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Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 3311 volte.

scarab

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28
  • Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri
  • (17/12/2010 08:34)

13 dicembre 2010 - Corriere della Sera
Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri

Ospedale nel Leccese: «In corsia niente cocaina». Il via libera da quattro ministeri, ora la parola alla Conferenza Stato-Regioni

ROMA - Non sniffate mentre siete in servizio. La sorprendente raccomandazione è contenuta in una circolare inviata ai medici da Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in provincia di Lecce. «Il personale deve astenersi durante gli orari di lavoro dall'uso di cocaina e deve intraprendere un idoneo programma di disintossicazione» anche in collaborazione con l'azienda. Su iniziativa del direttore generale della Asl, Guido Scoditti, il documento è ora nelle mani della Procura.
Tutto nasce da una serie di lettere anonime fatte recapitare all'amministrazione dove si segnalano le cattive abitudini di alcuni dipendenti in camice bianco. Ed è per pura coincidenza che proprio in questi i giorni i tecnici di alcuni ministeri abbiano terminato di aggiornare l'elenco dei lavoratori con mansioni di rischio obbligati a sottoporsi a periodici test antidroga. A conduttori di mezzi pubblici, piloti di treni e aerei, autisti di tir e furgoni privati, già inclusi in un provvedimento di tre anni fa, sono stati aggiunti medici, infermieri e ostetriche. «Il nostro obiettivo era quello di razionalizzare il sistema dei controlli per il consumo di stupefacenti da parte del personale con mansioni che richiedono il pieno possesso di tutte le capacità», spiega Giovanni Serpelloni, capo del dipartimenti per le Politiche antidroga presso la presidenza del Consiglio.
La nuova lista, concordata fra i tecnici di quattro ministeri Difesa, Salute, Interno e Trasporti verrà adesso proposta alla Conferenza Stato Regioni. Si tratta di una modifica ai decreti del 2007 e 2008. Coinvolti i lavoratori che, se agiscono in condizioni psichiche alterate dal consumo di droga, possono mettere in pericolo l'incolumità dei cittadini oltre che la propria.
«Per quanto riguarda gli operatori sanitari - dice Serpelloni - abbiamo proposto gli esami solo per medici, infermieri e ostetriche che hanno funzioni di assistenza ai pazienti. Non ci saranno controlli indiscriminati». Nell'elenco che ripercorre quello per i test anti alcol sono presenti, oltre ai lavoratori dell'edilizia, i conduttori di ambulanze. I decreti prevedono accertamenti antidroga a sorpresa una volta l'anno. In caso di positività il dipendente viene sospeso e avviato verso percorsi di recupero e disintossicazione.
La circolare dell'ospedale di Galatina ha provocato polemiche sopratutto all'interno della stessa Asl. Il direttore generale avrebbe gradito maggior riserbo e non ha condiviso le eclatanti modalità di intervento del collega. Il foglio con l'intimazione a non sniffare è stato infatti affisso in bacheca. Coinvolto anche il mondo politico. Il Pdl regionale scalpita perché magistratura e ministero della Salute dispongano un'indagine. L'Udc in un'interrogazione giudica urgente l'intervento del presidente della Puglia e dell'assessore alla sanità.

ramiste

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  • Re: Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri
  • (17/12/2010 14:35)

Per dovere di cronaca, in relazione alla notizia in questione, specifichiamo che la Asl ha poi sospeso il direttore sanitario che aveva firmato la circolare:
"LECCE - Il Direttore Generale della Asl di Lecce, dottor Guido Scoditti, ha sospeso dal servizio con effetto immediato il direttore medico del presidio ospedaliero di Galatina, Giuseppe De Maria. Il provvedimento è stato adottato in merito alla diffusione, anche a mezzo stampa, della circolare a firma con la quale si fa esplicito riferimento ad un abuso di cocaina all’interno della struttura sanitaria. La direzione è stata pertanto avocata dalla direzione generale, nella persona del dottor Scoditti. Il dottor De Maria dovrà produrre entro dieci giorni le sue contro deduzioni. Il direttore generale, inoltre, ha espresso e rinnovato incondizionata fiducia e solidarietà a tutti gli operatori sanitari del nosocomio che rendono da sempre un servizio encomiabile a favore della popolazione."
(l'articolo segue al link: http://corrieredelmezzogiorno.cor...fetto-immediato-18165732692.shtml )

bernardo

bernardo
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  • Re: Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri
  • (18/12/2010 22:38)

ramiste il 17/12/2010 02:35 ha scritto:
Per dovere di cronaca, in relazione alla notizia in questione, specifichiamo che la Asl ha poi sospeso il direttore sanitario che aveva firmato la circolare:
"LECCE - Il Direttore Generale della Asl di Lecce, dottor Guido Scoditti, ha sospeso dal servizio con effetto immediato il direttore medico del presidio ospedaliero di Galatina, Giuseppe De Maria. Il provvedimento è stato adottato in merito alla diffusione, anche a mezzo stampa, della circolare a firma con la quale si fa esplicito riferimento ad un abuso di cocaina all’interno della struttura sanitaria. La direzione è stata pertanto avocata dalla direzione generale, nella persona del dottor Scoditti. Il dottor De Maria dovrà produrre entro dieci giorni le sue contro deduzioni. Il direttore generale, inoltre, ha espresso e rinnovato incondizionata fiducia e solidarietà a tutti gli operatori sanitari del nosocomio che rendono da sempre un servizio encomiabile a favore della popolazione."
(l'articolo segue al link: http://corrieredelmezzogiorno.cor...fetto-immediato-18165732692.shtml )

E ha fatto benissimo! Perché se il Direttore Sanitario era a conoscenza di casi di medici o infermieri che facevano uso di cocaina durante il lavoro, avrebbe dovuto perseguirli sul piano disciplinare, mica fare una circolare! Se invece voleva "anticipare" un DM non ancora uscito facendo una legge "ad hoc", ha fatto bene lo stesso.

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