Grazie alle strutture sanitarie di medicina del lavoro molti medici in Italia giovano della collaborazione professionale e sopratutto hanno anche un sostegno economico che in questi periodi di crisi in gran parte dei settori porta aiuto. Questa e' la realta' come in tutti i settori sanitari. Cordialita'
patetico.
ah, ah, ah...
...ma non doveve chiamarti jamesbond, ma checco zalone!!!!
Non lo conosco e non ho visto i film. Ho aperto questo forum non per provocazione ma anzi al contrario per intavolare una conversazione calma e pacata su due realta' medico del lavoro e strutture sanitarie che potrebbero convivere in pace ed armonia. Quindi parliamo tranquillamente e visto che siamo per una causa comune la medicina del lavoro parliamo di questo argomento. Ma se si intavola un discorso di pernsar che tutto va suoi soldi. Non rispondero' piu' a nessuna provocazione o messaggi di chiara ironia. Parliamo in maniera costruttiva di fatti o della legge o di medicina del lavoro. Tutto il resto patetico o non al sottoscritto non interessa. Parliamo tranquillamente con toni pacati. Visto che l'argomento e' uguale per entrambi. Cordialita'.
Io non ringrazierei nessuno.
Anzitutto per una questione pratica:
1)quante società di servizi effettuano la loro attività per il fine ultimo di tutelare la salute dei lavoratori e non la tasca dei titolari delle stesse ?
2)a parte poche e sporadiche realtà ( l'eccezione conferma la regola )
quante società impostano protocolli sanitari improntati sulla conoSCIENZA dell'ambiente lavorativo e delle mansioni realmente svolte dai lavoratori e quante invece hanno protocolli prestabiliti e non sempre adeguati?
3) Chi è che offre lavoro a chi?
SE NON CI FOSSERO LE SOCIETA' DI SERVIZI, NOI TUTTI PROFESSIONISTI E RIBADISCO PROFESSIONISTI SVOLGEREMMO LA NOSTRA ATTIVITA' MEGLIO
AVREMMO PIU' LAVORO
AVREMMO PIU' CREDIBILITA'
CI SAREBBE UNA LIBERA E RIBADISCO LIBERA CONCORRENZA SOLO SQUISITAMENTE PROFESSIONALE
invece chissà perchè alla fine chi egemonizza ( A VOLTE...)detta legge offre tariffe innominabili o esami fatti a pene di segugio o esami ematochimici artefattati ( NOTUS EST...)
MA IO DICO MA NON CI SIAMO STUFATI DI ESSERE PRESI IN GIRO DA QUESTI SOGGETTI BIECHI CHE LUCRANO SUL SUDORE DELLA NOSTRA FRONTE E SENZA ALCUNA E RIBADISCO ALCUNA RESPONSABILITA' PENALE CON LE SOLITE FRASI GENERICHE: NOI ABBIAMO I MEZZI I LUOGHI, LE SEGRETARIE, GLI SPECIALISTI, FAX, TRICTRAC E BOMBE A MANO.....
MA PERCHE' NESSUNO DEI NOSTRI LEGISLATORI VA A TROVARLI QUESTI BENEFATTORI CHE PROPRIO PERCHE' BENEFATTORI SI TRINCERANO DIETRO SRL SU SRL ONLUS + ONLUS -
ETC.??
le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"
Salve
Vorrei raccontare la mia esperienza con i 3 centri per cui ho lavorato nel 2000, naturalmente è un riassunto......
Iniziamo dal primo, località NORD Grossa Struttura Sanitaria
Il lavoro era concentrato nell’arco di una settimana al mese, volendo si poteva scegliere anche di lavorare per un periodo più lungo.
Ho avuto difficoltà i primi due mesi con l’organizzatore perché lui predisponeva gi appuntamenti in modo tale da far effettuare il maggior numero di viste mediche in un “turno di lavoro”.
La partenza verso le aziende avveniva alle 8 mentre il termine delle visite mediche avveniva intorno alle 17. Al rientro presso la Struttura sanitaria mi aspettavano le visite mediche di “assunzione” non solo per le aziende in cui ero medico competente ma anche per i lavoratori in cui non ero medico competente. Naturalmente dopo il primo mese ho rifiutato, Il sanitario organizzatore ha accettato anche questo mio “capriccio” ( tanto vi erano altri medici competenti che sopperivano al mio rifiuto).
A favore dell’organizzatore devo dire che dopo alcune discussioni, ha capito che prima delle visite mediche, dovevo necessariamente leggere il documento di valutazione dei rischi ed effettuare un sopralluogo.
Altro punto di continue discussioni sono state le denuncie/referti di malattie professionali, l’organizzatore (infermiere) non condivideva! (chiaro si rischiava la rottura con il DL)
Altro punto dolente su cui spesso si discuteva, era relativo alla trasmissione dei giudizi di idoneità che venivano trasmessi al DL sempre in ritardo e comunque nel giro di un paio di mesi.
Gli altri 2 centri per cui ho lavorato avevano un’organizzazione quasi simile. Ricordo però che in un Centro è stata falsificata la mia firma, ho trovato visite mediche "firmate" dal sottoscritto in un periodo di tempo in cui non mi trovavo in quel luogo (visite efefttuate a Milano mentre il sottoscritto era a Napoli).
Comunque nel corso degli anni in veste di “vigilante” ho incontrato altre società di servizi, riporto di seguito per ovvie ragioni un riassunto di ciò che ho evinto:
Interessamento ad effettuare un numero elevato di visite mediche
Bassa paga per i medici competenti
Valutazione dei rischi molto scadenti
Protocolli di Sorveglianza sanitaria preconfezionati
Tendenza a sottostimare le denuncie delle malattie professionali
Sopralluoghi considerati un optional
Questa è stata la mia esperienza, condivido che non bisogna generalizzare, ma attendo comunque che qualcuno ci informi dell’esistenza di un buon “Centro” ( Naturalmente non riferiamoci sempre a Bernardo che già più volte ha avuto riferimenti alcuni negativi altri positivi)
PS E’ vero che le strutture sanitarie offrono lavoro ai medici, ma attenzione gli altri medici che si occupano di discipline diverse dalla medicina del lavoro vengono pagati a tariffe maggiori e non rischiano quanto i medici competenti
Saluti
Gennaro Bilancio
Gennaro il 03/02/2011 01:39 ha scritto:
Salve:)
Vorrei raccontare la mia esperienza con i 3 centri per cui ho lavorato nel 2000, naturalmente è un riassunto......
Iniziamo dal primo, località NORD Grossa Struttura Sanitaria
Il lavoro era concentrato nell’arco di una settimana al mese, volendo si poteva scegliere anche di lavorare per un periodo più lungo.
Ho avuto difficoltà i primi due mesi con l’organizzatore perché lui predisponeva gi appuntamenti in modo tale da far effettuare il maggior numero di viste mediche in un “turno di lavoro”.
La partenza verso le aziende avveniva alle 8 mentre il termine delle visite mediche avveniva intorno alle 17. Al rientro presso la Struttura sanitaria mi aspettavano le visite mediche di “assunzione” non solo per le aziende in cui ero medico competente ma anche per i lavoratori in cui non ero medico competente. Naturalmente dopo il primo mese ho rifiutato, Il sanitario organizzatore ha accettato anche questo mio “capriccio” ( tanto vi erano altri medici competenti che sopperivano al mio rifiuto).
A favore dell’organizzatore devo dire che dopo alcune discussioni, ha capito che prima delle visite mediche, dovevo necessariamente leggere il documento di valutazione dei rischi ed effettuare un sopralluogo.
Altro punto di continue discussioni sono state le denuncie/referti di malattie professionali, l’organizzatore (infermiere) non condivideva! (chiaro si rischiava la rottura con il DL)
Altro punto dolente su cui spesso si discuteva, era relativo alla trasmissione dei giudizi di idoneità che venivano trasmessi al DL sempre in ritardo e comunque nel giro di un paio di mesi.
Gli altri 2 centri per cui ho lavorato avevano un’organizzazione quasi simile. Ricordo però che in un Centro è stata falsificata la mia firma, ho trovato visite mediche "firmate" dal sottoscritto in un periodo di tempo in cui non mi trovavo in quel luogo (visite efefttuate a Milano mentre il sottoscritto era a Napoli).
Comunque nel corso degli anni in veste di “vigilante” ho incontrato altre società di servizi, riporto di seguito per ovvie ragioni un riassunto di ciò che ho evinto:
Interessamento ad effettuare un numero elevato di visite mediche
Bassa paga per i medici competenti
Valutazione dei rischi molto scadenti
Protocolli di Sorveglianza sanitaria preconfezionati
Tendenza a sottostimare le denuncie delle malattie professionali
Sopralluoghi considerati un optional
Questa è stata la mia esperienza, condivido che non bisogna generalizzare, ma attendo comunque che qualcuno ci informi dell’esistenza di un buon “Centro” ( Naturalmente non riferiamoci sempre a Bernardo che già più volte ha avuto riferimenti alcuni negativi altri positivi)
PS E’ vero che le strutture sanitarie offrono lavoro ai medici, ma attenzione gli altri medici che si occupano di discipline diverse dalla medicina del lavoro vengono pagati a tariffe maggiori e non rischiano quanto i medici competenti
Saluti:)
Approvo alla grande. Io non ho mai lavorato per le agenzie perchè ho sempre rifiutato le loro proposte: non sono nemmeno andato a sentire cosa volessero (prevenire è meglio che curare). Certo, se facessero tutti così ...
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
La mia struttura e' organizzata così: La sincerita' da parte mia e' massima. Chi non crede fatti suoi.
1) Tariffe ai medici rispettando i minimi imposti dagli ordini
2) Uscite o la mattina o il pomeriggio mai tutto in una giornata.
3) Numeri telefonici sempre pronti per parlare con i cari tecnici (dvr, valutazioni rumore ecc...) delle aziende in caso di non trovare i documenti.
4) Per le visite usiamo esclusivamente un bel software e computer portatile e non ciclostilati in modo che il lavoratore riesca a leggere quanto contenuto nella lettera personale e lo stampato viene consegnato direttamente in mano al lavoratore (senza spedizioni successive)che lo firma (una copia originale resta in cartella)
5) Esecuzione sopralluogo prima di fare le visite mediche con il datore di lavoro
6) A fine visite consegna del riepilogo per il datore di lavoro in stampa computer sempre a fine visita (senza quindi spedizioni successive)
7) Consegna al datore di lavoro del verbale del Sopralluogo.
8) Consegna al datore di lavoro del protocollo sanitario redatto su stampa compute e compilato e stilato dalle mani del medico specialista.
Quanto ai DVR o tecnici noi lasciamo mano libera cioe' e' il datore di lavoro che si sceglie il tecnico poi se non ci fa trovare il DVR o e' scadente o la fonometria non c'e' mica possiamo arrivare a puntargli la pistola. Pero' nel soprallugo si verbalizza tutto e gli si legge il tutto davanti a lui con la firma di presa visione.
Questo e' il metodo che da 12 anni adotto e che i medici specialisti presenti adoperano con approvazione. Questo a dimostrare che non tutte le realta' pensano al lucro ma anche alla deontologia e alla medicina del lavoro. Nel mondo c'e' di tutto anche di Strutture di genere molto scadente o basso (sono stato anch'io per 4 anni) ma da quella esperienza ho voluto fare il contrario (insegna). Ce la metto tutta. Ecco perche' ho aperto questo forum per rapportarsi in maniera pacata. E ringrazio voi medici per avermi scritto le vs esperienze. Che vi giuro sapevo, ma ho cercato da 12 anni il rispetto delle figure che collaborano all'interno (per rispetto intendo sia sul piano professionale che delle tariffe). Lavorero' meno rispetto ad altre della zona ma i clienti che vengono una volta l'anno vedono che abbiamo fatto il lavoro con un criterio chiaro e definito tutti gli anni. Le catene di montaggio di lavoratori non le faro' mai non sono nel mio stile. Cordialita'.
Se è così,complimenti anche per l'onestà intellettuale...
zuppida il 03/02/2011 03:32 ha scritto:
Se è così,complimenti anche per l'onestà intellettuale...
Le posso garantire (anche se non mi conosce) che 'e così. Su questo la sincerita' e' massima. Volevo avere anche un vs consiglio, il sottoscritto e' sempre aperto a consigli da parte di specialisti del settore. E la ringrazio se ha apprezzato.
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