La mamma di un mio amico è affetta da una grave spondilolistesi per la quale le era già stata riconosciuta un'invalidità del 46%. Nell'ultimo mese le sue condizioni sono peggiorate e non riesce più a deambulare in modo autonomo perché ha parestesie ed ipomobilità quasi completa all'arto inferiore sinistro, dovuto appunto alla compressione delle radici nervose. Il neurochirurgo ha posto indicazione per l'intervento chirurgico di stabilizzazione e lo Specialista Ortopedico le ha prescritto la carrozzina pieghevole. La signora si è recata all'AUSL di Montecchio (RE) ma il medico le ha risposto che non ha diritto all'ausilio gratuito. Mi chiedevo se le cose stanno davvero in questo modo.. Non basta un'invalidità del 33%?
ambrosia4 il 21/01/2011 02:40 ha scritto:
La mamma di un mio amico è affetta da una grave spondilolistesi per la quale le era già stata riconosciuta un'invalidità del 46%. Nell'ultimo mese le sue condizioni sono peggiorate e non riesce più a deambulare in modo autonomo perché ha parestesie ed ipomobilità quasi completa all'arto inferiore sinistro, dovuto appunto alla compressione delle radici nervose. Il neurochirurgo ha posto indicazione per l'intervento chirurgico di stabilizzazione e lo Specialista Ortopedico le ha prescritto la carrozzina pieghevole. La signora si è recata all'AUSL di Montecchio (RE) ma il medico le ha risposto che non ha diritto all'ausilio gratuito. Mi chiedevo se le cose stanno davvero in questo modo.. Non basta un'invalidità del 33%?
Forse sul verbale non era specificata la ipomotilità.
COnsiglierei domanda di aggravamento e riconoscimento handicap (legge 104)ma soprattutto andrei a domandare all'ufficio protesi della ASL i requisiti che richiedeno per avere diritto alla carrozzina ed altri ausili
art.2 D.M. 332 del 27 agosto 1999
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