Insisto a richiamare all'attenzione un tema che riguarderà a breve termine importanti aspetti di tutela della salute dei luoghi di lavoro.
So che il tema vi pare non ancora attuale, ma i nanomateriali stanno subdolamente entrando nei cicli produttivi e debbono almeno far parte del bagaglio delle cose note.
.... non mi mandate..............
http://www.hse.gov.uk/nanotechnology/what.htm#use
Tcam
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In Francia si sono creati dei gruppi di lavoro ciascuno incaricato di esaminare un aspetto particolare del tema, partendo dall'utilizzo nei cicli produttivi, fino all'impatto sull'ambiente ed evidentemente sull'uomo. Recentemente ho seguito una formazione sui rischi per la salute e la sensazione che ho avuto é che si resti in un ambito ancora piuttosto "fumoso". In attesa di ritrovare il materiale che mi avevano dato, ti invio questo link. In basso puoi trovare un documento pdf che illustra primi risultati dei lavori di osservazione "sul campo".
http://www.cea.fr/technologies/na...technologies_prevenir_les_risques
lombait il 01/02/2011 07:44 ha scritto:
In Francia si sono creati dei gruppi di lavoro ciascuno incaricato di esaminare un aspetto particolare del tema, partendo dall'utilizzo nei cicli produttivi, fino all'impatto sull'ambiente ed evidentemente sull'uomo. Recentemente ho seguito una formazione sui rischi per la salute e la sensazione che ho avuto é che si resti in un ambito ancora piuttosto "fumoso". In attesa di ritrovare il materiale che mi avevano dato, ti invio questo link. In basso puoi trovare un documento pdf che illustra primi risultati dei lavori di osservazione "sul campo".
http://www.cea.fr/technologies/na...technologies_prevenir_les_risques
Ho inserito questo richiamo anche sul sito "forum sicurezza" e ciò ha determinato la messa a disposizione da parte del sito di un certo numero di link.
Se ci vai puoi utilizzarli.
Forum Sicurezza:
http://www.forumsicurezza.com/for...=6b79513297d426c26d3a7bd7fd241938
Tcam
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Buon Giorno
Segnalo 2 interessanti articoli pubblicati sul giornale italiano di Medicina del lavoro ed Ergonomia: (volume XXXII SUPPL. AL N.4 OTTOBRE DICEMBRE 2010
1 L'impatto delle nanotecnologie nel mondo del lavoro: le sfide per la medicina del lavoro.
2 Effetti sulla salute dei nanomateriali ingegnerizzati
"I nanomateriali si depositano nel polmone in misura maggiore delle particelle respirabili di diemnsioni maggiori ed il deposito è maggiore negli asmatici e/o pazienti con enfisema." Più piccole sono le particelle, più ampia è l'area superficiale per unità di massa, il che rende i nanomateriali molto reattivi nei sistemi cellulari.
Hanno la capacità di dislocare dal polmone agli altri organi e dove possono svolgere azione citotossica e genotossica.
Molti studi sono stati effettuati sui nanotubi al carbonio e sembra che oltre l'effetto infiammatorio e fibrotico hanno anche un potenziale effetto cancerogeno.
Allo stato attuale gli effetti sono stati riscontrati nei topi.
Visto che l'utilizzo delle nanoparticelle sarà incrementato notevolmente nei prossimi anni sarebbe opportuno così come ha scritto Tiziano iniziare a preoccuparci su:
1 quali sono gli effetti sulla salute
2 documentarci quali sono o saranno le misure preventive e protetive più idonee per eliminare o ridurre il rischio ad un livello più basso possibile.
Avete altri link o articoli che trattano le nanoparticelle?
Saluti
Gennaro Bilancio
Per quanto riguarda i DPI per limitare l'esposizione, poiché seguo dei lavoratori potenzialmente esposti a nanoparticelle di Pb, ho partecipato allo studio del CEA di Grenoble. I risultati hanno dimostrato che maschere con filtro FFP3 e tute in tyvek dovrebbero rappresentare una misura di protezione sufficiente. Ovviamente uso il condizionale perché si attendono risultati definitivi comparati con altri laboratori.
Per anglofoni o francofoni interessati all'argomento
http://www.inrs.fr/publications/ed6050.html
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