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L'INVALIDITA' CIVILE AL 100% VUOL DIRE NON POTER ESSERE PIU' CAPACE DI SVOLGERE QUALSIASI LAVORO?

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 11043 volte.

mimamima

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  • L'INVALIDITA' CIVILE AL 100% VUOL DIRE NON POTER ESSERE PIU' CAPACE DI SVOLGERE QUALSIASI LAVORO?
  • (10/01/2011 00:57)

buona sera, mi sono iscritta a questo sito perchè ho bisogno di avere un parere in merito alla mia storia... lo so che oggi è domenica e forse non riceverò molte risposte però ci spero, visto che domani mattina c'è l'incontro con il datore di lavoro!!! la prima domanda è: la differenza tra medico legale e medico competente?...ora vi racconto la vicenda:
mio padre,54 anni ed ex operaio posa cavi telefonici e fibra ottica presso una societaà privata che li ha messi prima in cassaintegrazione e poi in mobilita dal 2001, 10 anni! quindi mio padre è per ora in mobilità, solo che nel novembre 2009 ha subito un intervento per un cancro alla prostata, gli è stato tolto e nel luglio 2010 gli viene riconosciuta la pensione di invalidità civile al 100% per adenoca prostatico opaerato con gravi esiti funzionali in followup, la ripresa è stata lenta ma fortunatamete ora sta meglio, poi voi saprete meglio di me quale invalidità provoca questo tipo di malattia, inpotenza e incontinenza, che sono invalidanti si fisicamente ma io lo ritengo più un invalidità psicologia (è un parere non ho le competenze per mettere giudizi in merito...però...) detto questo però fortunatamente non fa ne radio ne chemio terapia...solo controlli periodici indicati dal medico curante... il destino vuole che a settembre 2010 riesce a trovare un posto di lavoro pesso una società come guardia non armata ( nessuno gli ha chiesto quale era il suo stato di salute, comunque mio padre si sentiva di fare quel lavoro) il bello viene ora... sotto le feste di natale il sindacato che seguiva il caso del primo lavoro, mobilità da 10 anni, lo chiama perchè fa parte del pacchetto dicendo che era stato fimrato l'accordo con la provincia e sarebbe stato reintegrato come operaIO stradale a tempo indeterminato e parziale 30 ore, quindi in 3 giorni l'hanno fatto licenziare e firmare il nuovo contratto, fino a qui nessun problema... ora bisogna presentre i dovuti certificati tra qui quello della visita di idoneità: tragedia il medico legale dice che con l'invalidità non può fare questo lavoro... ora io mi chiedo quali sono i criteri per cui uno operato alla prostata Non può tagliare l'erba pulire le cunette posare l'asfalto ecc? e soprattutto il medico legale lo doveva visitare?oppure basta la carta dell'invalidità per bloccare tutto? e soprattutto il medico legale gli ha detto che la società che lo aveva assunto per la mansione di guardia non armata era stata incosciente a farlo perchè lui ha l'invalidità al 100%!? scusate allra lìinvalidità civile al 100% corrisponde al non poter lavorare più? ma con 250 euro non si vive... e soprtattuto la dignità di risc attarsi anche lavorativamente, dopo 10 anni di cassa integrazione dove sta?
scusate sono stata lunghissima ma domani abbiamo il colloquio in provincia ... è forse il caso di interpellare anche un avvocato? grazie mille a tutti coloro che mi vorranno dare una mano. buon lavoro =)
mima

aldomign

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  • Re: L'INVALIDITA' CIVILE AL 100% VUOL DIRE NON POTER ESSERE PIU' CAPACE DI SVOLGERE QUALSIASI LAVORO?
  • (10/01/2011 10:26)

Provo a rispondere, sperando di aver correttamente compreso il problema. L'invalidità civile non comporta automaticamente la non idoneità lavorativa. Una persona può essere invalida al 100% ma perfettamente idonea alla mansione specifica (dipende dai rischi lavorativi ai quali la persona è esposta nello svolgimento della propria mansione). L'idoneità alla mansione viene rilasciata dal Medico Competente dell'Azienda in visita preventiva (assunzione) o periodica, il quale, valutando il quadro clinico della persona, esprimerà il giudizio alla mansione specifica. Se il giudizio emesso dal Medico Competente non viene ritenuto "giusto" il lavoratore può fare ricorso avverso tale giudizio entro 30 giorni alla AUSL competente per territorio, la quale potrà confermarlo, modificarlo o integrarlo.

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