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• Modeste limitazioni nell'incarico.
• (07/02/2011 18:00)

"Modeste limitazioni nell'incarico" : questa l'ambigua frase con la quale il sottoscritto è stato dichiarato idoneo alla mansione, dal MC, al termine delle visite periodiche. Poichè, nel frattempo, lo scrivente ha conseguito il passaggio a categoria e mansione superiore ( ufficiale di P.M.), secondo Voi il DL, sulla scorta del prefato giudizio, potrà obiettare qualcosa e rifiutarmi l'incarico?
Rimarco che la visita, periodica e non preassunzionale, era finalizzata a verificare l'idoneità dello scrivente alla mansione di agente di P. M. e non ufficiale e che, comunque, lo scrivente ha esibito, su esplicita richiesta dell'Amministrazione, certificato rilasciato da struttura pubblica ( Asl- Medicina Legale) e, per sovrapprezzo, anche certificato stilato da medico militare dai quali non emerge alcuna controindicazione nè limitazione all' impiego ( generico per l'asl e settore polizia municipale per il medico militare).
Sperando di essere stato chiaro, aspetto Vs. autorevoli commenti.

miguelitaliano

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• Re: Modeste limitazioni nell'incarico.
• (09/02/2011 15:27)

Ma il giudizio del MC non doveva essere finalizzato all'accertamento dell'idoneità alla nuova mansione ( ufficiale e non agente di pm)?
La necessità di una visita preventiva non trae origine proprio dal fatto che le mansioni e quindi i compiti sono diversi?
In altre parole,ritengo che potrei avere qualche minima prescrizione per una mansione e, a parità di condizioni fisiche, non averne affatto per un' altra.
Siete d'accordo?
Se cosi fosse, non avrebbe senso fare ricorso, ma sarebbe opportuno chiedere l'accertamento del caso. In che sarebbe praticabile questa strada, se ne condividete l'opportunità?
Grazie.