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Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (30/11/2010 11:53)
Un nostro dipendente verrà trasferito in un vicino nosocomio in quel di Torino. Giunge al servizio personale della mia azienda una richiesta dell'ufficio personale dell'azienda di destinazione in cui si invita: "......codesta amministrazione a voler trasmettere con cortese sollecitudine alla SC medicina del lavoro di questa struttura...., COPIA DELL'ESITO DELL'ULTIMO ACCERTAMENTO SANITARIO cui il dipendente in parola è stato sottoposto"
Osservazioni:
1) perchè la richiesta non viene fatta dalla medicina del lavoro ma dall'ufficio personale?
2) è lecito richiedere copia dell'ultimo accertamento sanitario a cui è stato sottoposto il dipendente?
Alla prima domanda non so dare risposta se non facendo un supposizione "mefitica". Cioè all'azienda di destinazione non vogliono prendersi una "sola", come si dice a Napoli.
Sulla seconda ritengo che l'espressione "ultimo accertamento sanitario" sia semplicemente frutto della ignoranza di chi ha scritto, in quanto per accertamento intenderei esami, esame obiettivo, visite specialistiche ecc. E' del tutto evidente che una richiesta del genere è irricevibile in quanto nessun dato sensibile, per di più coperto da segreto professionale può essere inviato a chicchessia men che meno ad un datore di lavoro.
Ma se anche l'ufficio personale intendesse per accertamento sanitario la copia dell'ultimo giudizio di idoneità, ritengo che anche tale richiesta sia non accoglibile.
Infatti, l'art. 41 prevede che il giudizio di idoneità sia consegnato al dipendente e al datore di lavoro (e quindi a dirigente e preposto) e che la copia della cartella venga consegnata al dipendente.
La domanda è: vi è mai capitato? Ritenete o no che tale richiesta sia violazione di norme di legge? Se si trattasse anche solo dell'ultimo giudizio di idoneità non ritenete che tale richiesta sia comunque irricevibile?
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (03/12/2010 16:09)
Nessun commento? Mi pare strano!
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (03/12/2010 19:33)
personalmente non ho mai ricevuto una richiesta simile, mentre mi è successo più volte che un dipendente dela mia azienda ULSS in trasferimento o in assunzione presso altra ULSS mi venisse a richiedere un certificato di idoneità perchè gli veniva richiesto là dove veniva assunto; pur preso da crisi di nervoso gli spiegavo che la richiesta era illecita e gli davo copia della cartella sanitaria dicendogli che quella era roba sua e che poteva farne quello che voleva.
credo però che il tutto sia inutle perchè quasi tutti, presi dal bisogno, non si fanno troppi problemi per vedere garantita la propria privacy.
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (06/12/2010 12:30)
Nel caso potesse essere utile ad altri allego la lettera di risposta alla richiesta irrituale. Saluti
In merito alla lettera prot. xxxx del xx-xx-xxxx trasmessa dal nostro ufficio personale alla struttura scrivente, si ritiene che la richiesta di “copia dell’esito dell’ultimo accertamento sanitario” non possa essere accolta.
Sulla base del dlgs 81/2008 le situazioni nelle quali è prevista la trasmissione di documentazione sanitaria sono:
Art. 25, comma 1, lettera h
….informa ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41 e, a richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria;
Art. 25, comma 1, lettera e
…..consegna al lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, copia della cartella sanitaria e di rischio,
Art. 41, comma 6 bis
Nei casi di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 6 (giudizi di idoneità) il medico competente esprime il proprio giudizio per iscritto dando copia del giudizio medesimo al lavoratore e al datore di lavoro.
Pertanto, non è previsto dalla normativa vigente un’invio di informazioni coperte da segreto professionale se non tramite il lavoratore stesso, né dei giudizi di idoneità che, per loro natura, sono trasmessi solo al datore di lavoro, dirigenti e preposti dell’azienda presso la quale il lavoratore presta servizio sulla base della mansione svolta.
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (08/12/2010 17:54)
Concordo pienamente, come si dice "nel merito e nel metodo", su quanto riferito ed esposto dal collega Gallone e sulla sua efficace risposta. Purtroppo sono sempre più frequenti questi sconfinamenti (utilizzo un eufemismo) nell'attività del medico competente e queste bizzarre richieste da parte di molti datori di lavoro, specie nella pubblica amministrazione e nelle aziende sanitarie e ospedaliere.
Ci auspichiamo tutti che la vicenda si concluda qui, ma se ci fossero ulteriori sviluppi sarebbe interessante venirne a conoscenza, sulle pagine del sito, sempre nel pieno rispetto della privacy dei vari protagonisti.
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (08/12/2010 18:56)
Se dice copia dell'esito forse, in burocratese, si riferisce al giudizio d'idoneità per il DDL; tuttavia spesso le direzioni amministrative degli ospedali e asl si "lanciano" in questioni non pertinenti.
Io invierei copia della cartella al lavoratore.
Un tempo si parlava di un documento sanitario che avrebbe dovuto seguire il lavoratore durante tutti i suoi spostamenti lavorativi, un po' come i radioesposti.
Saluti.
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (08/12/2010 19:53)
D'accordo su tutto. Faccio presente che oltre agli enti pubblici, spesso anche nel settore edile e in generale degli appalti ci sono analoghe richieste di "copie dei certificati di idoneità". In questi casi io suggerisco ai datori di lavoro di inviare una nota in cui gli stessi dichiarano che tutti i lavoratori interessati sono sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente. Punto.
- Re: Richiesta irrituale per un lavoratore in trasferimento
- (09/12/2010 14:03)
bernardo il 08/12/2010 07:53 ha scritto:
D'accordo su tutto. Faccio presente che oltre agli enti pubblici, spesso anche nel settore edile e in generale degli appalti ci sono analoghe richieste di "copie dei certificati di idoneità". In questi casi io suggerisco ai datori di lavoro di inviare una nota in cui gli stessi dichiarano che tutti i lavoratori interessati sono sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente. Punto.
Esatto. Di per sè l'ultimo capoverso sull'art. 41 sta a significare che comunque, in base alla mansione svolta nella azienda di destinazione, il giudizio di idoneità precedente non ha alcun valore perchè è in relazione a rischi professionali e ambientali peculiari e che, in ogni caso, le aziende hanno servizi di sorveglianza sanitaria che possono emettere giudizi di idoneità per il nuovo datore di lavoro.
Per completezza devo aggiungere che tale lettera è stata inviata p.c. anche al lavoratore al quale verrà consegnata copia della cartella sanitaria e che, se vorrà, potrà produrla in sede di visita preassuntiva al medico competente della azienda di destinazione.