le aziende sono state sanzionate perchè nel DVR non vi era una analisi dei rischi relativi alla assunzione degli stupefacenti (non è servito a nulla ribattere che non vi erano mansioni di cui all'intesa stato regioni) e perchè non veniva effettuata una analisi alcolimetrica a campione.
Lo SPRESAL ritiene che loro sono dipendenti della Regione ma anche UPG e che quindi in assenza di chiara normativa l'interpretazione della Procura risulta prevalente. La regione, latitante, non ha emanato alcunchè sull'alcol.
Quindi, ho ritenuto di contattare uno dei dirigenti latori della DGR sulle tossicodipendenze spiegandogli che avrei mandato una richiesta di parere urgente al direttore generale sanità con una serie di quesiti da cui dovrebbe scaturire un chiarimento definitivo o almeno una sospensiva sullo status quo anarchico in regione (tenete presente che la Procura di Torino non può pretendere che l'ASL di Alessandria si adegui perchè fuori giurisdizione). Infatti qualcuno usa l'etilometro e altri non ci pensano neanche, alcuni mettono il limite di 0 altri pensano di mettere 0,5 (insomma un gran casino).
Se la richiesta rimanesse inevasa ho già avvertito lo SPRESAL competente che mi diano almeno il tempo di acquistare l'etilometro e fare un po' di formazione. Se non ci sono soldi per l'etilometro (aspetto non secondario) almeno ho la coscienza a posto.
Questo è quanto. Ho anche prodotto una mia elucubrazione sulla questione che forse potrei inviare alla redazione come contributo.
Saluti
Ecco qua lo stato di polizia.
Parlare di Stato di Polizia mi sembra un'esagerazione. Come spesso capita si fa un pò di confusione e l'equivoco sembra prevalere sulla correttezza tecnico-scientifica dell'argomento trattato. Disincrostiamoci o meglio depuriamoci da polemiche e accaloramenti e ragioniamo: la legislazione vigente (dura lex sed lex) prevede che il MC verifichi tra le altre cose assenza di alcol-dipendenza nei lavoratori indicati nella lista del provvedimento del 2006. La legge quadro del 2001 prevede altresì che si facciano controlli alcolemia nei casi che....successivamente normati. I controlli a campione dosaggio alcolemia ed equiparati possono essere effettuati da MC e MedLavo OdV. Tornando al decreto leg. 81, si parla di alcol-dipendenza cioè una situazione cronica che può essere indagata con le metodiche conosciute dai medici in generale e dai medici del lavoro (visita medica mirata, questionari, MCV, transaminasi, gGT etc..ogni MC decide il protocollo)
Su quest'utlimo passaggio credo non ci siano difficoltà. Nella mia esperienza locale, molti MC hanno fatto formazione e hanno elaborato un protocollo sanitario di verifica assenza alcol-dipendenza. Per le strutture sanitarie, a parte l'anomalia che alcune aziende sanitarie cintinuano a somministrare alcol (vino) a mensa...forse andrà rivista questa situazione, credo si debba procedere come per le lre mansioni della lista cioò con un protocollo sanitario per verifica situazione cronica ergo alcol-dipendenza. mentre per le evrifiche a campione di situazioni acute suggerisco di coinvolgere gli OdV e comunque elaborare un piano di verifiche a campione coincordate con DL-RSPP-RLS. Non mi sembra che il quadro generale sia sconvolgente, bisogna semplicemente fare quello che si fà per le altre situazioni a rischio. Non concordo assolutamente con l'affermazione che ci troviamo in uno stato di polizia. Nella vita bisogna prima agire e lavorare, quindi anche criticare e promuovere modifiche migliorative poi magari si discute anche con il Magistrato della zona di competenza. Peccato che in Italia tutti sono bravi a puntare il dito ma nessuno indica la stella...da seguire.
Ciao
[cite]Fragar il 04/11/2010 07:56 ha scritto:
l'equivoco sembra prevalere sulla correttezza tecnico-scientifica ............................
si parla di alcol-dipendenza cioè una situazione cronica che può essere indagata con le metodiche conosciute dai medici in generale e dai medici del lavoro (visita medica mirata, questionari, MCV, transaminasi, gGT etc..ogni MC decide il protocollo)
Su quest'utlimo passaggio credo non ci siano difficoltà.
Lasci perdere la correttezza scientifica
Saluti
ma secondo te fragar tutte queste belle cose p.f. epatica etc. quanto verosimilmente possono essere valide per la constatazione dello stato di alcol dipendenza?
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti