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Sebastiano, l'invalidità ed i diritti negati

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 2577 volte.

lombait

lombait
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  • Sebastiano, l'invalidità ed i diritti negati
  • (03/02/2011 19:22)

Sul sito de "Il fatto quotidiano" si può leggere un interessante articolo sul caso di un ragazzo con una malformazione congenita ad un braccio, dichiarato idoneo con restrizioni all'assunzione ed in seguito non idoneo per un aggravamento del suo stato di salute. http://www.ilfattoquotidiano.it/2...7/comment-page-1/#comment-1641629
Visto che ne è nato un contenzioso tra azienda e lavoratore, mi chiedevo se tra i partecipanti di questo forum non ci fosse il medico competente della Aerosekur per avere qualche informazione in più.
Cordialmente e con curiosità professionale ;-)

bernardo

bernardo
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Parma
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Medico del Lavoro
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  • Re: Sebastiano, l'invalidità ed i diritti negati
  • (05/02/2011 16:14)

lombait il 03/02/2011 07:22 ha scritto:
Sul sito de "Il fatto quotidiano" si può leggere un interessante articolo sul caso di un ragazzo con una malformazione congenita ad un braccio, dichiarato idoneo con restrizioni all'assunzione ed in seguito non idoneo per un aggravamento del suo stato di salute. http://www.ilfattoquotidiano.it/2...7/comment-page-1/#comment-1641629
Visto che ne è nato un contenzioso tra azienda e lavoratore, mi chiedevo se tra i partecipanti di questo forum non ci fosse il medico competente della Aerosekur per avere qualche informazione in più.
Cordialmente e con curiosità professionale ;-)

Ciao Italo,
ho letto (non ho nulla a che vedere con la società in questione). Al di là dell'aspetto umano, per quello che si legge la gestione del caso, da parte di chi ha assistito il lavoratore, è stata a mio avviso pessima, tanto che il tribunale non ha potuto fare altro che dare ragione alla società. Seguo personalmente parecchi di questi casi, come consulente di parte e anche CTU e ti assicuro che spesso chi consiglia il lavoratore, ovviamente in buona fede, gli fa un pessimo servizio, come sembra sia stato fatto in questo caso (ripeto, almeno da quello che si legge). In pratica il rifiuto di farsi visitare dalle strutture mediche aziendali (medico competente e strutture specialistiche di riferimento) come prevede la legge, ha messo il lavoratore (ma anche l'azienda) in un cul de sac. Occorreva (occorre) adottare altre strategie.

andrea b

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Provenienza
Milano
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Medico del Lavoro Competente
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  • Re: Sebastiano, l'invalidità ed i diritti negati
  • (05/02/2011 17:08)

D'accordo. Aggiungo che, personalmente, questi sono i casi in cui emerge la coolaborazione con l'RSPP: sulla base della visita e degli accertamenti, mi faccio un sopralluogo e indico cosa può fare e cosa no. Una grande azienda non ha problemi a spostare un lavoratore, ma se questo rifiuta di farsi visitare... se fossi l'azienda lo manderei a visita all'ASL, con tutte le sue carte, come previsto quando non in accordo con l'idoneità. Comunque due cose: l'articolo per un addetto ai lavori non è chiaro, va bene per fare un po'di scena. Cosa che infatti fa, scatenando una sfilza di commenti completamente peregrini e senza nessun senso, dettati da totale ignoranza della materia. Si vede anche, non troppo fra le righe, cosa pensano di noi quelli che visitiamo: che siamo pagati dal DL e quindi gli vendiamo quello che vuole, compresi, oltre ai giudizi compiacenti, i dati relativi alla salute e problemi vari. Questa cosa non mi lascia proprio ben disposto verso i prossimi che visiterò!

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