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• Re: Che delusione....
• (22/01/2011 13:30)

lorenzof il 20/01/2011 04:05 ha scritto:


C'è, però, qualcosa che non capisco. Se tu corrispondi un compenso ad un medico ed applichi all'azienda una tariffa inferiore a tale compenso, come potrai fare guadagno? Perchè, da questa affermazione, trasparirebbe il fatto che la tua struttura corrisponde ai medici, indipendentamente dalle tariffe applicate, un compenso fisso. E allora, come si fa a vincere gare al ribasso (per esempio, quello di codogno, da voi vinto con un ribasso del 52% - ho trovato il riferimento su un altro sito), mantenendo lo stesso compenso ai medici??
Solo per capire. Grazie.

Primo: quale gara noi avremmo vinto con un ribasso del 52%? dimmelo, perché io non lo so.
Secondo, non capisco la domanda: ti ho detto che noi applichiamo alle aziende una tariffa standard (quando l'offerta è a prestazione) per la sola visita, 40 euro. In ogni caso (offerta "a prestazione" o a "pacchetto") al Medico diamo dai 20 ai 25 Euro. Il resto va a coprire i costi e fornisce i margini di utile. Tieni conto che non non facciamo solo sorveglianza sanitaria, ma anche valutazione dei rischi, formazione, consulenza ecc. In ogni caso i nostri bilanci sono pubblici, tutti volendo li possono consultare.

guido_rossi

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• Re: Che delusione....
• (23/01/2011 21:14)

bernardo il 22/01/2011 01:30 ha scritto:


Primo: quale gara noi avremmo vinto con un ribasso del 52%? dimmelo, perché io non lo so.
Secondo, non capisco la domanda: ti ho detto che noi applichiamo alle aziende una tariffa standard (quando l'offerta è a prestazione) per la sola visita, 40 euro. In ogni caso (offerta "a prestazione" o a "pacchetto") al Medico diamo dai 20 ai 25 Euro. Il resto va a coprire i costi e fornisce i margini di utile. Tieni conto che non non facciamo solo sorveglianza sanitaria, ma anche valutazione dei rischi, formazione, consulenza ecc. In ogni caso i nostri bilanci sono pubblici, tutti volendo li possono consultare.

bernardo

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• Re: Che delusione....
• (23/01/2011 21:55)

guido_rossi il 23/01/2011 09:16 ha scritto:

Se non ti disturba posso rinfrescarti io la memoria: e' la tua societa' quella sottoriportatao e' un'omonimia?

COMUNE DI CODOGNO, Via Vittorio Emanuele N. 4, 20073 Codogno (lo)
Zona Lavori LO, Codogno

Al Comune di Codogno, nel 2009, abbiamo vinto le gare di affidamento dell'incarico di RSPP e valutazione dei rischi e di Medico Competente, con una offerta complessiva, che il Comune per ragioni sue di tipo contabile-amministrativo, ha voluto suddividere in due capitoli distinti, contabilizzandoli in modo distinto. Lo stesso sistema è stato adottato da molti altri comuni in cui siamo presenti sia come RSPP che come MC.
In questi casi la parte "sorveglianza sanitaria" e la parte "Valutazione rischi e RSPP" vengono contabilizzate, come somma complessiva, a seconda delle capienze dei vari capitoli di bilancio, anche per ragioni fiscali (le prestazioni sanitarie sono esenti IVA, quelle RSPP/VDR no). Ma per noi è una partita unica, e non ci interessa quanto viene imputato all'uno o all'altro capitolo, se non al momento della fatturazione, per metterci l'IVA o meno.
Ma, per tua tranquillità, la Collega che è stata incaricata come medico competente viene pagata secondo le nostre normali tariffe a visita, più esami strumentali, riunioni, sopralluogo, formazione e informazione.

bernardo

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• Re: Che delusione....
• (24/01/2011 10:59)

lorenzof il 23/01/2011 10:37 ha scritto:
Sono stato preceduto dal collega e non ho null'altro da aggiungere.
Salvo che trovo assolutamente corretto che tu faccia il tuo interesse commerciale ma non che ti ammanti dell'alone che è traparso nei tuoi ultimi interventi. Sei un professionista, sei un commerciante, devi fare profitto (come e più di altri, visto che sei titolare di un'azienda e dai da mangiare a diverse persone) e, a volte, devi scendere a compromessi. Ammettilo. A proposito. Belli i colori della pezza che hai messo.

Caro Lorenzo,
se per "scendere a compromessi" intendi stipulare accordi con i potenziali clienti cercando il punto d'incontro tra le rispettive aspettative, non c'è nulla da "ammettere", è così che funziona, per le aziende e per i liberi professionisti che, anche loro e giustamente, trattano. Io non mi ammanto di nulla, semplicemente difendo (con le unghie e coi denti) il mio lavoro, che ho scelto 32 anni fa, mi piace e mi da' ancora tanti stimoli, così come è giusto che sia, mi auguro, per tutti. E me la prendo quando qualcuno (non è il tuo caso) anziché confrontarsi nel merito di scelte tecniche o professionali, pretende di ergersi a giudice decidendo autonomamente che il suo lavoro merita considerazione e rispetto, mentre quello degli altri è solo business (nel migliore dei casi) o peggio. Tutto qui. Eravamo partiti dalla discussione sulle differenze tra lavorare da soli e lavorare presso una struttura, e delle differenti logiche organizzative ed anche economiche che sottendono le due modalità. Penso che ognuno abbia avuto modo di esporre ampiamente la propria tesi e, per quanto mi riguarda, non ci ritorno più. Se qualcuno vuol sapere come lavoriamo, ci venga a far visità, sarà il benvenuto.

oigres

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• Re: Che delusione....
• (24/01/2011 12:19)

Abbiamo capito che, come la giri e come la volti, il collega Frigeri deve avere sempre ragione! Consiglierei, comunque, di non tirare troppo per le lunghe queste discussioni penose: sembriamo i nostri politici che ci hanno portato sull'orlo del baratro e intanto continuano a sbraitare per il "puttanaio" di Arcore!